lunedì 13 maggio 2013

1° Affare Munezza . Frammartino querelato e avvisato.

DOMANI LA LETTERA INVIATACI DAL CONSIGLIERE DI PIERRI: QUERELATECI TUTTI ,  E 2°PARTE
La notizia della querela da parte dell’Esper per i post da noi scritti nei giorni precedenti sull’affare munezza  ,
voi vedere che ci querelano anche per questo manifesto?
ci è stata per prima  Notificata da un consigliere di maggioranza che con soddisfazione ci ha dato notizia , come questa fosse un atto concordato , è successivamente da un articolo della Nuova del Sud. La verità che la lettera del direttore della società è stata inviata a tutta la stampa Locale , ma la cosa è passata ai più inosservata . In pratica la Esper ritene calunioso il fatto che noi  abbiamo parlato dell’incarico  ricevuto dalla società dal  comune di Altamura , aver evidenziato ( ci sono pagine di commissioni parlamentare che lo dicono ) il peso della tradeco in quello contesto ( come il peso degli Agnelli a Torino ) nell’articolo  precisiamo che “nulla di più “ pura coincidenza ma che a noi ci fa pensare “ ma per lor signori che noi possiamo pensare è un reato , il loro retropensiero dovrebbe coincidere con il nostro , le loro insinuazioni sarebbero i nostri , della serie vietato pensare.  Sul comportamento del DEC e non solo  ( compito assegnato illegittimamente dal comune all’Esper) dubbi e le perplessità con parole gravi sono stati espressi in consiglio comunale da un consigliere di opposizione , le assicuro molto simpatico a questa maggioranza , tanto che come avrebbe fatto  Raphal Rossi fondatore della vostra società,   il giorno dopo  abbiamo invitato il presidente del consiglio ad inviare gli atti della discussione  ai carabinieri e noi stessi  abbiamo presentato una denuncia. Rimanendo sullo stesso argomento , potremmo dire che avete scoperto l’acqua calda , non meno di sei mesi fa , gli stessi fatti sulla munezza evidenziato dal vostro esperto , sono stati denunciati con tanto di documentazione video (anche questi regolarmente all’attenzione dell’autorità giudiziaria) da parte dell’associazione Karakteria , ed allora bastava così come abbiamo chiesto , che il comune facesse quello che il contratto consentiva , fare pagare le penali visto che da poco avevamo assunto fior di Ingegneri proprio per dotare di figure di alta specializzazione  l’amministrazione  , oggi probabilmente non vivremmo queste criticità e non avremmo bisogno di sborsare altri soldini . Ci sarà consentito chiederci che non ci  è chiaro perché  questo viene fatto solo oggi , o lei ci querelerà anche per questa insinuazione………
Rimanendo alla nota , dice che affermiamo una falsità quando noi scriviamo  con enfasi che l’assessore Orsez è socio della Esper , e ci invita a farci una visura comerale.
 Infatti lei ha ragione la nostra è stata una imperdonabile imprecisione  , ma omette nella stessa di precisare che L’assessore ORSEZ è un collaboratore dell’esper (dato del vostro sito) , inoltre cosa ancora più grave è componente del consiglio di amministrazione della stessa , come tale  ha poteri gestionali , ma probabilmente o presubilmente  la nomina è avvenuta a sua insaputa, ragione per cui le manderemo la visura catastale perchè ne abbia cognizione . Ma di questo non bella storia  è interessante anche la seguenza che va dalla firma del contratto del comune di Policoro con l'Esper , la venuta dello stesso a Policoro per il famoso incontro con il virtuale assessore Lippo,  la nomina di consigliere esper di ortez , tutto sto ben di Dio in tre giorni.  Ma che questo ci faccia rimanere perplessi fortemente perplessi sotto l’aspetto etico è un altro spunto che le diamo per querelarci..

