Come avevamo annunciato questa mattina il consigliere Di Pierri consegnerà al protocollo la nota con cui invità i revisori dei conti , il segretario , il sindaco ed ai dirigenti in autotutela di annullare gli atti dell'incarico all'ESPER per manifestata illegittimità . Se nei termini di due settimane a partire da oggi se non avremmo notizie o risposte in merito chiederemo su questa brutta vicenda , alla corte dei conti di intervenire. Ricordiamo che l'ESPER dopo un nostro articolo dove raccontavamo con dovizia di particolari la creatività con cui hanno avuto questo incarico , ha annunciato querela , adesso però dopo questa nota ci aspettiamo che facciano lo stesso con l'avv.to Di Pierri , se no ci incavoliamo. Sui rapporti tra Esper , Lippo e l'assessore delle alpi torneremo, malgrado le querele , aspettando serenamente il giudizio dei giudici , noi comunque non ci faremo intimidire , anziiiiiiiii
Domani saremo noi di Policoro è tua ad inviare una segnalazione ai Revisori ed al segretario comunale , che con la nuova legislazione ha poteri di controllo sugli atti amministrativi del comune sulla nomina del nucleo di Valutazione che presenta anche essa dei profili di illegittimità gravi-
Gianni Di Pierri
Capogruppo Consiliare
Policoro Futura
Comune
di Policoro
Al
Sindaco
Al
Segretario Generale
Al
Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti
Al
Dirigente del Settore III
Oggetto :
Affidamento incarico DEC relativo al servizio di igiene urbana alla Esper srl.
Con la
presente sottopongo alla Vs. cortese attenzione una serie di rilievi inerenti
gli atti di cui all’incarico in oggetto, tali – a sommesso parere dello scrivente – da
evidenziarne possibili profili di illegittimità cui porre, sin dove possibile, sollecito
rimedio :
-
L’incarico in intestazione, avente ad oggetto la
direzione dell’esecuzione del contratto relativo al servizio di igiene urbana,
per € 18.876,00, è stato affidato senza alcuna evidenza pubblica, senza bando,
senza procedura comparativa ma su semplice richiesta della stessa Esper srl,
peraltro formulata il giorno precedente all’affidamento stesso; tanto in
violazione della normativa nazionale e regolamentare che – al contrario –
comporta l’obbligo di adottare le dette procedure, come evidenziato dal
Consiglio di Stato e ricordato al Nostro Comune dalla Corte dei Conti (Art. 300
co. 4 del DPR 207/2010 - Regolamento di Esecuzione del Codice degli Appalti
Pubblici - Deliberazione n. 46/2013/REG – pag. 7 – 8).
-
Lo stesso incarico, in aperta violazione del
detto art. 300 DPR 207/2010, è stato affidato ad un professionista (rectius :
ad una società di consulenza) esterno all’amministrazione nonostante la
presenza di personale dipendente dell’Ente adeguato alla prestazione da
eseguire e munito dello stesso titolo abilitativo
del DEC designato.
-
L’incarico di DEC deve essere affidato per un
periodo corrispondente alla intera durata del contratto mentre nel caso di
specie è stato limitato ad un arco temporale di tre mesi, per ciò stesso
configurando un incarico di consulenza e collaborazione frazionato e come tale
non ammissibile (oltre che illogico).
-
D’altronde è davvero difficile comprendere come
si possa giustificare un incarico affidato all’esterno a causa dell’alta
specializzazione che lo contraddistingue se poi si prevede che, allo scadere
dei tre mesi, lo stesso incarico sarà affidato ad altro ingegnere (dipendente
del Comune) che intanto in questi tre mesi avrà affiancato il DEC così
maturando, evidentemente, questo “alto grado di specializzazione” nell’arco di
soli tre mesi nell’ambito dei quali tra
l’altro sono previsti solo 13 – 14 giorni di lavoro a Policoro come
espressamente previsto al punto 2 dell’atto di affidamento dell’incarico (che
richiama espressamente la proposta di collaborazione della Esper che, a sua
volta, prevede non più di 13 – 14 giorni di lavoro a Policoro in tre mesi). Ed
allora delle due l’una : o l’incarico è veramente di alta specializzazione e in
tal caso non si capisce come potrà il futuro DEC dopo soli 13 – 14 giorni di
affiancamento aver maturato questa enorme specializzazione oppure, al
contrario, tutto sommato, come personalmente lo scrivente ritiene, un ingegnere
può svolgere l’incarico di DEC, ed allora proprio non si capisce come si è
potuto affidare l’incarico all’esterno.
-
Il rispetto per il Regolamento comunale per il
conferimento di incarichi di consulenza e collaborazione esterna avrebbe dovuto comportare il preventivo
rilascio del parere dei revisori dei conti anche per la verifica del rispetto
del limite di spesa previsto per gli enti locali (art. 6 co. 7 DL 78/2010
convertito dalla L n. 122/2010 in forza del quale la spesa annua per studi ed
incarichi di consulenza non può essere superiore al 20 % di quella sostenuta
nel 2009). Sul punto si formula espressa richiesta di verifica al Collegio dei
Revisori dei Conti cui pure la presente è indirizzata.
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Altro profilo contabile che suscita non poche
perplessità è dato dalla circostanza che la spesa complessiva prevista, pari ad € 18.876,00, è stata imputata sul cap.
394 del bilancio 2013, il che non farebbe una grinza… se non per il fatto che
detto bilancio non è stato ancora approvato dal Consiglio Comunale.
-
Altra incredibile annotazione è data dal fatto
che l’incarico in argomento è stato conferito anche a seguito di un parere
favorevole del Sindaco : tale indebita ingerenza è contraria ai principi
fondamentali del d. lgs. 267/2000 (Testo Unico sugli Enti Locali) che
sanciscono a lettere chiarissime la netta separazione che deve sussistere tra
gli organi politici dell’amministrazione e gli organi di gestione.
-
Ulteriori perplessità suscita l’affidamento di
un incarico “accessorio” successivo, sempre alla Esper srl, avente ad oggetto
una semplice redazione di una perizia di stima giurata per la valutazione dei
mezzi in appalto per il servizio di igiene urbana; valgano, per essa, le stesse
considerazioni sin qui riportate ed in particolare : ancora una volta nel giro
di 24 ore la Esper srl formula la sua proposta di redigere la perizia e ottiene
l’incarico, ma soprattutto come si giustifica per una semplice perizia sui
mezzi un incarico dato ancora una volta all’esterno e senza procedura
comparativa e tra l’altro ad un prezzo esorbitante per il mercato (€ 3.775,20) ???
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In
considerazione delle criticità sin qui evidenziate si invitano gli Organi in
intestazione, ciascuno per la propria sfera di competenza, ad adottare ogni
provvedimento eventualmente ritenuto idoneo ad eliminare ogni possibile profilo
di illegittimità relativo alla procedura in argomento ovvero ad impedirne il
diffondersi delle relative conseguenze.
Si resta in
attesa di cortese e sollecito riscontro all’esito del quale sarà adottata ogni
eventuale ulteriore iniziativa.
Policoro,
27.05.2013
Policoro
Futura
Gianni Di
Pierri