venerdì 22 novembre 2013

Rischi per gli alunni di Policoro. Prima che ci sia la Tragedia Leone Intervenga.

 Tre giorni fa è morto il maestro Marcello D’Orta , famoso per aver raccontato
con un libro (Io speriamo che me la cavo ) la condizione della scuola Italiana in modo particolare quella napoletana. Quando ci troviamo di fronte ad una scuola strutturalmente deficitaria, usiamo il termine" Sgarrupata" , frase resa famosa dal maestro. Per avere un’idea di cosa sia una scuola sgarrupata gli alunni del scuola Giovanni XXIII di Policoro  non hanno bisogno di leggere il famoso libro , perchè c’è l’hanno sotto gli occhi tutti i giorni , infatti quella si che è una scuola sgarrupata  come ha denunciato ieri la UGL che dice : “tantissime segnalazioni di genitori, giustamente preoccupati per l’incolumità dei propri figli, sono giunte all’Ugl: riferiscono che i ragazzi si sentono insicuri nell’alloggiare in certe classi del plesso per entrata d’acqua, distacco d’intonaci e pannelli dal controsoffitto ed addirittura, paura per l’acqua che bagna letteralmente i cavi di corrente elettrica ed ancora, far lezione in aule a luce spenta, con muffe, acqua ed umidità in bagni e in palestra. La scuola media di Policoro presenta uno stato di manutenzione del tutto inadeguato. Ci  rammarica intanto dover segnalare la grave inadempienza in una scuola pubblica in proposito ma noi, – aggiungono Giordano e D’Amico – non sottovalutiamo l’entità del danno.

Infatti non bisogna sottovalutare queste denunce , già tempo furono  segnalate garbatamente da una genitrice (avv.to Giovanna Bellizzi ) tacciata dal Sindaco Depresso ( politicamente per sua stessa ammissione) provocatrice  , assicurando che “Ebbe Che vo e Tutto a Posto “ invece Nun è niente a Posto , anzi se non intervengono in modo veloce ci può scappare la tragedia. L’amministrazione delle chiacchere a vacanti , nell’ultimo consiglio comunale l’assessore Scarcia si vantava delle risorse spese a favore delle scuole , noi li sollecitiamo a non perdere tempo con la propaganda anni TRENTA  , ormai la città ha preso le giuste misure sulla loro azione amministrativa ma almeno su questa questione chiediamo di agire e anche velocemente visto il pericolo denunciati dai genitori e dal sindacato. Noi seguiremo la vicenda e ogni venerdì ne daremo conto ai nostri visitatori oltre a segnalare il tutto al prefetto affinchè solleciti l’amministrazione.