Una piazza piena , quella che ci siamo trovati Ieri sera alle 10 per il nostro comizio. Un silenzio assoluto , interrotti da qualche applauso , ci hanno fatto capire che quelle centinaia di cittadini erano la per ascoltarci.E' stato una cosa emozionante , e vi ringraziamo di cuore. C'è aria di primavera , incrociamo le dite e andiamo avanti, da oggi abbiamo una motivazione in più , che c'è la possiamo fare.
Ivano...hai la libertà che può vantare solo chi non ha avuto 300000,00 euro di incarichi professionali dalla giunta del lopy
RispondiEliminaLe corazzate sono giganti pericolosi e mostruosi,ma voi nel vostro piccolo,siete grandi per il passato senza macchie e per il futuro senza inciuci.In bocca al lupo!
RispondiEliminaIvano,il tuo intervento ha sicuramente messo in crisi qualche cugino o amico.La speranza di cambiamento diventa sempre più possibile,anche se gli eserciti delle corazzate usano armi(ricatti e promesse)collaudate.Fatevi conoscere,molti hanno bisogno di sapere.
RispondiEliminaquesto vuol dire che, se dovesse essere eletto, e se dovesse ricevere incarichi, questa libertà, di Ivano, potrebbe essere messa in discussione nelle fondamenta del presunto principio che vi anima? Ma imparate, almeno, a scrivere come a scuola si insegna!
RispondiEliminaNo, vuol dire che Ivano, contrariamente ad altri, non ha mai usato - ne' mai lo farebbe- il comune di policoro come una vacca da mungere per arricchirsi
RispondiEliminaBravo Ivano. Il tuo discorso è la risposta ai miei quesiti risalenti ad un po di tempo fa sul tuo blog, riguardo le alleanze ed i compromessi che avrebbero certamente avvilito e poi annientato la tua forza e la tua onestà. Non ti conosco, non ho mai scambiato due chiacchiere con te, ma seguo da tempo il tuo operato con Karakteria. Darò il mio voto a te perchè credo si possa cambiare, basta volerlo. Voglio essere un uomo libero e, voglio guardarmi allo specchio ogni mattina continuando a ripetermi che la libertà viene prima di tutto. Un ex elettore del PD.
RispondiEliminaGLI ELETTORI HANNO IL DIRITTO DI ASCOLTARE ARGOMENTAZIONI SERIE.AI "TONI BASSI" TANTO PROFESSATI PREFERISCO I "TONI ALTI", SE SUPPORTATI DA FATTI CONCRETI!
RispondiEliminaNon sono abituato a guardare nelle tasche altrui e reputo problemi di etica, di chi ottiene incarichi i cambio di qualcosa, da porre a se stessi. Non mi piace però, nemmeno che si tenti di prendere in giro la gente, che si sfruttino sfumature che non tutti riescono cogliere. Avrei gradito che gianni di pierri avesse usato altri mezzi per convincere gli intervenuti al comizio di domenica sera del fatto che non avesse avuto tutti questi incarichi dalla amministrazione comunale, così come si vocifera!
L'ultima testimonianza a suo favore sarebbe dovuta essere la "dichiarazione dei redditi infilatagli sulla scrivania da suo fratello e suo commercialista" visto che ancora non è stata presentata quella relativa all'anno 2011 ma solo quella relativa all'anno 2010. E'inoltre risaputo che le sentenze non sono immediate rispetto al conferimento degli incarichi per cui presumo che il compenso al legale non sia immediato ma differito-anticipi a parte! Le dichiarazioni da verificare, quelle che dovrebbero contenere gli EVENTUALI compensi derivanti dal cliente comune di policoro, dovrebbero essere quelle a venire nei prossimi anni. Ma questo mio ragionamento solo per dimostrare che a volte, anzi spessissimo, durante i comizi vengono utilizzate argomentazioni atte solo a confondere a e buttare fumo negli occhi. Voglio ripetermi ancora dicendo che la mia critica non si riferisce al fatto che di pierri possa essere stato favorito o meno nell'ottenimento di incarichi (NON ME LA SENTO ASSOLUTAMENTE DI ACCUSARLO PERCHE' NON NE HO COGNIZIONE) ma AL MODO IN CUI SI DIFENDE DA TALE ACCUSA, ALLE SUE ARGOMENTAZIONI. Avrei apprezzato se avesse evidenziato che da sindaco non avrebbe più potuto fornire assistenza legale al comune di policoro. Questa sarebbe stata una buona argomentazione! ma si sa che ognuno sceglie la sua via, salvo qualche volta inciampare.
