Quello che è
andato in scena ieri al tribunale di Matera è una pagina importante che
riscriverà storia e la narrazione di quella che è stata la grande
battaglia del 2003 contro le scorie nucleare in Basilicata. Una grande
Battaglia di popolo , dove la classe politica Lucana camaleonticamente ha dimostrato tutta la sua pochezza , allora
come oggi asservita agli interessi del
governo giocando sulla pelle del suo popolo. Se non fosse stato per il popolo Lucano
che con i denti ha difeso la propria terra , la nostra classe politica che si è
dimostrata una ciurma di mestatori ci avrebbero o ci avevano venduti per
quattro denari come hanno fatto con il petrolio e L'acqua. Intanto
diciamo che in questo processo è stato cercato e voluto dal saggio di Baco da seta l’attuale
viceministro Filippo Bubbico contro due giornalisti N. Piccenna (ancora lui) e
Nino Grilli rei di aver pubblicato ( due
dei pochi giornalisti non asserviti in Lucania al potere o alla pratica degli
incarichi per addolcire le testate ) il verbale del consiglio dei ministri dove
emergeva che non solo il Sindaco di Scanzano sapesse , ma anche i vertici della
Regione e provincia avevano cognizione di ciò che sarebbe accaduto quel fatidico
13 novembre 2003 , questo per dire chi è il carnefice e chi le vittime in questo film di generali e
tradimenti.
Sentiamo le
parole da un brano del TG3 di Giovanardi che dice che l'allora presidente della Regione sapeva senza ombra di dubbio e Bubbico
Bubbico come abbiamo sentito dice che è tutto falso , e aveva già querelato l’ex ministro che venne assolto con queste motivazioni , scrissero i giudici :In particolare, dalla documentazione prodotta dall'indagato, emerge come i querelanti, per espressa indicazione di esponenti del Governo e, segnatamente, del Ministro Matteoli e del Sottosegretario Letta (cfr. verbale del Consiglio dei Ministri del 13.11.2003) erano stati informati, onde acquisire le loro determinazioni, sull'ipotesi di indicare come sito di stoccaggio delle scorie radioattive, il Comune di Scanzano Jonico.
In particolare, era stato riferito al Ministro Giovanardi, quale membro del Governo, da parte dei predetti soggetti istituzionali e formalmente in un verbale del Consiglio del Ministri, che il Sindaco del Comune era d'accordo, avendo chiesto, però, un intervento in favore del Comune di tipo indennitario, che era d'accordo anche la Provincia, e che il Presidente della Provincia, odierno querelante, aveva richiesto preliminarmente un parere legale ad un avvocato, e
che il Presidente della Regione, odierno querelante, se pur si era dichiarato contrario,aveva assicurato di non cavalcare in seguito la protesta popolare, e di volere chiedere misure di accompagnamento e cioè vantaggi economici di natura risarcitoria per la Regione.
Da ciò emerge documentalmente, che l'indagato, al momento delle sue dichiarazioni al giornale, oggetto di denuncia, fosse certo perché in possesso di tali informazioni della cui attendibilità non vi era motivo di dubitare,
di riferire cose vere circa lo posizione dei querelanti, criticati perché in seguito erano venuti meno ai loro impegni politici assunti con il Governo, cavalcando lo protesta popolare.
E allora chiediamo al querelante Bubbico , perche dovremmo dubitare proprio noi di un documento per cui
tre giudici ( non PM) della repubblica Italiana
dicono che sia attendibile ? Questo dato si aggiunge ai fatti già conosciuti
ma altrettanto inquietanti come il ritiro della delibera regionale , mai
più riproposta, di presa d'atto dello studio redatto dal "comitato
scientifico" che determinava l'inidoneità della Basilicata ad ospitare
il sito unico nazionale per lo stoccaggio delle scorie nucleari avvenuto
quando lei era il presidente della regione , Perche quella delibera non fu
mai adottata , prima della protesta ? Ma di questo ne parlerà alla prossima
udienza che si terrà il 24 Febbraio la prof.ssa Colella e sulle dichiarazione
di Matteoli che chi gli aveva riferito della posizione viceministro Bubbico
erano stati Altieri e il Generale Jean sarà sentito Mario Altieri.
Una
sola domanda all'ex Generale Bubbico , se Piccenna e Grilli verranno
assolti , chiederà scusa al popolo Lucano ?