DOMANI LA LETTERA INVIATACI DAL CONSIGLIERE DI PIERRI: QUERELATECI TUTTI , E 2°PARTE
La notizia della querela da parte dell’Esper per i post da noi scritti nei giorni precedenti sull’affare munezza ,
ci è stata per prima Notificata da un consigliere di maggioranza che
con soddisfazione ci ha dato notizia , come questa fosse un atto concordato , è
successivamente da un articolo della Nuova del Sud. La verità che la lettera
del direttore della società è stata inviata a tutta la stampa Locale , ma la
cosa è passata ai più inosservata . In pratica la Esper ritene calunioso il
fatto che noi abbiamo parlato dell’incarico
ricevuto dalla società dal comune di Altamura , aver evidenziato ( ci
sono pagine di commissioni parlamentare che lo dicono ) il peso della tradeco
in quello contesto ( come il peso degli Agnelli a Torino ) nell’articolo precisiamo che “nulla di più “ pura
coincidenza ma che a noi ci fa pensare “ ma per lor signori che noi possiamo
pensare è un reato , il loro retropensiero dovrebbe coincidere con il nostro ,
le loro insinuazioni sarebbero i nostri , della serie vietato pensare. Sul comportamento del DEC e non solo ( compito assegnato illegittimamente dal
comune all’Esper) dubbi e le perplessità con parole gravi sono stati espressi
in consiglio comunale da un consigliere di opposizione , le assicuro molto simpatico
a questa maggioranza , tanto che come avrebbe fatto Raphal Rossi fondatore della vostra società, il
giorno dopo abbiamo invitato il
presidente del consiglio ad inviare gli atti della discussione ai carabinieri e noi stessi abbiamo presentato una denuncia. Rimanendo
sullo stesso argomento , potremmo dire che avete scoperto l’acqua calda , non
meno di sei mesi fa , gli stessi fatti sulla munezza evidenziato dal vostro esperto , sono stati denunciati con tanto di documentazione
video (anche questi regolarmente all’attenzione dell’autorità giudiziaria) da
parte dell’associazione Karakteria , ed allora bastava così come abbiamo
chiesto , che il comune facesse quello che il contratto consentiva , fare
pagare le penali visto che da poco avevamo assunto fior di Ingegneri proprio
per dotare di figure di alta specializzazione l’amministrazione , oggi probabilmente non vivremmo queste
criticità e non avremmo bisogno di sborsare altri soldini . Ci sarà consentito chiederci
che non ci è chiaro perché questo viene fatto solo oggi , o lei ci
querelerà anche per questa insinuazione………
La notizia della querela da parte dell’Esper per i post da noi scritti nei giorni precedenti sull’affare munezza ,
voi vedere che ci querelano anche per questo manifesto? |
Rimanendo alla nota ,
dice che affermiamo una falsità quando noi scriviamo con enfasi che l’assessore
Orsez è socio della Esper , e ci invita a farci una visura comerale.
Infatti lei ha ragione la nostra è stata una imperdonabile imprecisione , ma omette nella stessa di precisare che L’assessore ORSEZ è un collaboratore
dell’esper (dato del vostro sito) , inoltre cosa ancora più grave è componente
del consiglio di amministrazione della stessa , come tale ha poteri gestionali , ma probabilmente o
presubilmente la nomina è avvenuta a sua
insaputa, ragione per cui le manderemo la visura catastale perchè ne abbia
cognizione . Ma di questo non bella storia è interessante anche la seguenza che va dalla
firma del contratto del comune di Policoro con l'Esper , la venuta dello stesso a Policoro per il famoso incontro
con il virtuale assessore Lippo, la nomina di consigliere esper di ortez , tutto sto ben di Dio
in tre giorni. Ma che questo ci faccia
rimanere perplessi fortemente perplessi sotto l’aspetto etico è un altro spunto
che le diamo per querelarci..
