Nel
corso dell'ultimo consiglio comunale, lo scorso 25 febbraio, sono
tornato ancora una volta a sollecitare la installazione di apparati
di videosorveglianza nelle zone nevralgiche nella città, anche in
considerazione dei recenti episodi di spaccio di stupefacenti e di
violente risse consumatisi in pieno centro tra la fine dell'anno
scorso e l'inizio del nuovo anno.
Ho
tentato, invano, di far presente come la cronaca dei nostri giorni
dimostri che tali sistemi di telecamere consentono di prevenire e
reprimere una grande quantità di possibili reati e di salvaguardare
la sicurezza del territorio.
Purtroppo,
però, la risposta della maggioranza è stata peggiore di sempre
poichè, al di là di qualche autorevole e prevedibilissima fuga
dalla sala del Consiglio, qualcuno è addirittura giunto - con
ingiustificabili sorrisetti di sufficienza - a sminuire la portata
degli episodi di violenza da me ricordati quasi a volerne negare la
gravità o forse lo stesso verificarsi (vadano a leggere i tanti
articoli e le foto apparsi sul web relativi alla rissa del 31
dicembre in piazza Eraclea e poi vediamo se c’è ancora da ridere).
Ebbene,
con tale atteggiamento, leggero e del tutto inadeguato, chi ci
amministra dimostra non solo di non avere il minimo rispetto nei
confronti di chi è stato (o potrà essere) vittima di reati e di
episodi di violenza ma anche di non avere alcuna conoscenza della
storia nè alcuna consapevolezza delle concrete ed attuali esigenze
di sicurezza della nostra città, nel tempo, purtroppo, già teatro
di omicidi, estorsioni, furti, violenze, danneggiamenti, spaccio ed
altro.
Noi
di Policoro Futura, nella consueta ottica propositiva che riteniamo
deve caratterizzare l'operato di una forza di opposizione,
continuiamo ad insistere (come facemmo con successo per le scuole a
seguito dei reiterati atti vandalici e come più in generale facciamo
ormai da oltre tre anni) perchè il Comune, al di là dei soliti
slogan, installi subito un sistema di videosorveglianza pubblica che
funga da supporto all'attività delle operose forze dell'ordine
presenti sul territorio.
Recepire
senza polemiche (e senza risatine) simile richiesta, anzichè
aspettare che accada di peggio per poi recitare il ruolo dei
dispiaciuti e piangerci addosso, significherebbe, una volta tanto,
fare un gesto di grande maturità poichè vorrebbe dire che
l'interesse di chi ci amministra sarebbe quello – condivisibile -
di tutelare i cittadini e non quello (ormai noto a tutti e
francamente grottesco) di tentare di contrastare sempre e comunque
qualsiasi proposta provenga da alcuni avversari politici.
Gianni
Di Pierri
Capogruppo Consiliare Policoro Futura