Tre giorni fa è morto il
maestro Marcello D’Orta , famoso per aver raccontato
con un libro (Io speriamo
che me la cavo ) la condizione della scuola Italiana in modo particolare quella
napoletana. Quando ci troviamo di fronte ad una scuola strutturalmente deficitaria,
usiamo il termine" Sgarrupata" , frase resa famosa dal maestro. Per avere un’idea
di cosa sia una scuola sgarrupata gli alunni del scuola Giovanni XXIII di
Policoro non hanno bisogno di leggere il
famoso libro , perchè c’è l’hanno sotto gli occhi tutti i giorni , infatti
quella si che è una scuola sgarrupata come ha denunciato ieri la UGL che dice : “tantissime
segnalazioni di genitori, giustamente preoccupati per l’incolumità dei propri
figli, sono giunte all’Ugl: riferiscono che i ragazzi si sentono insicuri
nell’alloggiare in certe classi del plesso per entrata d’acqua, distacco
d’intonaci e pannelli dal controsoffitto ed addirittura, paura per l’acqua che
bagna letteralmente i cavi di corrente elettrica ed ancora, far lezione in aule
a luce spenta, con muffe, acqua ed umidità in bagni e in palestra. La scuola
media di Policoro presenta uno stato di manutenzione del tutto inadeguato. Ci
rammarica intanto dover segnalare la grave inadempienza in una scuola
pubblica in proposito ma noi, – aggiungono Giordano e D’Amico – non
sottovalutiamo l’entità del danno.”
Infatti
non bisogna sottovalutare queste denunce , già tempo furono segnalate garbatamente da una genitrice
(avv.to Giovanna Bellizzi ) tacciata dal Sindaco Depresso ( politicamente per
sua stessa ammissione) provocatrice ,
assicurando che “Ebbe Che vo e Tutto a
Posto “ invece Nun è niente a Posto
, anzi se non intervengono in modo veloce ci può scappare la tragedia. L’amministrazione
delle chiacchere a vacanti , nell’ultimo consiglio comunale l’assessore Scarcia
si vantava delle risorse spese a favore delle scuole , noi li sollecitiamo a
non perdere tempo con la propaganda anni TRENTA , ormai la città ha preso le giuste misure
sulla loro azione amministrativa ma almeno su questa questione chiediamo di agire
e anche velocemente visto il pericolo denunciati dai genitori e dal sindacato.
Noi seguiremo la vicenda e ogni venerdì ne daremo conto ai nostri visitatori
oltre a segnalare il tutto al prefetto affinchè solleciti l’amministrazione.