martedì 16 settembre 2014

Guerra nel PD. Sblocca Italia o blocca Pittella. Folino come cicerone contro "novello catilina".

Lo sblocca Italia sta diventato il blocca Pittella. Gira su internet riscuotendo un
grande successo il discorso alla fiera del Levante di Vendola , parole e pensieri che fanno venire la pelle d’oca , un ancorato  appello in difesa della puglia dall’attacco barbaro del governo contro la sua terra ,

e rivolgendosi a Renzi dice con decisione che ci sarà  “Diciamo NO a ciò che ci toglie l'orgoglio di essere protagonisti del nostro sviluppo. La ricchezza non è nascosta sotto i fondali. La ricchezza è la costa, la pesca, il turismo, il colore del nostro mare. 

tutto il Salento a difendere un sito di pregio naturalistico, paesistico e archeologico, in cui si prevede di portare il tubo di un gasdotto...Sappiamo dire a tutti i sì che ci aprono al futuro, non quelli che ci riportano ai fasti e ai nefasti in un passato in cui siamo stati considerati terra da colonizzare, discarica a disposizione, una capanna dello zio Tom, dove per quattro soldi si comprano pure la nostra dignità"

E molti come Karakteria ed altri paragonano questo visione di governo vendoliana , della puglia dal Pil con il segno del più con quella Lucana Pittelliana con gli indicatore del meno Pil e meno Exsport , infatti Pittella dice

Le risorse petrolifere non sono proprietà di un territorio, ma del Paese: partendo da questa considerazione, però, le Regioni non possono non avere un ruolo centrale nelle scelte del governo, facendo fronte comune sui temi dello sviluppo e del territorio [...] rispetto alla bozza iniziale siamo riusciti ad ottenere dei vantaggi concreti [...] rappresentano una prima boccata d'ossigeno per le casse della Regione in “pre – agonia [...] Ci sono almeno  altri tre tempi da giocare, ovvero la conversione in legge del decreto, la prossima legge di stabilità, e il decreto interministeriale che dovrà sancire l'importanza della Basilicata nel quadro energetico nazionale, con il ritorno economico e sociale che ne deriva.

Infatti la Basilicata tratta la vendita del suo territorio , per qualche soldo in più , la prospettiva non è l’economia coniugata alla ecologia ,non è lo sviluppo coniugato al turismo all’agroalimentare , alla nanotecnologia , all’industria aeronautica e al turismo  , alla ricerca che hanno fatto della puglia una delle regioni col segno più in un meridione depresso , no per Pittella basta qualche barile in più.
Ma le critiche al governatore ex rivoluzionario e gladiatore , non arrivano solo da destra o dai comitatini (escluso l’ex berlusconiano Viceconte) ma anche dal suo partito , a cominciare dai giovani democratici.
Ma lo sblocca Italia è l’occassione per il PD , per riaccendere la guerra intestina , tra gruppi di potere , ed a cominciare ad aprire i fuochi ci ha pensato lo stesso Pittella , durante la conferenza stampa , quando ha additato Bubbico e Follino come i traditori della patria.
L’ex presidente del consiglio regionale  Folino oggi come titola il quotidiano della basilicata  veste i  panni di Cicerone e attacca il "novello Catilina"  
 Con chi se la prende Cicerone junior alias Follino , se non con il  il novello Catilina alias  Pittella. Questo inusitato e forte attacco di Folino ricorda quello storico di Andreotti contro Repubblica.
Infatti Folino come Andreotti   che allora fece  una famosa  lettera pubblicata dal mensile lettere romane  , manda a dire all’ex Rivoluzionario che:
 "La concezione del potere che voi avete   . e' tale da dover essere contrastata con fermezza... Mentre dite di ricercare consensi, cospirate; mentre invocate la salus rei publicae, lavorate per minarla; mentre abilmente vi presentate come un perseguitato, tendete perfide reti per colpire subdolamente avversari e nemici. Non siamo in condizione di sopportare oltre il discredito di un patrimonio che ognuno di noi ha viceversa il dovere di accrescere e non il diritto di smantellare". Come "le malefatte di un questore infedele, che ha macchiato in Sicilia la reputazione della gente romana, hanno arrecato gravissimi danni", cosi' "il vostro iniquo e subdolo lavorio non dovrebbe essere assunto a simbolo negativo del Senato. Ma... la ripercussione negativa ha ormai dilagato". Percio' , "voi avete un solo modo per evitare la condanna che meritate. Scegliete senza indugi la via di un irreversibile esilio. Con l' augurio che faccio a me stesso e al popolo romano, a non rivederci".

Più chiaro di così , siamo alla guerra …………