Quella che hanno consumando sui servizi
sociale e sull’esternalizzazione del
servizio degli assistenti sociali al
comune di Policoro è un gioco sporco , dove la malafede l’incompetenza è l’insensibilità
umana , messi insieme hanno prodotto un atto amministrativo agghiacciante.
Circa un mese fa avevamo detto che avrebbero
ritirato l’esternalizzazione , perché così aveva garantito l’assessore a un
consigliere di opposizione, ma ci sbagliavamo ( e chiediamo scusa ai lettori )
almeno noi speravamo che prevalesse il buon senso, ma niente da fare ,
speravamo su un ripensamento da parte
dei componenti della commissione che dichiarassero la loro incompetenza , visto
che nessuno di loro come prescrive la legge e sollecitato noi facendo
riferimento all’’art. 84, comma 2, del D.Lgs. 12.4.2006, n. 163, stabilisce
che, per le gare da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, la commissione giudicatrice debba essere composta da “esperti nello specifico settore cui si
riferisce l’oggetto del contratto”. I componenti devono essere
necessariamente muniti della qualificazione professionale nel particolare
settore cui si riferisce l’oggetto dell’appalto , varie sentenze aggiungono
inoltre che ““per "membro tecnico esperto nella
materia oggetto del concorso", deve intendersi colui che abbia i
requisiti professionali per poter esso stesso effettuare le progettazioni
oggetto della gara nonché i requisiti minimi richiesti dal bando per potere
quantomeno partecipare alla gara” .
Una gara sui servizi sociali i cui
componenti che ne facevano parte oltre che al dirigente esperto in giochi di prestigio ,era
composto da un dipendente amministrativo
laureato in legge è il comandante dei vigili urbani , è quando a
dire sui requisiti, nessuno di loro aveva una qualsivoglia ne esperienza
consolidata ne titolo culturale attinente al bando , e che bando , in uno dei
settori più delicati della pubblica amministrazione.
Inoltre il bando è stato assegnato ad
una cooperativaa cui il tribunale affida minori , per cui verrà ed è gia venuto a meno il
ruolo di monitoraggio e controllo affidato dalla legge al comune , è tanto vero
questo persistente conflitto che la Coop Genessis , affidataria momentanea del
servizio in questione il 24/04/2014 come si legge nella determina 585 del
5/5/2014 e dopo la nostra lettera al
tribunale dei minori , comunico la recessione del contratto essendo essa
affidataria di minori dal tribunale , da dove segnalava per un caso , l’evidente
conflitto. La vicintrice di questo appalto è anche essa affidataria di minori
dal Tribunale, allora come la mettaimo ?
Ma loro niente vanno avanti, tanto a
pagare i danni sono sempre gli stessi i cittadini e gli sventurati.
Anche i costi per la comunità di questa ’esternalizzazione
aumenteranno , come avevamo scritto ad aprile “ L’appalto dell’esternalizzazione professionali e segretariato
dei servizi sociali porterà il costo orario degli assistenti sociali dai 15
euro all’ora previsti come tariffa dalla legge regionale dei servizi di zona ed
applicata fino ad oggi dal comune ai due professionisti alle sue
dipendenze , ai 20 euro a ora che saranno previste nell’appalto
perché la tariffa non potrà essere più quella della legge Regionale ma
del ccnl delle cooperative sociali. Infatti per due assistenti sociali per tre
anni il comune spendeva circa 126 mila euro , oggi l’appalto e di 190 mila euro
più l’eventuale ribasso. Chi pagherà il maggior costo ? Vitale dal suo lauto
compenso o Leone dalla sua altrettanto lauta indennità ? No saremo ancora una
volta noi cittadini a pagare il costo della bagianaggine di costoro. Quesito
questo che porremmo alla corte dei conti. Eppure siamo di fronte allo stesso
servizio , le stesse ore e negli stessi locali , quelli comunali.
Motivo perderemmo anche il contributo
del 50% previsto dalla Regione al comune per tale servizio, infatti se la
tabella professionale per i piani sociali della Regione per gli
assistenti sociali come liberi professionisti è di 15 euro , ci
chiediamo per quale motivazione dovranno rimborsare il 50% di 20 Euro? Oltre il
danno anche la beffa.
Chiederemmo da subito al segretario che
annulli tale bando , se non avremmo risposta insieme al capogruppo di Policoro
Futura Gianni Di Pierri (essendo consigliere comunale ) proporremmo ricorso
al Tar sul procedimento , e alla corte dei conti sui maggiori oneri.
Un altro bravo a Leone non solo
smantella i servizi sociali , ma ci rimette le mani in tasca, tanto continuammo
a pagare noi………..