lunedì 11 novembre 2013

Potenza Matera ,Pittella -Bubbico , oggi in tribunale Rimborsopoli -& Scorie a Scanzano ,va in scena La Basilicata Tradita

 A POTENZA UDIENZA GUP PER DE FILIPPO- PITTELLA-. A MATERA GIOVINARDI E MATTEOLI PER DIRE SE BUBBICO NEL 2003 SAPESSE

Oggi nei due capuoluoghi di Provincia di questa Regione si avranno due fatti che hanno segnato e seg neranno la storia di questa terra. A Potenza stamattina dovranno comparire davanti  al Gup Tiziana Petrocelli  40 imputati nell’inchiesta sulla gestione dei rimborsi per le spese di segreteria e rappresentanza dei membri del parlamentino lucano e quelli per l’attività dei gruppi consiliari, e questo accade sei giorni prima delle consultazioni per il rinnovo del Consiglio regionale sciolto proprio a seguito di quanto emerso dal lavoro di inquirenti e investigatori. A doversi difendersi dalle accuse di falso e peculato saranno 22 consiglieri in carica, tra cui l’intero ufficio di presidenza del Consiglio e la giunta regionale con l’aggiunta dell’unico assessore esterno. Gli altri hanno già lasciato le stanze di via Verrastro al termine della scorsa legislatura, o più di recente come nel caso di Rosa Mastrosimone (Idv) e Vincenzo Viti (Pd), dimissionari subito dopo gli arresti di marzo disposti proprio nell’ambito dell’inchiesta sui rimborsi dal gip Luigi Spina. Con loro era finito ai domiciliari anche l’allora capogruppo Pdl Nicola Pagliuca, per cui il gip in un secondo momento avrebbe optato per un più blando obbligo di dimora lontano dal capoluogo di regione. Stessa misura, quest’ultima, adottata anche nei confronti di Antonio Autilio (Idv), Paolo Castelluccio (Pdl), Agatino Mancusi (Udc), Alessandro Singetta (Misto), Mario Pici (Pdl) - il solo per cui lo stesso Spina avrebbe avuto un ripensamento sull’esistenza dei gravi indizi di colpevolezza - , Mario Venezia (FdI) e Rocco Vita (Psi), più un ex come Vincenzo Ruggiero (MIR). Mentre per Franco Mollica (Udc) e altri quattro consiglieri della scorsa legislatura, Antonio Flovilla (Udc), Innocenzo Loguercio (Psi), Antonio
Potenza (Pu) e Antonio Tisci (Pdl) è stato disposto il sequestro sui conti corrente delle somme contestate.
Oltre ai 16 destinatari dell’ordinanza di misure cautelari, chieste soltanto per chi è accusato di di essersi intascato in maniera indebita oltre 5mila euro, ci sono quelli a cui vengono contestate somme inferiori come il presidente della giunta regionale Vito De Filippo (Pd) e gli assessori Nicola Benedetto (Idv), Luca Braia (Pd), Roberto Falotico (Udc), Marcello Pittella (Pd) e l’“esterno” Attilio Martorano. O ancora il presidente del Consiglio Vincenzo Santochirico (Pd), e i consiglieri Giuseppe Dalessandro (Pd), Antonio Di Sanza (Pd), Franco Mattia (Pdl), Michele Napoli (Pdl), Pasquale Robortella (Pd), Luigi Scaglione (Pu) e Gennaro Straziuso (Pd). Infine gli ex onorevoli lucani: Pasquale Di Lorenzo (Fli), l’attuale presidente dell’Ater di Matera Innocenzo Loguercio (Psi), l’ex assessore Vilma Mazzocco (Cd), Giacomo Nardiello (Pdci), l’attuale presidente dell’Asi di Potenza Donato Salvatore (Psi) e Antonio Tisci (Pdl)
Questo a Potenza , 

a Matera invece si celebrarà  il processo a carico di un giornalista lucano, Nicola
Piccenna, ed del direttore del settimanale "Il Resto", Nino Grilli. Ed il querelante non è chi nientedimeno che Sen. Arch. Filippo Bubbico  (esperto in baco da seta ) per  essere stato a suo dire  diffamato da un articolo in cui si riportavano notizie circa il deposito unico nazionale di scorie nucleari che, l'allora governo Berlusconi, intese ubicare a Scanzano Jonico nell'anno domini 2003  precisamente il 13 Novembre. I giornalisti pubblicarono una sentenza del tribunale dei ministri di Catanzaro dove l’allora ministro Giovanardi veniva assolto dall’accusa di diffamazione per aver detto che Bubbico  SAPEVA .
Giovanardi a sua difesa in quell’occassione  produsse un verbale del consiglio dei ministri dove emergeva quando da lui dichiarato  .

Infatti oggi all’udienza che si terrà a Matera saranno interrogati l’allora ministro all’ambiente Metteoli e lo stesso Giovinardi che dovranno sotto giuramento riferire come andarono i fatti  , visto l’importanza del procedimento che si tiene esattamente al decimo anniversario dei Fatti noi saremo presenti per darvene Notizia domani . Per gli stessi fatti  anche noi di questo Blog fummo denunciati dall’ attuale vice ministro , ma è andato tutto archiviato………..Domani un reportage sui fatti di Potenza e Matera rimandiamo l’inchiesta su De Filippo e gli appalti Santarcangiolesi a Giovedì