Tutti bocciati i ricorsi presentati alla corte di appello di Potenza, da quelli della lista Pittella a Di Bello che a questo punto
rimane fuori gioco non avendo neanche la lista a Matera e per finire a quella del
MIR a Potenza lista che a Matera ha come
candidati Lopatriello e Ruggiero ma soprattutto Mollica, che rimane
inesorabilmente fuori a Potenza a meno di miracoli del Tar , dove tutti
preannunciano ricorso.
Le esclusioni si tingono di giallo da quelle della lista di
Pittella a quella di Di Bello ,sulla la
prima i più giurano che prima di partire con i faldoni vi erano tutti i documenti
, ma vi sarebbe stata una manina che ha sottratto il documento e non uno
qualsiasi ma l’atto principale , a mo di vendetta visto che all’ultimo minuto sono
stati inseriti due nomi Robertella
(figlio) e Amenta , e non è la prima volta che succedono queste porcate nel PD
, vi è un altro precedente , alle scorse amministrative a Grassano guerra tra
fazioni Bubbico Antezza sul candidato sindaco e lista pronta ma non presentata.
Ma le polemiche nel PD vi sono anche nel Materano , dove ieri sera girava un documento a firma di alcuni dirigenti
del partito che contestavano le candidature Provinciali , li definivano
autocandidati e soprattutto che quelli non erano i nomi deliberati dall’organismo
provinciali (dal tono che ormai gli iscritti e gli elettori del Pd non contano un c....) ma che alcuni sono stati defenestrati a Potenza per richiesta dei
soliti noti , per non danneggiare i candidati espressione della casta ,
rinnovamento nella continuità.
L’esclusione di Di Bello
avviene perché la modulistica presentata faceva riferimento alla vecchia
normativa sulle incandidabilità e le autocertificazione non facevano riferimento ai nuovi requisiti richiesti dalla
Severino. Era palese la differenza tra i due modelli , e anche qui ci viene qualche dubbio , noi
abbiamo sempre sostenuto che la fattispecie della candanna del Tenente (cp
art.320) rilevazione di segreto d’ufficio
ai sensi della nuova normativa e al di
la degli anni di condanna , rendeva incandidabile Di Bello , e allora ? Girano
voci che la sua condanna sia definitiva , dica
con trasparenza il Tenente come stanno le cose e non se la prenda con i
giudici e la burocrazia o quale potere occulto , i nomi di chi ha distrutto
questa regione o i poteri forti li abbiamo individuati tutti , anche loro
mistificano la realtà , da lei pretendiamo verità verità verità e rispetto delle regole
senza se e senza ma …….solo così salviamo questa regione non con falsi eroi e
mistificazioni…….. Ci dica Tenente per iscritto come sta la sua situazione processuale
se è vero o no che lei è incandidabile.
Anche il MIR è fuori a Potenza , non sono bastate le
rassicurazione dell’ex sindaco di Policoro Lopatriello , e non ci chiediamo
neanche perché , perchè non c’è ne frega visto che hanno candidato quel campione
già condannato in primo grado di Mollica per rimborsopli , una volta ogni tanto
la burocrazia fa giustizia di quello che la politica non riesce a fare , ma anche su
loro attendiamo il pronunciamento del Tar fra 48 ore. (Francesco Mollica è candidato con l'UDC ci scusiamo con il MIR )
Intanto oggi Labriola si dimette da
consigliere comunale di Policoro , un atto non dovuto ma molto apprezzato da noi e gli subentra
in consiglio avv.to Francesco Fortunato , e si dimette anche dal consiglio di
amministrazione della SEL un atto dovuto se no rischiava in caso di elezione l’inelegibilità,
, noi allora non apprezzammo la sua elezione in quel
consiglio , ma non per lui ma per la logica che lo ha portato la , noi quella logica è quella che combattiamo sperando che :
NON SUCCEDE CHE NON SUCCEDE MA SE SUCCEDE
NON SUCCEDE CHE NON SUCCEDE MA SE SUCCEDE