Lo sblocca Italia sta
diventato il blocca Pittella. Gira su internet riscuotendo un
grande successo il discorso alla fiera del Levante di Vendola , parole e pensieri che fanno venire la pelle d’oca , un ancorato appello in difesa della puglia dall’attacco barbaro del governo contro la sua terra ,
grande successo il discorso alla fiera del Levante di Vendola , parole e pensieri che fanno venire la pelle d’oca , un ancorato appello in difesa della puglia dall’attacco barbaro del governo contro la sua terra ,
e
rivolgendosi a Renzi dice con decisione che ci sarà “Diciamo
NO a ciò che ci toglie l'orgoglio di essere protagonisti del nostro sviluppo.
La ricchezza non è nascosta sotto i fondali. La ricchezza è la costa, la pesca,
il turismo, il colore del nostro mare.
tutto il Salento a difendere un sito di
pregio naturalistico, paesistico e archeologico, in cui si prevede di portare
il tubo di un gasdotto...Sappiamo dire a tutti i sì che ci aprono al futuro,
non quelli che ci riportano ai fasti e ai nefasti in un passato in cui siamo
stati considerati terra da colonizzare, discarica a disposizione, una capanna
dello zio Tom, dove per quattro soldi si comprano pure la nostra dignità"
E molti come Karakteria ed
altri paragonano questo visione di governo vendoliana , della puglia dal Pil
con il segno del più con quella Lucana Pittelliana con gli indicatore del meno
Pil e meno Exsport , infatti Pittella dice
Le risorse petrolifere non sono proprietà di
un territorio, ma del Paese: partendo da questa considerazione, però, le
Regioni non possono non avere un ruolo centrale nelle scelte del governo,
facendo fronte comune sui temi dello sviluppo e del territorio [...] rispetto
alla bozza iniziale siamo riusciti ad ottenere dei vantaggi concreti [...]
rappresentano una prima boccata d'ossigeno per le casse della Regione in “pre –
agonia [...] Ci sono almeno altri tre tempi da giocare, ovvero la
conversione in legge del decreto, la prossima legge di stabilità, e il decreto
interministeriale che dovrà sancire l'importanza della Basilicata nel quadro
energetico nazionale, con il ritorno economico e sociale che ne deriva.
Infatti la Basilicata tratta
la vendita del suo territorio , per qualche soldo in più , la prospettiva non è l’economia coniugata alla ecologia ,non è lo sviluppo coniugato al turismo all’agroalimentare
, alla nanotecnologia , all’industria aeronautica e al turismo , alla ricerca che hanno fatto della puglia
una delle regioni col segno più in un meridione depresso , no per Pittella
basta qualche barile in più.
Ma le critiche al
governatore ex rivoluzionario e gladiatore , non arrivano solo da destra o dai
comitatini (escluso l’ex berlusconiano Viceconte) ma anche dal suo partito , a
cominciare dai giovani democratici.
Ma lo sblocca Italia è l’occassione
per il PD , per riaccendere la guerra intestina , tra gruppi di potere , ed a
cominciare ad aprire i fuochi ci ha pensato lo stesso Pittella , durante la
conferenza stampa , quando ha additato Bubbico e Follino come i traditori della
patria.
L’ex presidente del
consiglio regionale Folino oggi come
titola il quotidiano della basilicata veste i panni di Cicerone e attacca il "novello
Catilina"
Con chi se la prende Cicerone junior alias
Follino , se non con il il novello
Catilina alias Pittella. Questo inusitato
e forte attacco di Folino ricorda quello storico di Andreotti contro Repubblica.
Infatti Folino come Andreotti che allora fece una famosa lettera pubblicata dal mensile lettere romane , manda a dire all’ex Rivoluzionario che:
"La concezione del potere che voi avete . e'
tale da dover essere contrastata con fermezza... Mentre dite di ricercare
consensi, cospirate; mentre invocate la salus rei publicae, lavorate per
minarla; mentre abilmente vi presentate come un perseguitato, tendete perfide
reti per colpire subdolamente avversari e nemici. Non siamo in condizione di
sopportare oltre il discredito di un patrimonio che ognuno di noi ha viceversa
il dovere di accrescere e non il diritto di smantellare". Come "le
malefatte di un questore infedele, che ha macchiato in Sicilia la reputazione
della gente romana, hanno arrecato gravissimi danni", cosi' "il
vostro iniquo e subdolo lavorio non dovrebbe essere assunto a simbolo negativo
del Senato. Ma... la ripercussione negativa ha ormai dilagato". Percio' , "voi
avete un solo modo per evitare la condanna che meritate. Scegliete senza indugi
la via di un irreversibile esilio. Con l' augurio che faccio a me stesso e al
popolo romano, a non rivederci".
Più chiaro di così , siamo alla guerra …………