Vediamo se l'onestà paga! Sono tutti bravi a lamentarsi dei politici ma quando si tratta di chiedere una raccomandazione o un favore non si tira indietro nessuno. E smettiamola con l'idea che così fan tutti, che è la regola, che se non ti inchini al padrone resterai sempre fuori dal giro. Questo schifo lo abbiamo alimentato noi tutti, insieme ai politici che di buon grado hanno accettato di farsi condottieri nella crociata del clientelismo e della rapina. Questa è associazione per delinquere lo sapevate? D'avanti al giudice ci finiscono sia i corruttori che i corrotti di solito. Facciamoci quindi tutti un bel esame di coscienza e se vogliamo che trionfi la giustizia, il merito, il sociale non dobbiamo fare altro che votare per Frammartino. Non ce ne per nessuno. Credo che le parole dette al comizio di sabato da Policoro è tua e, ciò che scrivono sui volantoni, scuota le coscienze di tutti. I fatti sono fatti, c'è poco da discutere. E sfido chiunque a contraddirli. Non ci sarà una querela sui fatti contestati da parte dei chiamati in causa perchè è tutto vero e comprovabile. Quindi? Ancora perplessità su chi votare? Non lo chiedo alle persone che banalmente votano il cugino o l'amico, quelli non meritano neanche di essere citati. Lo chiedo soprattutto a quelli che rischiano il posto per una scelta "sbagliata". Lo chiedo a tutti i lavoratori del comparto agricolo, del centro commerciale, ecc. ed in generale a tutti i precari del cui sangue si nutrono gli imprenditori ed i politici senza scrupoli che hanno già ricevuto ordini dall'alto!! Io vi dico coraggio. Fatelo per i vostri figli. Un giorno potrete dirgli che vi siete battuti per un mondo migliore. Auguri a tutti i precari.
RispondiEliminaFatevi votare anche online su Policoro 2012 .
RispondiEliminaIn bocca al lupo (anche per le elezioni vere).
Enzo Santagata
PENSIERI LIBERI - NON COMMENTO
RispondiEliminaBuonasera. Non vivo in prima linea il susseguersi dei vari politicanti su quel palco in piazza Heraclea ma nonostante la distanza fisica riesco ad esserne sempre informata/o.Un candidato sindaco ha esordito parlando dei GIOVANI: è una parola sacra questa che quando pronunciata va ponderata in ogni sua piccola accezione e non strumentalizzata per avere più consensi. Mi si è rivoltato lo stomaco immobilizandomi: Sono stufa/o di sentir nominare i GIOVANI e sentire esaltare solo coloro che sono rimasti perchè 'desiderosi di cambiare' la propria terra: a Policoro, a parte una minoranza di ragazzi preparatissimi e umilissimi che ogni giorno si alzano e nell'anonimato compiono il loro lavoro PULITO, il resto è rimasto o perchè politicamente 'allacciato' e dunque 'socialmente inserito' o perchè già con una attività familiare avviata. Queste sono le due fazioni dei giovani viventi a Policoro: il resto è scappata non perchè avida di fare carriera in qualche grande azienda del nord ma semplicemente perchè a Policoro, se sei solo non vai da nessuna parte. Questa è la nostra tragedia e cruda realtà:parliamoci chiaro a chi non piacerebbe vivere vicino i propri affetti, nella propria terra con le proprie sicurezze, con quei 1000 euro che ti fanno fare una vita agiata...?! molti non possono farlo. Io faccio parte di questa fascia...dopo la laurea sono rimasta/o perchè piena/o di desiderio di fare qualcosa ma dopo porte chiuse in maniera umiliante e vista la mia incapacità di chiedere 'favori' o scendere a compromessi ho dovuto rimettere il MIO ARMADIO IN VALIGIA e ripartire. Coloro che sono partiti non hanno voltato le spalle alla loro terra anzi... bramano di desiderio di ritornare...ma su quale invito..se su quel palchetto, fatta qualche piccolissima eccezione, si alternano incompetenti (..sempre lo stesso candidato sindaco diceva che ogni suo candidato è un professionista in un certo settore di crescita:notavo gli estetisti: ora fanno politica..in che settore è specializzato..l'estetica?! a Policoro di apparenza ce ne è già abbastanza.. SERVE LA SOSTANZA.. quindi estetisti o chi per loro non servono al bene comunale! cavolo !!!) o persone agganciate... BASTA! se si parla dei GIOVANI, fate un censimento dei giovani che realmente VALGONO e PRODUCONO sul posto..oppure di coloro che si SACRIFICANO ogni giorno a 1000 / 2000 km da casa in contesti in cui se camminano per strada sono ANONIMI.. e non si gonfiano con i saluti fatti in un piccolo paese di provincia su via siris il sabato pomeriggio.. SU QUESTE DUE FAZIONI CI SI DOVREBBE CONCENTRARE.. non sul fumo! Con la speranza che qualcuno colga il senso reale delle mie parole, vi ringrazio per l'attenzione. p.s. Sono partito/o per ritornare
PENSIERI LIBERI - NON COMMENTO
