lunedì 10 marzo 2014

Vetere Leone e Pittella , la terra dei fuochi in salsa Policorese. Si verifichi e si Bonifichi.

Là dove c'era una discarica  ora c'è una città, e quella casa in mezzo al verde ormai, dove sarà? Avrebbe cantato Celentano conoscendo la storia ex cava di pietra dell’esab (expart.63 foglio 10) chiamato immondizaio, dall’esab e citata per primo da Lopatriello nella delibera n° 8/2009 come discarica di rifiuti urbani.


Mentre Vetere l’ingegnere, progettista senonché anche consigliere comunale e consulente sia del contratto che del comune e Ing.re De Marco nulla sanno anzi sanno ma dicono: “ tutto a Posto” ci ha pensato nell’81 una impresa.
Non citiamo il Sindaco Leone , perché poverino come si evince anche dalla conferenza stampa non ha capito ne la localizzazione ne di cosa parliamo, ha le idee confuse , ne tanto meno gli altri hanno tempo per farglielo capire, visto che di questo progetto si parla 2003 e lui se non  ci è arrivato fino adesso ……
Vetere e De Marco (difficile capire per me chi è il dirigente dell’ufficio tecnico e chi il politico) , mentono sapendo di mentire , altrimenti fino ad oggi hanno consentito l’approvazione delle varianti che sarebberò false perchè confermano quello che diciamo noi, oppure le varianti sono vere allora mentono sulla discarica. Infatti come potete leggere qui sotto nella relazione che ha portato all’approvazione della II variante del prolungamento di via Siris (delibera n°27 del 21/02/2013)  si parla al punto 9:
“”della costatazione previa analisi in un laboratorio specializzato prima di disporre l’allontanamento dal cantiere perché di caratteristiche tali da non permetterne il riutilizzo e l’impossibilità di posare la fondazione stradale su un sottofondo costituito essenzialmente da materiale contenente RIFIUTI OGNI GENERE , e di scarsa portanza per quanto attiene le caratteristiche geotecniche”

 EBBENE SI PARLA PROPRIO DI “RIFIUTI DI OGNI GENERE”.
Che poi la delibera di questa perizia sia una chicca rara di illegittimità lo spiegheremo con un altro post , ma è  chiaro ed evidente che  hanno trovato SCHIFEZZE di Vario genere , è riguarda solo di una parte marginale dell’area dove noi diciamo che vi sono rifiuti urbani ( non diciamo mai pericolosi come vorrebero farci dire il gatto Leone e la volpe Vetere ) ed essendo una discarica non controllata non si sa che genere di munnezza vi sia seppellito.
 A conferma di quando asseriamo ,  nel mese di febbraio, sempre 2013, l’ ASL di Policoro , invio un informativa , igienico sanitaria al comune ( Sindaco igienico sanitaria CAPITOOOOO) con l’ obbligo di recinzione  intorno Alla collinetta e divieto agli operai di lavorare fin quanto un manufatto impregnato di sostanze ritenuta altamente nociva all’uomo non fosse stato rimosso.
Penso che a Vetere nella veste di Progettista consulente intento a leggere l'ultimo libro di Pittella sulla rivoluzione  democratica gli possa essere sfuggita questa circostanza , ma all’ingegner De Marco  era forse distratto preoccupato per il gratta gratta sul suo stipendio ?
Le ruberie sugli stipendi dei dipendenti al comune sono venuti dopo, allora perché mentire invece di accertare la verità ? Perché consentire senza avere nessuna certezza per farci insultare dall’ inconsapevole Sindaco e da un ex Berlusconiano rottamato Renziano ? Perché inventare la storie della bonifica 1981 e la delibera quando la storia  di quell’atto a firma del cavaliere  Nicola Montesano e tutt’altra cosa che una bonifica come dimostreremo noi con testimonianze documentali.
Chi ha detto che bonificare quell’aria ed ammettere l’esistenza della discarica significava perdere i finanziamenti. Ci sono le polizze dei vari progettisti  , i danni li avrebbero pagati loro per gli eventuali ritardi e maggiori oneri per difetto di progettazione o previsione ecc.... Ma ci sono ( come prevede la legge) le Polizze fideiussorie ? , ALMENO SU QUESTO CI RISPONDA perché A
QUELLE POLIZZE DOVRA’ FARE AFFIDAMENTO , SI ACCERTI E CI FACCIA SAPERE.

Noi invieremo questo post al responsabile del comitato paritecnico , unico organo , (spigatelo a leone) che insieme alla regione ed al comune ha il compito di monitorare (monitorare sindaco) l’attuazione del CQII . Il problema grosso per voi nasce proprio nel non aver rispettato gli accordi sottoscritti con la regione e lo stato , infatti se quelle ciofeche di Perizie fossero state mandate al comitato in tempo debito  , probabilmente la situazione non sarebbe precipitata al punto che è oggi.
Poi quando vuole sindaco l’aspetto in piazza in un pubblico dibattito , e le faccio capire che Serafino Di Sanza (fortemente sostenuto da me)  recuperò non solo il finanziamento ma  trovo un’ altro milione e mezzo aggiuntivi .Lei  sta svuotando le casse del comune e gestendo alla carlona questo progetto e ne ha già compromesso la sua piena attuazione. VERGOGNAAAA

A Vetere  ( ormai l'unico che può decidere cosa si fa o no in questa amministrazione) così come si è impegnato , si attivi affinchè si vada sul luogo e si scavi per verificare,  unico modo per sapere la verità.