l'ascensore del Liceo che porta alla palestra |
Avevano assicurato che al Liceo Scientifico “E:Fermi” di Policoro che
con l’inizio dell’anno ai nostri ragazzi diversamente abili sarebbe stata
garantita sia la possibilità di utilizzare la palestra che avere l’assistente
educativo, figura specializzata nel supporto ai ragazzi durante
le ore scoperte dall’insegnante di sostegno. Impegni presi direttamente dal presidente
della provincia accompagnato dal suo uomo di fiducia del metapontino il
consigliere Ferrara.
Infatti nel primo caso il tutto si sarebbe risolto aggiustando l’ascensore
della palestra che avrebbe consentito agli alunni di usufruire come gli altri
dell’ora di educazione fisica , nell’altro caso avevano assicurato di
pazientare il tempo necessario dell’espletamento dell’appalto.
Detto fatto , assolutamente no , siamo alla fiera delle chiacchere.
Oggi al ritorno dalle feste , ne la Befana ne Babbo Natale hanno mantenuto
gli impegni solenni , eppure di mesi ne sono passati e tanti , e Alessandro e
gli altri che aspettavano che il nuovo anno consentisse a loro di usufruire di
un diritto come tutti , si sentono beffati , vittime dell’ottusità di una
politica brava a fare proclami ed del tutto insensibile ai problemi reali e
quotidiani , specie chi vivendo una situazione difficile si aspetta
un’attenzione particolare.
Per noi di Policoro è tua , siffatta situazione è intollerabile , né tanto
meno si può fare affidamento alla solo sensibilità del corpo decente della
scuola e del personale ATA per far fronte al diritto di questi ragazzi di avere
dei servizi , tale anomalie inoltre impediscono la piena fruizione del diritto
allo studio , garantito dalla costituzione.
E veramente grave che in un Paese che vuol dichiararsi civile possano
accadere queste cose, e cioè che i disabili scolarizzati in alcuni Comuni della
nostra Provincia non possano comunque vivere e studiare come gli altri loro
coetanei più fortunati, colpevoli i nostri probabilmente di essere nati e
risiedere nel Comune sbagliato.
Adesso il tempo dell’attesa è finito , o la provincia risolve i problemi
nell’arco di qualche giorno , oppure noi metteremo in campo forme di
protesta affinchè la legge e i diritti siano usufruiti in egual misura da tutti
i cittadini.