martedì 14 maggio 2013

Gianni Di Pierri: querelateci tutti

Pubblichiamo la lettera che c ha inviato Gianni DI Pierri , è ringraziamo non solo per le sue parole rassicuranti  in merito alla querela , ma anche per l'azione politica che intraprenderà in qualità di consigliere comunale sulla vicenda degli incarichi , che non riguarda solo l'Esper  ma complessivamente da tempo viviamo in una giungla di conferimenti ed assunzione secondo noi , non rispettosi della legge. Lo ringraziamo anche perchè così facendo mantiene l'impegno di quella alleanza tra i nostri movimenti , come aveva annunciato al primo consiglio comunale , quello che sarebbe stato il consigliere di opposizione non solo di Policoro futura , ma che avrebbe rappresentato  anche le istanze di Policoro è Tua. Solitamente ci si allea per governare e spartire le poltrone , qua invece forse per la prima volta in questo paese nasce un asse tra due storie diverse , nella consapevolezza , che fare politica è anche quello di svolgere un ruolo di controllo e sollecitazione forte a tutela dei cittadini , ruolo a cui questa maggioranza e i loro amici vivono con sofferenza.

 Caro Ottavio, raccolgo l'invito che mi hai più volte rivolto nei giorni scorsi e ti anticipo che in settimana
chiederò agli organi competenti di tornare a valutare la regolarità tecnico - giuridica dell'affidamento di incarico di DEC (direttore dell'esecuzione del contratto) relativamente al contratto di servizi di igiene urbana alla Esper srl (è una srl, non è un reato ammetterlo....) e degli atti connessi sui quali sinceramente nutro serissimi dubbi.
Alcuni profili li anticiperò a breve ma ora permettimi di esprimere una breve riflessione su un'altra collaterale vicenda.
Ho infatti appreso dalla stampa che sei stato (o sarai) querelato dai nuovi validissimi e solerti consulenti del nostro Comune (la Esper srl) per aver gravemente denigrato gli stessi e, incuriosendomi, sono andato a leggere i tuoi articoli per capire cosa avessi insinuato di così rilevante da meritare una reazione di tal fatta.
Ebbene, magari me ne intendo poco, ma ho letto e riletto i tuoi post e (mai come ora) non ho trovato davvero niente di offensivo.
Una dichiarazione lesiva, a dire della Esper srl, sarebbe in particolare consistita nel fatto che hai svelato a tutti che tale Sig. Ezio Orzes, pubblicamente presentato dai nostri giovani amministratori come colui che è disceso dalle Alpi sin nel profondo sud a spiegarci come si fa la raccolta differenziata, in quanto assessore di un comune virtuoso del nord Italia, in realtà sarebbe stato socio della Esper srl, società che nel frattempo e nei giorni successivi si assicurava oltre  23.000 euro dal nostro stesso Comune sempre attraverso incarichi di consulenza e perizie su mezzi relativi al servizio di raccolta rifiuti.
Ebbene, è vero, su questo punto hai commesso una piccola leggerezza poichè questo Sig. Orzes effettivamente non è socio della Esper srl…. ma questo non vuol dire che ne sia del tutto estraneo, anzi !
Si dá il caso, infatti, che proprio il 28 febbraio scorso, due giorni dopo che la Esper srl si assicurava un primo lauto incarico di quasi19.000 euro per tre mesi di lavoro dal nostro Comune, il Sig. Orzes diventava consigliere di amministrazione di questa stessa società, la Esper srl (fonte : la visura camerale) alla quale peraltro non era comunque estraneo neanche prima per esserne collaboratore giá da qualche tempo (fonte: il sito della Esper srl).
E che c’è di strano ? Bastava dirlo (con un piccolo sforzo di trasparenza vera) !
Non c'è niente di offensivo in questo a meno che non si voglia tenere nascosto il rapporto che l'Orzes ha con la Esper srl, e sono assolutamente sicuro che non sia questo il caso nostro.
E che c'è di offensivo nel fatto che tu, Ottavio, abbia informato i cittadini che sempre la Esper srl ha rapporti con il Comune di Altamura, città di provenienza della Tradeco ? Dire che si tratta di "circostanze che fanno pensare" è forse diffamatorio ?
Io credo che, a prescindere dalle personali convinzioni e da questa triste vicenda, in generale pensare, riflettere, esprimere e condividere opinioni, ed anche sollevare dubbi, qualora tutto ciò non sfoci nell’offesa o nell’invettiva, in un ordinamento democratico non solo non è reato, ma è doveroso e risponde ad un preciso senso civico la cui mancanza spesso è piuttosto causa dei nostri mali.
Se poi contestare la legittimità di atti amministrativi e contratti, confutarne la opportunità ed aspettarsi delle risposte concrete è un reato, ebbene allora dovrei essere querelato anche io insieme a tutti coloro che invece credono che questa sia una delle massime espressioni della democrazia e della sovranità popolare.
Ed allora, caro Ottavio, lascia che ti querelino, loro o chi per loro, ma intanto non abbassiamo la guardia, la città è di tutti ed i cittadini hanno diritto di sapere e di farsi un'opinione in piena libertà, e devono sapere, ad esempio, che, a parere mio, tuo, e magari pure della Corte dei Conti lucana (deliberazione n. 46/2013/REG) l'incarico di DEC, come conferito a Policoro, potrebbe essere seriamente illegittimo perché  attribuito senza evidenza pubblica, senza essere preceduto da alcun avviso, senza comparazione dei curricula, a tempo determinato (3 mesi a circa 19.000 euro, e poi ? Sono 76.000 all'anno per tutta la durata fisiologica del contratto ?) e dunque quale incarico frazionato, ed inoltre – e soprattutto - conferito ad un professionista esterno nonostante l'obbligo di attingere tra i dipendenti dell'Ente (tra i quali ce n’è più di uno che ha la qualifica ad hoc per le mansioni di DEC).
Ed allora, perché - anziché offendersi - questi suscettibili e preziosi consulenti e soprattutto i nostri amministratori, non si preoccupano di raccogliere e valutare le nostre costruttive sollecitazioni, che tanto ci chiedono, così evitando, come è successo recentemente, guai peggiori ?
Nei prossimi giorni, sempre pubblicamente, ti manderò la nota che invierò al Comune per chiedere di revocare gli atti eventualmente illegittimi….. sempre che non si offenda nessuno.
Gianni Di Pierri

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