martedì 22 ottobre 2013

Fuori lista Pittella a Potenza e Di Bello. Il Tenete deve dire tutta la verità. MIR e Mollica defenestrati , si aspetta il TAR. Labriola (PD) si dimette.

 Tutti bocciati i ricorsi  presentati alla corte di appello di Potenza, da quelli della lista Pittella a Di Bello che a questo punto rimane fuori gioco non avendo neanche la lista a Matera e per finire a quella del MIR a Potenza  lista che a Matera ha come candidati Lopatriello e Ruggiero ma soprattutto Mollica, che rimane inesorabilmente fuori a Potenza a meno di miracoli del Tar , dove tutti preannunciano ricorso.
Le esclusioni si tingono di giallo da quelle della lista di Pittella a quella di Di Bello ,sulla  la prima i più giurano che prima di partire con i faldoni vi erano tutti i documenti , ma vi sarebbe stata una manina che ha sottratto il documento e non uno qualsiasi ma l’atto principale , a mo di vendetta visto che all’ultimo minuto sono stati inseriti due nomi  Robertella (figlio) e Amenta , e non è la prima volta che succedono queste porcate nel PD , vi è un altro precedente , alle scorse amministrative a Grassano guerra tra fazioni Bubbico Antezza sul candidato sindaco e lista pronta ma non presentata. Ma le polemiche nel PD vi sono anche nel Materano , dove ieri  sera girava un documento a firma di alcuni dirigenti del partito che contestavano le candidature Provinciali , li definivano autocandidati e soprattutto che quelli non erano i nomi deliberati dall’organismo provinciali (dal tono che ormai gli iscritti e gli elettori del Pd non contano un c....) ma che alcuni sono stati defenestrati a Potenza per richiesta dei soliti noti , per non danneggiare i candidati espressione della casta , rinnovamento nella continuità.
L’esclusione  di Di Bello avviene perché la modulistica presentata faceva riferimento alla vecchia normativa sulle incandidabilità e le autocertificazione  non facevano  riferimento ai nuovi requisiti richiesti dalla Severino. Era palese la differenza tra i due modelli  , e anche qui ci viene qualche dubbio , noi abbiamo sempre sostenuto che la fattispecie della candanna del Tenente (cp art.320)  rilevazione di segreto d’ufficio ai sensi della nuova normativa e  al di la degli anni di condanna , rendeva incandidabile Di Bello , e allora ? Girano voci che la sua condanna sia definitiva , dica con trasparenza il Tenente come stanno le cose e non se la prenda con i giudici e la burocrazia o quale potere occulto , i nomi di chi ha distrutto questa regione o i poteri forti li abbiamo individuati tutti , anche loro mistificano la realtà ,  da lei pretendiamo  verità verità verità e rispetto delle regole senza se e senza ma …….solo così salviamo questa regione non con falsi eroi e mistificazioni…….. Ci dica Tenente per iscritto come sta la sua situazione processuale  se è vero o no che lei è incandidabile.
Anche il MIR è fuori a Potenza , non sono bastate le rassicurazione dell’ex sindaco di Policoro Lopatriello , e non ci chiediamo neanche perché ,  perchè non c’è ne frega visto che hanno candidato quel campione già condannato in primo grado di Mollica per rimborsopli , una volta ogni tanto la burocrazia fa giustizia di quello che la politica non riesce a fare , ma anche  su loro attendiamo il pronunciamento del Tar fra 48 ore. (Francesco Mollica è candidato con l'UDC ci scusiamo con il MIR )

Intanto oggi  Labriola si dimette da consigliere comunale di Policoro , un atto non dovuto ma molto apprezzato da noi e gli subentra in consiglio avv.to Francesco Fortunato , e si dimette anche dal consiglio di amministrazione della SEL un atto dovuto se no rischiava in caso di elezione l’inelegibilità,  , noi  allora non apprezzammo la sua elezione in quel consiglio , ma non per lui ma per la logica che lo ha portato la , noi quella logica  è quella che combattiamo sperando che  :
NON SUCCEDE CHE NON SUCCEDE MA SE SUCCEDE