Cosi come ci viene da chiederci se la venuta a Policoro dello stesso a Luglio , a spese del comune (determina n° 511 del 30/07/2012 )denominata  impegno spesa “istituzionale Tecnica” sia prevalso il ruolo istituzionale  e l’assessore sia riuscito a spogliarsi del tutto del ruolo di collaboratore dell’Esper ,  sa vi è un dibattito molto forte in paese , visto che voi avete avuto gli incarichi dal nostro comune senza nessun procedimento di evidenza pubblica , molti dicono che ha influito quest’amicizia tra l’assessore  bellunese con il nostro  , noi invece pensiamo che l’individuazione è caduta sulla vostra società dopo una ricerca fatta dal nostro mancato assessore Lippo  sull’elenco telefonico di Torino , dove ha sede la vostra società. Dato che di quel’incontro, almeno noi  non abbiamo avuto notizia pubblica , vorremmo conoscere per non insinuare , sapere per poter pensare,  dopo tutto abbiamo scucito 500 euro……o ci querelate, sa anche questo è un modo per sapere........
Frammartino Ottavio
Policoro è tua
Domani 2 ° Parte , querelati  e avvisati ? affare munezza e quegli incarichi del comune illegittimi.
Ci vogliono spolpare , ma lippo e Leone sappiano che non ci fermeranno , si arrendessero sono circondati

per completezza di informazione
Pubblichiamo il comunicato dell'esper con l'avviso di querela.

