Alcuni, tempo fa, mi raccontavano di amici "sistemati"
all'acquedotto Lucano , il
requisito giusto dicevano loro, era quello di avere la tessera del
partito giusto , la tessera verde del PD era un lasciapassare sicuro se era
abbinata al politico di grido e alla corrente che andava forte ed il gioco era
fatto.
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Rosa Gentile presidente AQL |
Oggi la magistratura apre un fascicolo sulle assunzione sospette ,
vuole vederci chiaro perchè sarebberò state effettuate senza le procedure
espressamente previste legge 133 del 2008 che dispone la procedura di
evidenza pubblica per l'acquisto di beni e servizi e per le assunzioni di
personale. Il sospetto dei magistrati riguarda contratti “di favore”
destinati a “parenti ed amici” di
uomini politici, amministratori locali e dirigenti di Aql (società per azioni
operativa dal 1 gennaio 2003).
Per questo, nei prossimi giorni, due dirigenti della public
utility lucana (il cui capitale azionario appartiene ai 119 Comuni soci - nella
misura di un euro per ciascun abitante - e alla Regione Basilicata, che detiene
il 49 per cento dello stesso capitale) saranno ascoltati dai magistrati
della Procura della Repubblica di Potenza nell’ambito di un’inchiesta (condotta
dal pm Francesco Basentini) sulle assunzioni fatte dal 2008 in poi nell’azienda
che gestisce – in applicazione della Legge Galli - il servizio idrico integrato
(dal prelievo alle sorgenti, al trasporto attraverso gli acquedotti e la rete
idrica, dalla distribuzione nelle abitazioni fino alla depurazione negli
impianti di trattamento) in Basilicata.
A noi invece basterebbe sapere al di la delle responsabilità
penali ed dei presunti illeciti , quante persone sono state assunte e quante di
queste avevano la tessera del partito Regione , forse scopriremo che più di un
partito il PD è un ufficio di collocamento, non che il PDl sia stato di meno ,
ma è stato meno efficiente avendo meno da dividere.
Tutto questo schifo , di cui tutti ma tutti siamo consapevoli , si
aggiunge la vergognosa decisione dell'acquedotto lucano , guidata da un
presidente indagata in rimborsopoli ( fascicolo compagni si magna ) di
cui grande sponsor è il nostro amato presidente (ex fra pochi giorni nominato
per corrispondenza segretario del PD ), De Filippo , ha emesso una dura
circolare contro i morosi. Infatti all'utente chi non paga (magari perchè non
ha gli occhi per piangere ) verrà tagliato il servizio , mentre lei coinvolta
nello scandalo della vergogna , dovrebbe per senso di pudore tagliarsi (il
ricco ) stipendio e farsi da parte , invece imperterrita pretende rispetto
delle regole dai cittadini , che bella faccia tosta hanno questi signori
.
Non solo, costoro stanno uccidendo anche l'economia locale ,
mentre i loro lauti stipendi , quelli del consiglio di amministrazione vengono
puntualmente saldati quelli delle imprese invece non vengono da anni
onorati se non per piccoli acconti come
denuncia la Confapi , debiti ormai che ammontano a milioni di euro che
stanno mettendo a rischio la sopravvivenza delle imprese in un
periodo già ampliamente compromesso dalla perdurante crisi
economica .