processionaria |
una volta il consigliere Di Pierri a dare l'allarme e chiedere di intervenire con immediatezza con una lettera indiirizzata al comune alla regione , al prefetto e alle strutture sanitarie .
Di Pierri chiede :
olicoro,
10 Marzo 2016
Il
sottoscritto Gianni Di Pierri, consigliere comunale in carica presso
il Comune di Policoro, con la presente
PREMESSO
CHE
-
la processionaria del pino, come noto, costituisce una seria minaccia
per la produzione e/o la sopravvivenza della popolazione arborea ed
un serio rischio per la salute pubblica in quanto i peli delle sue
larve sono fortemente urticanti e molto pericolosi sia al contatto
cutaneo che delle mucose degli occhi e delle vie respiratorie,
soprattutto in soggetti particolarmente sensibili oltre che nei
confronti degli animali;
-
la presenza di nidi della “Processionaria
del pino”
e la continua diffusione del parassita sono state accertate in molte
aree del territorio comunale di Policoro (non
solo nella pineta a ridosso del litorale marino ma anche nel centro
urbano ed in particolare in prossimità di edifici scolastici e
dell’ospedale civile);
-
considerata la perdurante inerzia del Comune di Policoro pure
ripetutamente e formalmente sollecitato ad intervenire per prevenire
e contrastare lo sviluppo e la diffusione del parassita;
-
ritenuta pertanto la necessità di adottare, anche in via cautelativa
ed urgente, idonei provvedimenti per arginare i seri rischi per il
patrimonio arboreo cittadino e per la salute pubblica, stante altresì
la necessità di evitare con la discesa delle larve nella imminente
stagione primaverile, l’insorgenza di sintomatologie allergiche nei
soggetti sensibili;
CONSIDERATO
CHE
-
Per un verso l’art. 50 co. 5 del d. lgs n. 267/2000 prevede che “in
caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere
esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono
adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale”;
-
Per altro verso il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali del 30/10/2007 (in
G.U. n. 40 del 16/02/2008) recante Disposizioni per la lotta
obbligatoria contro la processionaria del pino Traumato campa
(Thaumetopoea) pityocampa (Den. et Schiff) prevede,
appunto, la lotta obbligatoria alla detta processionaria, parassita
infestante di tutte le specie di pino nonché delle conifere in
genere, da parte dei detentori di tali alberature, siano essi Enti
pubblici o soggetti privati;
-
Più in particolare, come disposto dall’art. 4 del citato Decreto
ministeriale : “Eventuali
interventi di profilassi disposti dall'Autorita' sanitaria
competente, per prevenire rischi per la salute delle persone o degli
animali, sono effettuati secondo le modalita' stabilite dalla
struttura regionale
individuata per le finalita' di cui al decreto legislativo 19 agosto
2005, n. 214, competente per territorio”
mentre ai sensi dell’art 2 del medesimo decreto : “Le
strutture regionali individuate per le finalita' di cui al decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 214, prescrivono, nelle aree
individuate ai sensi del comma 1 art. 1, le modalita' di intervento
della lotta obbligatoria. Gli interventi prescritti ai sensi del
comma precedente sono effettuati a cura e a spesa dei proprietari o
dei conduttori delle piante infestate”.
Tanto
premesso e considerato si
INVITANO
I
destinatari della presente, ciascuno per la propria sfera di
competenza, ad adoperarsi per tutelare l’igiene e la salute
pubblica nonché l’habitat
naturale
e dunque a :
-
EFFETTUARE
IMMEDIATO
SOPRALLUOGO SANITARIO
SUI LUOGHI AL FINE DI AVERE SOLLECITA CONTEZZA DELL’ENTITA’ DEL
FENOMENO LAMENTATO E DELLE EVENTUALI MISURE DA ADOTTARE CON URGENZA
PER REPRIMERNE DA SUBITO LA ULTERIORE DIFFUSIONE (ORDINANZA
CONTINGIBILE ED URGENTE EX ART. 50 CO. 5 DEL TUEL DA PARTE DEL
SINDACO DI POLICORO, ED IN CASO DI ULTERIORE INERZIA DELLO STESSO, DA
PARTE DEL PREFETTO DI MATERA);
-
ALL’ESITO, PIANIFICARE – EVENTUALMENTE ANCHE ATTRAVERSO I FONDI
DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE ATTUALMENTE IN DOTAZIONE ALLA PROVINCIA
DI MATERA (DELIBERA CIPE N. 75/15 in G. U. DEL 16.11.2015) - LE
MODALITA’ DI INTERVENTO VOLTE A CONTRASTARE PER IL FUTURO
L’ULTERIORE PROPAGARSI DEL FENOMENO E DELLE SUE CONSEGUENZE.
Confidando
in un sollecito e fattivo intervento e nel restare a disposizione per
qualsivoglia evenienza si porgono i più
Distinti
saluti
Gianni
Di Pierri