 Roma, 10 maggio 2013
Il presente comunicato stampa viene diffuso dalla ESPER in risposta alle assurde denigrazioni che sono state scritte a danno dell’Ente dal sig. Ottavio Frammartino nel suo blog1. Ci riferiamo innanzitutto al passaggio in cui afferma che “Tra le curiosità ci salta agli occhi che l’Esper è la stessa società che ha predisposto per il Comune di Altamura il progetto di gestione integrata del servizio di igiene urbana candidato ad un finanziamento alla regione puglia , e pensare al comune di Altamura senza pensare all’influenza che ha li il patron della Tradeco e come pensare che Policoro è la città più pulita della Basilicata, pura coincidenza nulla più, ma circostanza che fanno pensare.” Considerando anche solo questa vile insinuazione si motiverebbe già la nostra decisione di querelare il Sig. Frammartino anche perché lo stesso, così ben informato su quanto è accaduto ad Altamura, non può non sapere che quel Comune ha scelto la ESPER proprio perché era l’unica società di ingegneria che, grazie al codice etico a cui aderiscono tutti i tecnici e collaboratori della ESPER, poteva garantire che non avrebbe mai potuto accettare alcuna consulenza da parte di soggetti privati operanti nel settore della raccolta e gestione dei rifiuti. Il Comune di Altamura aveva infatti avviato un contenzioso con richiesta di danni alla TRADECO2 ed ha quindi preferito individuare un partner tecnico che non potesse essere in alcun modo tentato dalle profferte di collaborazioni con cui spesso si cerca di influenzare l’esito degli accertamenti tecnici e/o la redazione degli atti di gara.
La ESPER non si è però distinta solo per essere l’unica società di ingegneria in Italia che si è dotata di un codice etico così rigoroso ma è stata anche l’unica società in cui, uno dei soci fondatori, ha avuto il coraggio di denunciare alla magistratura il tentativo di corruzione operato nei suoi confronti da una azienda del settore che ha indotto la trasmissione Report a sceglierlo come primo esempio della rubrica “C’è chi dice no”3.
Le accuse di Frammartino appaiono ancor più gravi ed assurde se si considera che nostro Direttore tecnico che svolge funzione di DEC, non ha certo mostrato nessuna benevolenza nei confronto della Tradeco evidenziando anche un ipotesi di reato di “grave frode”4. ai danni dell’amministrazione e a computare “una detrazione in via provvisoria di oltre 96 mila euro su un totale di 141 mila euro” sul canone mensile.
Nel cumulo di menzogne messe insieme dal Sig. Frammartino spicca anche l’affermazione secondo cui l’Assessore all’Ambiente del Comune di Ponte delle Alpi “Orzes non solo è un politico dalle buone pratiche ma anche socio di una società ESPER”. Se lo stesso avesse verificato con una semplice visura camerale quanto affermava avrebbe evitato le conseguenze della querela con richiesta danni per diffamazione poiché chiunque può verificare che Ezio Orzes non è (e non è mai stato in precedenza) socio della ESPER.
Il sig. Frammartino arriva però perfino ad ipotizzare che la stima di circa 2,4 milioni di euro del costo di un nuovo servizio veramente all’altezza delle legittime aspettative dei cittadini di Policoro sia stata forse indotto dall’esigenza della ESPER di gonfiare i costi a beneficio di alcune aziende pronte ad aggiudicarsi il nuovo e lucroso appalto. Il sig. Frammartino dovrebbe però sapere che nel 2011, cioè prima che venisse avviato il nuovo appalto predisposto dalla precedente amministrazione comunale senza il supporto tecnico della Esper e vinto dalla Tradeco, il Comune spendeva circa 2,486 milioni di euro di cui solo il 69 % veniva coperto con gli introiti della TARSU. Quindi il computo metrico dei costi derivanti dall’adozione delle migliori metodologie di raccolta attualmente disponibili (che comprende anche il passaggio alla tariffazione puntuale per premiare i cittadini che si impegneranno di più nella RD) determina in effetti una riduzione dei costi sostenuti dal Comune fino al 2011 e non certo un aumento. Il software brevettato dalla ESPER per la determinazione dei suddetti costi viene utilizzato anche dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che ha scelto tale software proprio perché ne ha verificato la correttezza ed affidabilità5.
Come pure non è un caso se proprio il Comune di Capannori (che ha introdotto per primo la strategia “Rifiuti zero” in Italia) ha affidato un incarico di ben 27.000 euro proprio la ESPER per progettare il nuovo servizio di tariffazione puntuale e raggiungere quasi il 90 % di RD (risparmiando così circa 200.000 euro all’anno) senza alcuna procedura di evidenza pubblica (esattamente come Policoro) ma scegliendo solo in base al curriculum ed ai risultati ottenuti dalla ESPER in precedenza. Abbiamo infine constatato che secondo il Sig. Frammartino, se Policoro si ispira troppo all’azione di questi esempi virtuosi (scegliendo, con le stesse procedure utilizzate a Capannori, lo stesso partner tecnico senza farsi suggerire dal Frammartino dei professionisti “altrettanto bravi e qualcuno anche qualificato con tanto di curriculum sia come ricercatore che come docente universitario”) compie un atto gravissimo operando “con superficialità al di fuori della legittimità degli atti”. Confidiamo però che a breve il Sig. Frammartino grazie alla querela della ESPER per il cumulo di falsità che ha diffuso, potrà scoprire che la normativa di settore consente ai Comuni di affidare incarichi senza procedura di evidenza pubblica purché l’importo sia inferiore ai 40.000 euro. 

1 commento:

  1. Questi 30 si sono dimostrati , veramente , della più viscida specie politica che Policoro abbia mai avuto ! Sarà che il detto non si sbaglia mai ..."...gli allievi superano sempre il maestro ! " Già ...dimmi con chi vai e ti dirò chi sei !Cosa poteva aspettarsi il popolo policorese da un ex vice sindaco , che non aveva dato alcun buon segnale di splendore in 10 anni di attività politica ??? Circondato da personaggi noti per le malefatte familiari ed altro ...cosa aspettarsi ? Spero che la Corte dei Conti prenda seri provvedimenti e sciolga questa arroganza di dilettanti allo sbaraglio ! Oltre alla monnezza , Policoro è invasa da Zecche , zanzare e topi ...quando si provvederà ad una seria ed efficace disinfestazione del territorio ??? Altro che sagra delle fragole e vip . Perchè questi amministratori non fanno applicare la legge che ogni proprietario di terreno , deve provvedere a tenerlo pulito onde evitare annidamento di serpenti , zecche e zanzare ??? Poveri cittadini trascurati ...meditate ...meditate !

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