Tre Lucani eletti nel nuovo parlamento , alla conquista dell’Europa.
Mai la Basilicata ha avuto una presenza così importante di suoi rappresentanti nel parlamento europeo.
Mai la Basilicata ha avuto una presenza così importante di suoi rappresentanti nel parlamento europeo.
Cominciamo dal più Famoso , Gianni Pittella medico
, inutile presentarlo , sulla scena da trentanni,
prima come consigliere
Regionale ed assessore socialista e poi da tre legislature come
Europarlamentare , dove nell’ultima legislatura ha svolto il ruolo di vicepresidente
del parlamento. Recordman di preferenze , 53 mila in Basilicata e 232 mila voti
nel meridione , piazzando tra i più votati in assoluto. E’ Candidato alla
presidenza del Parlamento.
Piernicola Pedicini
è laureato in Fisica
Teorica e ha conseguito successivamente la specializzazione in Fisica
Medica
presso la Facoltà di Fisica e Medicina-Chirurgia dell’Università Federico II di
Napoli. Presso la stessa Università, ho svolto il ruolo di ricercatore in
Fisica delle alte energie e nel settore della manutenzione e della salvaguardia
del patrimonio nazionale artistico e architettonico. Oggi è ricercatore esperto
in Fisica Medica presso l’U.O. di Radioterapia del Dipartimento di Medicina
Nucleare all’Ospedale Oncologico Regionale di Rionero in Vulture. In qualità di
Esperto Qualificato di III grado,si
occupa anche di radioprotezione dei lavoratori e della popolazione, di
Fisica ambientale e di Radiobiologia. E’ autore di numerosi articoli scientifici
su riviste interna, Candidato con il movimento % stelle nel 2013 alla
presidenza della Regione , oggi è Europarlamentare eletto con 35 mila voti.
Rosa D’Amato di
origine di Rotondella ma vive a Taranto ,eltta con 45 mila voti nel movimento 5
stelle. E' Laureata in Scienze Motorie. Atleta agonista (fino a
serie C1) tesserata della Federazione Pallavolo Italiana fino al 2005.
Allenatrice, di varie Società sportive di Taranto e Firenze dal 1989. Membro di "Taranto libera" e di
"Taranto L.I.D.E.R.", comitati impegnati nella lotta all'inquinamento
ed alla sensibilizzazione ed informazione della cittadinanza sul disastroso
stato sanitario ed ambientale in cui Taranto versa.