giovedì 1 novembre 2012

Se Perde Marrone perdiamo tutti noi. Non abbandoniamolo


Nella manifestazione del 10 chiederemo alla gente un contributo da devolvere a Cosimo Pozzessere , noi non lasciamo soli nessuno.

L’amaro sfogo dell’imprenditore Marone , il suo grido di dolore , non devono e non possono passare inosservati. In quell’intervista al Quotidiano della Basilicata c’è tutta la disperazione di un imprenditore duramente colpito ma allo stesso momento c’è la volontà  forte di resistere resistere resistere.  Noi dal primo momento e non da oggi avevamo capito la gravità del fenomeno , troppe volte trascurato e sottaciuto dalle istituzioni e forze politiche , in un contesto culturale che consiglia che è sempre meglio non parlare di queste cose. Ma anche chi dovrebbe tenere alta la guardia come la prefettura e la magistratura hanno sottovalutato un fenomeno che per frequenza degli accadimenti , i danni che sta provocando e l’incidenza che sta avendo sull’economia di questa terra , meriterebbero invece altra attenzione e tensione.
Proprio per non lasciare soli e fare sentire soli gli imprenditori danneggiati coma Marrone o i poliziotti come  Cosimo Possezzere che noi di Policoro e tua  insieme ad altre forze Politiche ed associazioni siamo tra i Promotori della manifestazione contro la criminalità che si terrà in P.zza Heraclea  a Policoro sabato 10 novembre. Una manifestazione i cui animatori principali sono  proprio le parrocchie i nostri parroci che saranno in prima fila e gli studenti , perché vi è la coscienza che gli avvenimenti che hanno colpito il metapontino in questi anni hanno generato un clima di paura e di sfiducia. Paura e sfiducia che dobbiamo sconfiggere se vogliamo sconfiggere la criminalità organizzata , quest’area deve tornare una zona tranquilla , non possiamo permetterci una ramificazione della delinquenza , sarebbe la morte di questo territorio.  La prefettura , i sindaci alle istituzione si chiede più fatti e meno parole , concretezza che significa più uomini , più risorse e più indagini , alla magistratura chiediamo a voce alta di superare la pigrizia e la sottovalutazione di un problema che va affrontato con decisione. A Marrone diciamo che vigileremo affinchè le sue richieste e gli impegni presi siano mantenute , perchè non vi è solo la sorte di un impresa ma di 380 lavoratori  e tanti agricoltori, così come non lasceremo solo Cosimo Possesere , infatti è già partita una raccolta di fondi tra le associazioni e cittadini a cui chiediamo a tutti di contribuire , per risarcire questo coraggioso e generoso poliziotto dei danni subiti , soprattutto per mandare un segnale forte a questi delinquenti , che alle loro intimidazioni noi rispondiamo con la solidarietà. Il dieci tutti i piazza per dire che  la citta di Policoro e  il metapontino non lasciano da soli nessuno.

5 commenti:

  1. Non è assolutamente un accusa o una giustificazione a chi ha danneggiato il capannone al Sig. Ciro, anzi, sono atti da condannare con pene severissime, ma da indiscrezioni, da parte di persone molto vicine al titolare, si parla di stipendi non onorati da mesi, pur ricevendo e firmando le rispettive buste paga...
    Mentre, per quanto riguarda l'iniziativa della raccolta fondi per Cosimo, la trovo molto positiva per due motivi: Il primo, si aiuta concretamente e non con le chiacchiere, una persona che merita attenzione, perchè FA davvero il suo dovere. Il secondo, per dimostrare all'autore dell'infame gesto, che Cosimo non è solo e la macchina sarà nuovamente acquistata dalla collettività onesta e se volessero incendiare anche la nuova, noi ne compreremo ancora un altra...

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  2. Certo che ci vuole coraggio difendere un imprenditore che adesso se la prende con le banche, per caso se la prende anche con il Monte dei Paschi? oppure è stata la sua fortuna? e siamo sicuri che abbia onorato gli operai sempre?

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  3. sarebbe bene rendere noto chi e come raccoglie i fondi per cosimo pozzessere perchè io da cittadina di policoro voglio sicuramente partecipare..e dare il mio contributo a risarcirlo per il danno economico subito. Per quello morale patito da Pozzessere e dalal sua famiglia di certo non possiamo fare altro che dimostrare la nostra solidarietà.

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  4. Le persone per quanto nervose e piene di problemi siano, non farebbero mai attentati del genere senza un minimo di motivo... Che poi il tutto non è assolutamente giustificabile, ma l'esasperazione unita all'indifferenza, porta poi ad atti criminali... Da lettore mi pongo una domanda: Il Sig. Ciro ha onorato i suoi impegni economici a chi che sia???

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  5. CHI LAVORA DEVE ESSERE PAGATO!!! LE CHIACCHIERE DEL TIPO: E MO' NON TENG, PASS CHIÙ TARD, ANCOR NON MANNA CAMBIAT L'ASSEGN, TE N'ACCOND CA PO VDIM, AGGHIA FINIT MO' PROPR U BLOCCHETT, ANCOR NON MANNA PAGAT, MANNA BDONAT NU SACC D SOLD E TANTE ALTRE, SONO MORTE E SEPOLTE... LA SPESA SI FA TUTTI I GIORNI... CHI SA SE CIRO SA DI QUESTI DETTI!!!

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