martedì 28 maggio 2013

Mentre la città Brucia, Leone e Castelluccio fanno il "Valzer del Moscerino." Di Pierri e Farina "sono solo degli Irresponsabili"

Brucia la pineta , e brucia con essa l’illusione che qualcosa cambiasse , invece siamo alle solite , anzi sempre peggio. I danni sono ingenti , per certi aspetti incalcolabili , poi è andata a fuoco  uno dei Lidi Sporting Bach , molto amato e frequentato dai ragazzi  , l’emblema dell’estate Policorese. Anni di duro lavoro andati in fumo in un attimo . A Massimo il gestore del Lido va tutta la nostra solidarietà. Ma per chi fa politica non basta , ormai è intollerabile da parte delle istituzioni come si affronta la questione , con superficialità e non curanza. Scrive oggi Ivano Farina dopo le dichiarazioni del redivivo  Castelluccio e del sindaco Leone   che siamo difronte al  valzer del moscerino. Lo avevamo predetto appena ieri: nessuno di chi doveva controllare e tutelare si sarebbe assunto la benchè minima responsabilità dell'accaduto. Loro non c'entrano niente, nonostante avessero il compito di controllare rispettando semplicemente la legge non c'entrano mai niente. E' il vile piromane l'unico colpevole. Loro si erano impegnati e si impegnano, eccome. Dice Ivano di notare il tenore dei discorsi? “Al centro c'è l'IO: la difesa personale alla quale si accompagna un misto di discolpa e autocelebrazione,  la fuga da ogni responsabilità alla quale si accompagna la feroce accusa al vile sconosciuto piromane (tra l'altro con quest'astuta affermazione danno per certo che l'incendio sia di natura dolosa, quando invece - al contrario di quello di tre anni fa - non esistono al momento prove lampanti a riguardo. Già così hanno la responsabilità di aver abbondanato a se stesso il polmone verde della città, ma se fosse di natura colposa non potrebbero avere scusanti).
 Non sappiamo se costoro siano incapaci , in malafede , perché dovrebbero tacere , se ne hanno le capacità operare , altrimenti andarsene .
 In merito è lo stesso  Gianni Di Pierri a ricordare al sindaco:
 che, contrariamente a quanto pensava  l’anno scorso di questi tempi, ha pubblicamente dichiarato che aveva in corso varie attività volte a prevenire il fenomeno degli incendi estivi così dimostrando di aver finalmente capito che il Comune ha delle possibilità e delle competenze per arginare il fenomeno  (cosa che noi gli ripetevamo appunto da un anno) , ma aggiungiamo noi visto i risultati poco e male ha fatto ed oggi ribalta a discolpa agli altri enti.
 Appunto il valzer del moscerino , tutti colpevoli , nessun responsabile , fino al prossimo incendio. Ma questo è il minimo , perché lo scempio naturalistico continua con la pulizia della spiaggia , anche qui l’amministrazione che deve controllare , omette al proprio ruolo , la provincia autorizza la pulizia dell’arenile che deve avvenire con mezzi manuali per preservare la dune e loro che fanno assistono all’utilizzo indiscriminato dei mezzi meccanici distruggendo tutto, anche qui nessuno controlla fino al prossimo disastro ……. Eloquente  di questa sensibilità “DISTRUTTIVA” è stata l’autorizzazione con tanto di contributo (2700 euro, soldi nostri ) concessa da Leone ei suoi Trenta per una manifestazione di Moto Cross, tanto da far gridare Legambiente “  Distruggere le dune per far divertire per poche ore degli appassionati a questo sport non certo qualifica la nostra città come rispettosa del territorio, quindi, non si sa probabilmente che il "Fratino", un uccello che nidifica sulle dune, rischia di perdere la sua covata oppure non si sa neanche che la tartaruga "Caretta Caretta" difficilmente potrà tornare a nidificare sulla nostra spiaggia se permetteremo ancora di dare spazio a questi sport sul litorale” Aggiungiamo noi che la presenza della dune non consente tra l’altro l’erosione della costa.
 E poi la condizione di sporcizia , non solo della pineta ma anche delle aree urbane al lido sono VERGOGNOSE.

 E’ arrivato adesso il momento di dire BASTA , rilanciamo la proposta di Legambiente di un incontro a Policoro tra Provincia Comune e Regione  ed associazione per un piano di gestione della nostra Pineta con il coinvolgimento dei privati , e non solo chiederemo che una parte dei finanziamenti delle compensazioni per Itrec in aggiunta a fondi del nuovo Bilancio vengano destinati alla salvaguardia della nostra pineta, che non è solo un polmone verde ma anche una importante risorsa economica.