Cosi come ci viene da chiederci se la venuta a Policoro dello stesso a
Luglio , a spese del comune (determina n° 511 del 30/07/2012 )denominata impegno spesa “istituzionale Tecnica” sia
prevalso il ruolo istituzionale e l’assessore
sia riuscito a spogliarsi del tutto del ruolo di collaboratore dell’Esper
, sa vi è un dibattito molto forte in paese ,
visto che voi avete avuto gli incarichi dal nostro comune senza nessun
procedimento di evidenza pubblica , molti dicono che ha influito quest’amicizia tra l’assessore bellunese con il nostro , noi invece pensiamo che l’individuazione è
caduta sulla vostra società dopo una ricerca fatta dal nostro mancato assessore Lippo sull’elenco telefonico di Torino , dove ha sede la vostra società. Dato che di quel’incontro, almeno noi non abbiamo avuto notizia pubblica , vorremmo
conoscere per non insinuare , sapere per poter pensare, dopo tutto abbiamo scucito 500 euro……o ci querelate, sa anche questo è un modo per sapere........
Frammartino Ottavio
Policoro è tua
Frammartino Ottavio
Policoro è tua
Domani 2 ° Parte , querelati
e avvisati ? affare munezza e quegli incarichi del comune illegittimi.
Ci vogliono spolpare , ma lippo e Leone sappiano che non ci
fermeranno , si arrendessero sono circondati
per completezza di informazione
Pubblichiamo il comunicato dell'esper con l'avviso di querela.
per completezza di informazione
Pubblichiamo il comunicato dell'esper con l'avviso di querela.
Roma, 10 maggio 2013
Il presente
comunicato stampa viene diffuso dalla ESPER in risposta alle assurde
denigrazioni che sono state scritte a danno dell’Ente dal sig. Ottavio
Frammartino nel suo blog1. Ci riferiamo innanzitutto al passaggio in cui
afferma che “Tra le curiosità ci salta agli occhi che l’Esper è la stessa
società che ha predisposto per il Comune di Altamura il progetto di gestione
integrata del servizio di igiene urbana candidato ad un finanziamento alla
regione puglia , e pensare al comune di Altamura senza pensare all’influenza
che ha li il patron della Tradeco e come pensare che Policoro è la città più
pulita della Basilicata, pura coincidenza nulla più, ma circostanza che fanno
pensare.” Considerando anche solo questa vile insinuazione si motiverebbe
già la nostra decisione di querelare il Sig. Frammartino anche perché lo
stesso, così ben informato su quanto è accaduto ad Altamura, non può non sapere
che quel Comune ha scelto la ESPER proprio perché era l’unica società di
ingegneria che, grazie al codice etico a cui aderiscono tutti i tecnici e
collaboratori della ESPER, poteva garantire che non avrebbe mai potuto
accettare alcuna consulenza da parte di soggetti privati operanti nel settore
della raccolta e gestione dei rifiuti. Il Comune di Altamura aveva infatti
avviato un contenzioso con richiesta di danni alla TRADECO2 ed ha quindi
preferito individuare un partner tecnico che non potesse essere in alcun modo
tentato dalle profferte di collaborazioni con cui spesso si cerca di
influenzare l’esito degli accertamenti tecnici e/o la redazione degli atti di
gara.
La ESPER non
si è però distinta solo per essere l’unica società di ingegneria in Italia che
si è dotata di un codice etico così rigoroso ma è stata anche l’unica società
in cui, uno dei soci fondatori, ha avuto il coraggio di denunciare alla
magistratura il tentativo di corruzione operato nei suoi confronti da una
azienda del settore che ha indotto la trasmissione Report a sceglierlo come
primo esempio della rubrica “C’è chi dice no”3.
Le accuse di
Frammartino appaiono ancor più gravi ed assurde se si considera che nostro
Direttore tecnico che svolge funzione di DEC, non ha certo mostrato nessuna
benevolenza nei confronto della Tradeco evidenziando anche un ipotesi di reato
di “grave frode”4. ai danni dell’amministrazione e a computare “una
detrazione in via provvisoria di oltre 96 mila euro su un totale di 141 mila
euro” sul canone mensile.
