mercoledì 28 maggio 2014

Oggi il consiglio comunale, verifica sulla crisi.

Per il centrodestra questa tornata elettorale è stata un tusmani , il PD vince . i grillini aumentano
in termini di percentuale passando dal 26% delle politiche al 28 , la sinistra rinasce Tspiras tocca quasi il 6% , mentre la PDL passa da 43,57 del 2009 % a un striminzito 26 % (FI 19 ,  NCD 4,24 e FDI 2,73) . Un dato eclatante se si pensa che al governo della città c’è una compagine di centrodestra e non si può pensare che tale risultato non influenzi la già fragile tenuta di una maggioranza in crisi da mesi.

Infatti domani ci sarà il consiglio comunale , ed ad oggi l’incognita se tale situazione sia stata superata non è dato sapere , anche per noi Berluscocomunisti. Infatti è calato un silenzio , e le componenti che si sono scontrati con parole pesanti fino a ieri , ad oggi non hanno trovato una sintesi , un comun denominatore che consenta di ritrovare il filo di un’intesa.

Come il solito Leone il rivoluzionario del copia e incolla , dopo aver detto che la crisi è motivata da fatti personali e che lui non avrebbe ceduto perchè la sua guida stellare è la legalità (sic) sprigiona ottimismo , anzi i più ci fanno sapere che dice di aver piegato  FI , resistito alle richieste di mollare il partito di berlusconi chiesta dai trenta per liberare qualche poltrona , lasciando il tutto congelando fino a Novembre , dove a metà legislatura ci sarà l’elezione del nuovo presidente del consiglio, e li si aprirebbero i conti. Il predestinato è Lippo , ma avanzano le aspettative di altri , quindi si prevedono tempi duri.

Intanto da qui a novembre ci saranno una serie di decisioni importanti da prendere ,dall’aliquote Tasi al regolamento urbanistico , su questo ed altro regna il silenzio assoluto , nessuno fa sapere come la pensa e cosa ne pensano.
Intanto devono registrare un altro fallimento , quello del caffè letterario , gara andata deserta per un bando capestro,  l’ennesimo che si aggiunge a quello della Farmacia , di cui il comune è stata malamente bacchettato dalla Regione per l’appalto deserto, tanto che è dovuto ricorrere al Tar , altri soldi buttati dei cittadini.
Mentre per i bando Eventi si profila un altro casino, con ricorsi e contro ricorsi , i guai se non ci sono se li vanno a cercare.

Oggi alle 18.00 sapremmo se la crisi è rientrata oppure continueremo al tirare a Campare ………