mercoledì 18 settembre 2013

Leone l'uomo del :"vabbuò...basta che è , continua a mentire e attacca la mamma Giovanna Bellizzi

Le dichiarazione stizzite e nervose di Leone alla  mamma  Giovanna Bellizzi , che gli contestava lo stato delle
condizione delle scuole , non solo erano come sempre piene di bugie ingiustificate , ma ricche di quel linguaggio sprezzante e arrogante che sta caratterizzando questa amministrazione. Che Leone fosse un bugiardo lo avevamo già detto e dimostrato quando ha cercato di negare che l'appalto della spazzatura che oggi sta creando danni inimmaginabili alla città era anche una sua creatura ( il servizio fu assegnato dall'allora facente funzione Leone) ma che questa caratteristica fosse patologica ci sembrava di dire una cosa esagerata , ma come valutare le continue falsità scionirate a gogo dal sindaco come per esempio sulla risoluzione a costo zero del contratto sull'immondizia  mentre effettivamente si stanno pagando profumate e ricche parcelle alla tradeco (il costo dopo la risoluzione è passato da 155  mila a 184 mila) forse vive poco e male le questioni amministrative e si fida delle notizia fornitagli dal VIP Lippo.
Ma il suo atteggiamento assume atteggiamenti irresponsabili quando dichiara di sapere che la raccolta della città è fatta male e che la " città è sporca "  e non si chiede che aver risolto il contratto senza addebito  rinunciando ad incassare la milionaria polizza fideiussoria per le gravi e ripetute inadempienze  della ditta ha provocato un danno erariale alla collettività oltre  quelle di immagine che qualcuno deve pagare , e se lui pensa che  gli consentiremo che questo prezzo lo debbano pagare i cittadini si è sbagliato di  grosso , e lo vedrà. La nostra non è una sfida è una promessa

Alla mamma Giovanna Bellizzi , persona che in questi anni abbiamo trovato in prima linea nella battaglia no TRIV ( e grazie al suo impegno e alla sua dedizione e  professionalità che oggi siamo riusciti a bloccare le trivelle a mare per  i ricorsi messi in atto)  le diciamo che le siamo vicini pur non conoscendo il suo orientamento politico , di non demordere e continuarsi ad occuparsi di questione che riguardano la quotidianità della vita dei nostri figli e del nostro territorio , in piena libertà senza farsi intimidire della rozzezza nei dei Vip ne dei Leoni , questa città ha bisogno di queste mamme cittadine per cambiare.

La Replica  dell'avv.to Giovanna Bellizzi a Leone

 Sono a dir poco delusa dalle dichiarazioni del Sindaco di Policoro che parla di scuole linde e pulite. Qualche lavoro è stato fatto, come ho ben precisato, ma si tratta d’interventi approssimativi e parziali. Falciare l’erba e tinteggiare qualche aula non significa aver risolto il problema.
Non è possibile negare il degrado, ad esempio, della scuola media di Via Puglia essendo visibile dal piazzale del municipio,ed è anche assurdo sentir parlare di strumentalizzazione e propaganda.
Ma potremmo parlare e scrivere fiumi di parole con i genitori che lamentano una scuola imbrattata e deturpata, e un’amministrazione che nega addirittura l’evidenza.
Allora facciamo parlare le immagini e vediamo se quello che è sotto gli occhi di tutti e tutti i giorni, ossia le condizioni della scuola media di Via Puglia, può essere definita scuola pulita.
Se, però, nonostante l’evidenza delle immagini per il Sindaco Leone il problema non esiste, siamo proprio nei guai perché ciò significa che ha un’idea di pulizia delle strade  e delle scuole  completamente diversa, da quella dei cittadini.
Nessuna risposta è stata data anche al problema dei marciapiedi tutti rotti dalle radici degli alberi, ai graffiti e scarabocchi che deturpano la scuola e che forse per l’amministrazione comunale di Policoro sono espressioni della creatività dei giovani vandali.
Ad ogni modo il genitore che le scrive e che si rivolge alla politica non rinuncia e non si tira indietro e le ricorda, caro Sindaco, che la pulizia non può essere straordinaria e quindi evento eccezionale, ma impegno costante  nel tempo e durante tutto l’anno scolastico.
Caro Sindaco, Lei risponde al mio appello parlando di propaganda e strumentalizzazione.
Ma  propaganda di che cosa? Ma slogan di che tipo? e che significa confondere le cose? e che cosa c’entra chiudere con tali frasi, che non ci dicono nulla, un comunicato?
E’ proprio Lei, però, a cadere in strumentalizzazioni e a confondere le idee quando parla di città sporca tanto è vero che la ditta Tradeco è inadempiente (cito testualmente le sue parole).
Peccato, però, che  fatti sono che il contratto è stato risolto consensualmente e senza addebiti alla società inadempiente.
Ad ogni modo La invito a ritornare sui suoi passi, a vedere le immagini della scuola dei nostri figli e a non continuare a negare l’esistenza di un problema di decoro e pulizia.
Ma se anche di fronte all’evidenza è possibile tergiversare, Le confermo che  io non rinuncio e non mi tiro indietro per nessun motivo. E di certo anche in questo caso potrà dire e usare tutti i termini tipici del linguaggio politichese: potrà parlare di propaganda (??) e di strumentalizzazione, non importa, perché a noi genitori le chiacchiere non interessano.
Una mamma