Nel cumulo
di menzogne messe insieme dal Sig. Frammartino spicca anche l’affermazione
secondo cui l’Assessore all’Ambiente del Comune di Ponte delle Alpi “Orzes
non solo è un politico dalle buone pratiche ma anche socio di una società
ESPER”. Se lo stesso avesse verificato con una semplice visura camerale
quanto affermava avrebbe evitato le conseguenze della querela con richiesta
danni per diffamazione poiché chiunque può verificare che Ezio Orzes non è (e
non è mai stato in precedenza) socio della ESPER.
Il sig.
Frammartino arriva però perfino ad ipotizzare che la stima di circa 2,4 milioni
di euro del costo di un nuovo servizio veramente all’altezza delle legittime
aspettative dei cittadini di Policoro sia stata forse indotto dall’esigenza
della ESPER di gonfiare i costi a beneficio di alcune aziende pronte ad
aggiudicarsi il nuovo e lucroso appalto. Il sig. Frammartino dovrebbe però
sapere che nel 2011, cioè prima che venisse avviato il nuovo appalto
predisposto dalla precedente amministrazione comunale senza il supporto tecnico
della Esper e vinto dalla Tradeco, il Comune spendeva circa 2,486 milioni di
euro di cui solo il 69 % veniva coperto con gli introiti della TARSU. Quindi il
computo metrico dei costi derivanti dall’adozione delle migliori metodologie di
raccolta attualmente disponibili (che comprende anche il passaggio alla
tariffazione puntuale per premiare i cittadini che si impegneranno di più nella
RD) determina in effetti una riduzione dei costi sostenuti dal Comune fino al
2011 e non certo un aumento. Il software brevettato dalla ESPER per la
determinazione dei suddetti costi viene utilizzato anche dall’ISPRA (Istituto
Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che ha scelto tale
software proprio perché ne ha verificato la correttezza ed affidabilità5.
Come pure
non è un caso se proprio il Comune di Capannori (che ha introdotto per primo la
strategia “Rifiuti zero” in Italia) ha affidato un incarico di ben 27.000 euro
proprio la ESPER per progettare il nuovo servizio di tariffazione puntuale e
raggiungere quasi il 90 % di RD (risparmiando così circa 200.000 euro all’anno)
senza alcuna procedura di evidenza pubblica (esattamente come Policoro) ma
scegliendo solo in base al curriculum ed ai risultati ottenuti dalla ESPER in
precedenza. Abbiamo infine constatato che secondo il Sig. Frammartino, se
Policoro si ispira troppo all’azione di questi esempi virtuosi (scegliendo, con
le stesse procedure utilizzate a Capannori, lo stesso partner tecnico senza
farsi suggerire dal Frammartino dei professionisti “altrettanto bravi e
qualcuno anche qualificato con tanto di curriculum sia come ricercatore che
come docente universitario”) compie un atto gravissimo operando “con
superficialità al di fuori della legittimità degli atti”. Confidiamo però
che a breve il Sig. Frammartino grazie alla querela della ESPER per il cumulo
di falsità che ha diffuso, potrà scoprire che la normativa di settore consente
ai Comuni di affidare incarichi senza procedura di evidenza pubblica purché
l’importo sia inferiore ai 40.000 euro.
Questi 30 si sono dimostrati , veramente , della più viscida specie politica che Policoro abbia mai avuto ! Sarà che il detto non si sbaglia mai ..."...gli allievi superano sempre il maestro ! " Già ...dimmi con chi vai e ti dirò chi sei !Cosa poteva aspettarsi il popolo policorese da un ex vice sindaco , che non aveva dato alcun buon segnale di splendore in 10 anni di attività politica ??? Circondato da personaggi noti per le malefatte familiari ed altro ...cosa aspettarsi ? Spero che la Corte dei Conti prenda seri provvedimenti e sciolga questa arroganza di dilettanti allo sbaraglio ! Oltre alla monnezza , Policoro è invasa da Zecche , zanzare e topi ...quando si provvederà ad una seria ed efficace disinfestazione del territorio ??? Altro che sagra delle fragole e vip . Perchè questi amministratori non fanno applicare la legge che ogni proprietario di terreno , deve provvedere a tenerlo pulito onde evitare annidamento di serpenti , zecche e zanzare ??? Poveri cittadini trascurati ...meditate ...meditate !
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