legalmente riconosciuta da Regione e
Provincia, sarà oggi, 18.11.14, dalle 10.30 in poi, con il suo camper, davanti
alla sede dell'assessorato regionale alle politiche di sviluppo, lavoro, formazione e
ricerca per protestare. Perchè? “Perchè da settembre – ha risposto – sono
in attesa di ricevere gli attestati da consegnare agli iscritti ai corsi
ultimati nel giugno scorso con l'esame davanti alla prevista commissione
provinciale. Ma da allora niente. Un mese fa, dopo mie rimostranze bonarie,
l'assessore Raffaele Liberali, finalmente,
li ha firmati. Uno, due giorni per protocollarli e poi sarei andati a prenderli
di persona a Potenza per consegnarli agli aventi diritti ed incassare il
corrispettivo spettante per l'attività di formazione prestata. Invece...”.
Invece? “Mi sono stancato di telefonare. Mi hanno detto che si è rotto il
sistema informatizzato del protocollo dell'assessorato. Da un mese! Ed io non
so cosa rispondere ai corsisti in attesa di ricevere il “pezzo di carta” che
permetterebbe loro o di aprirsi in proprio una attività o di lavorare per conto
terzi. Si tratta, per lo più, di corsi da estetista e di somministrazione e
commercio di alimenti e bevande. Gli attestati sono a loro necessari. Poi, con
queste voci su corsi di formazione falsi in molti pensano a male. Ecco perchè
ho deciso di uscire allo scoperto e di far sentire le mie ragioni. Oggi
piazzerò il camper davanti all'assessorato e non me andrò sino a quando non mi
consegneranno i diplomi firmati un mese fa dall'assessore Liberali”. Il nostro
interlocutore non si è fermato più di parlare. Si è detto esasperato dalla
situazione che sta vivendo che si ripercuote pesantemente sulla sua attività.
Ma ci sono altri due motivi per cui ha deciso di protestare. Il secondo:
“L'inerzia e la mancanza di provvedimenti nei confronti di quegli enti di
formazione che, contrariamente a quanto previsto nelle linee guide della Legge
regionale n. 33 / 03, hanno organizzato corsi per Operatori socio sanitari
(Oss) fasulli illudendo e danneggiando centinaia di disoccupati grazie a
materiale pubblicitario ingannevole che coinvolgeva la stessa Regione”. Ed il
terzo motivo della protesta? Salerno: “L'azione intrapresa dalla Regione nel
voler affidare, in esclusiva, i corsi per i citati Oss alle Asl mentre nelle
altre regioni detti corsi sono di competenza di tutti gli Enti privati
legalmente riconosciuti”.
Di Filippo Mele Gazzetta del Mezzogiorno