Là dove c'era una discarica ora c'è una città, e quella casa in mezzo al
verde ormai, dove sarà?
Avrebbe cantato Celentano conoscendo la storia ex cava di pietra dell’esab
(expart.63 foglio 10) chiamato immondizaio, dall’esab e citata per primo da Lopatriello
nella delibera n° 8/2009 come discarica di rifiuti
urbani.
Mentre
Vetere l’ingegnere, progettista senonché anche consigliere comunale e
consulente sia del contratto che del comune e Ing.re De Marco nulla sanno anzi
sanno ma dicono: “ tutto a Posto” ci ha pensato nell’81 una impresa.
Non
citiamo il Sindaco Leone , perché poverino come si evince anche dalla
conferenza stampa non ha capito ne la localizzazione ne di cosa parliamo, ha le
idee confuse , ne tanto meno gli altri hanno tempo per farglielo capire, visto
che di questo progetto si parla 2003 e lui se non ci è arrivato fino adesso ……
Vetere
e De Marco (difficile capire per me chi è il dirigente dell’ufficio tecnico e
chi il politico) , mentono sapendo di mentire , altrimenti fino ad oggi hanno
consentito l’approvazione delle varianti che sarebberò false perchè confermano
quello che diciamo noi, oppure le varianti sono vere allora mentono sulla
discarica. Infatti come potete leggere qui sotto nella relazione che ha portato
all’approvazione della II variante del prolungamento di via Siris (delibera
n°27 del 21/02/2013) si parla al punto
9:
“”della
costatazione previa analisi in un laboratorio specializzato prima di disporre
l’allontanamento dal cantiere perché di caratteristiche tali da non permetterne
il riutilizzo e l’impossibilità di posare la fondazione stradale su un
sottofondo costituito essenzialmente da materiale contenente RIFIUTI OGNI
GENERE , e di scarsa portanza per quanto attiene le caratteristiche
geotecniche”
Che
poi la delibera di questa perizia sia una chicca rara di illegittimità lo
spiegheremo con un altro post , ma è
chiaro ed evidente che hanno
trovato SCHIFEZZE di Vario genere , è riguarda solo di una parte marginale
dell’area dove noi diciamo che vi sono rifiuti urbani ( non diciamo mai
pericolosi come vorrebero farci dire il gatto Leone e la volpe Vetere ) ed
essendo una discarica non controllata non si sa che genere di munnezza vi sia
seppellito.
A conferma di quando asseriamo , nel mese di febbraio, sempre 2013, l’ ASL di
Policoro , invio un informativa , igienico sanitaria al comune ( Sindaco
igienico sanitaria CAPITOOOOO) con l’ obbligo di recinzione intorno Alla collinetta e divieto agli operai
di lavorare fin quanto un manufatto impregnato di sostanze ritenuta altamente
nociva all’uomo non fosse stato rimosso.
Penso
che a Vetere nella veste di Progettista consulente intento a leggere l'ultimo libro di Pittella sulla rivoluzione democratica gli possa essere sfuggita questa circostanza , ma
all’ingegner De Marco era forse
distratto preoccupato per il gratta gratta sul suo stipendio ?
Le ruberie sugli stipendi dei dipendenti al comune sono venuti dopo, allora perché mentire invece di accertare la verità ? Perché consentire senza avere nessuna
certezza per farci insultare dall’ inconsapevole Sindaco e da un ex
Berlusconiano rottamato Renziano ? Perché inventare la storie della bonifica
1981 e la delibera quando la storia di
quell’atto a firma del cavaliere Nicola
Montesano e tutt’altra cosa che una bonifica come dimostreremo noi con
testimonianze documentali.
Chi
ha detto che bonificare quell’aria ed ammettere l’esistenza della discarica
significava perdere i finanziamenti. Ci sono le polizze dei vari
progettisti , i danni li avrebbero
pagati loro per gli eventuali ritardi e maggiori oneri per difetto di
progettazione o previsione ecc.... Ma ci sono ( come prevede la legge) le Polizze
fideiussorie ? , ALMENO SU QUESTO CI RISPONDA perché A
QUELLE
POLIZZE DOVRA’ FARE AFFIDAMENTO , SI ACCERTI E CI FACCIA SAPERE.
Noi
invieremo questo post al responsabile del comitato paritecnico , unico organo ,
(spigatelo a leone) che insieme alla regione ed al comune ha il compito di
monitorare (monitorare sindaco) l’attuazione del CQII . Il problema grosso per
voi nasce proprio nel non aver rispettato gli accordi sottoscritti con la
regione e lo stato , infatti se quelle ciofeche di Perizie fossero state
mandate al comitato in tempo debito ,
probabilmente la situazione non sarebbe precipitata al punto che è oggi.
Poi
quando vuole sindaco l’aspetto in piazza in un pubblico dibattito , e le faccio
capire che Serafino Di Sanza (fortemente sostenuto da me) recuperò non solo il finanziamento ma trovo un’ altro milione e mezzo aggiuntivi
.Lei sta svuotando le casse del comune e
gestendo alla carlona questo progetto e ne ha già compromesso la sua piena
attuazione. VERGOGNAAAA
A
Vetere ( ormai l'unico che può decidere cosa si fa o no in questa amministrazione) così come si è impegnato , si attivi affinchè si vada sul luogo e si scavi
per verificare, unico modo per sapere la
verità.