RispondiEliminaBuonasera. Non vivo in prima linea il susseguersi dei vari politicanti su quel palco in piazza Heraclea ma nonostante la distanza fisica riesco ad esserne sempre informata/o.Un candidato sindaco ha esordito parlando dei GIOVANI: è una parola sacra questa che quando pronunciata va ponderata in ogni sua piccola accezione e non strumentalizzata per avere più consensi. Mi si è rivoltato lo stomaco immobilizandomi: Sono stufa/o di sentir nominare i GIOVANI e sentire esaltare solo coloro che sono rimasti perchè 'desiderosi di cambiare' la propria terra: a Policoro, a parte una minoranza di ragazzi preparatissimi e umilissimi che ogni giorno si alzano e nell'anonimato compiono il loro lavoro PULITO, il resto è rimasto o perchè politicamente 'allacciato' e dunque 'socialmente inserito' o perchè già con una attività familiare avviata. Queste sono le due fazioni dei giovani viventi a Policoro: il resto è scappata non perchè avida di fare carriera in qualche grande azienda del nord ma semplicemente perchè a Policoro, se sei solo non vai da nessuna parte. Questa è la nostra tragedia e cruda realtà:parliamoci chiaro a chi non piacerebbe vivere vicino i propri affetti, nella propria terra con le proprie sicurezze, con quei 1000 euro che ti fanno fare una vita agiata...?! molti non possono farlo. Io faccio parte di questa fascia...dopo la laurea sono rimasta/o perchè piena/o di desiderio di fare qualcosa ma dopo porte chiuse in maniera umiliante e vista la mia incapacità di chiedere 'favori' o scendere a compromessi ho dovuto rimettere il MIO ARMADIO IN VALIGIA e ripartire. Coloro che sono partiti non hanno voltato le spalle alla loro terra anzi... bramano di desiderio di ritornare...ma su quale invito..se su quel palchetto, fatta qualche piccolissima eccezione, si alternano incompetenti (..sempre lo stesso candidato sindaco diceva che ogni suo candidato è un professionista in un certo settore di crescita:notavo gli estetisti: ora fanno politica..in che settore è specializzato..l'estetica?! a Policoro di apparenza ce ne è già abbastanza.. SERVE LA SOSTANZA.. quindi estetisti o chi per loro non servono al bene comunale! cavolo !!!) o persone agganciate... BASTA! se si parla dei GIOVANI, fate un censimento dei giovani che realmente VALGONO e PRODUCONO sul posto..oppure di coloro che si SACRIFICANO ogni giorno a 1000 / 2000 km da casa in contesti in cui se camminano per strada sono ANONIMI.. e non si gonfiano con i saluti fatti in un piccolo paese di provincia su via siris il sabato pomeriggio.. SU QUESTE DUE FAZIONI CI SI DOVREBBE CONCENTRARE.. non sul fumo! Con la speranza che qualcuno colga il senso reale delle mie parole, vi ringrazio per l'attenzione. p.s. Sono partito/o per ritornare
Caro giovane dell'ultimo commento, accetta un consiglio spassionato di un quarantenne che dopo la laurea è tornato a Policoro e senza appoggi ne agganci stenta a tirare la carretta guardando altri che invece navigano nell'oro "pubblico". Resta lì dove sei! Anche a parità di reddito, è meglio restare lontani da questo schifo. Occorreranno ancora alcune generazioni prima che qualcosa cambi qui da noi e non si parli più di questione meridionale. Fidati, stai bene dove stai. Auguri di cuore.
RispondiEliminaBuonasera, caro quarantenne.Grazie per il sostegno... è tristissimo lasciare il mio, anzi, nostro bel paese a coloro che ostentano ricchezza da tutti i pori...rimarrò dove sto fin quando avrò la forza morale, perchè come lei ben sa, non è facile essere lontano dai propri affetti.. e quando torno sono sicura che ci incontreremo perchè tra noi 'piccola minoranza anonima' ci si conosce anche senza saperlo. Complimenti per andare avanti senza agganci e appoggi...la stimo e non si preoccupi se ci uniamo lo 'schifo' lo possiamo eclissare..ne sono SICURA!A presto p.s. Sono arrabbiatissima!
RispondiEliminaHo ascoltato il vostro comizio e come al solito Caro Ottavio, questo post non mi piace (quello di ieri sul pd). Hai fermato le bocce in attesa della partita, ma non mi piace come le hai posizionate per la ripartenza. Non vedo tra i protagonisti delle vicende politiche ed amministrative (nessuno escluso), più o meno recenti, qualcuno che sia portatore di segnali di discontinuità e di immuinità da responsabilità di varia natura (dal governo e dall'opposizione) sullo stato della Città, sia dal punto di vista amministrativo, sia dal punto di vista della cultura e dell'etica politica. Tra quelli da te citati non mi pare vi sia alcuno che, fino ad ora, nei fatti, abbia partecipato ai confronti elettorali considerando la vittoria come mezzo e non come fine. L'implosione della giunta Di Sanza (Serafino) è espressione di quel modo di fare e chi ha guidato quell'amministrazione, non avendo evitato, previsto e prevenuto l'epilogo cui sarebbe andato incontro, ha grosse responsabilità, per aver consegnato la Città, che pure una scelta forte ed importante aveva fatto, alla compagine amministrativa oggi in sella. Su questo non ho sentito fino ad ora, da parte di chicchessia, alcuna autocritica. Ho visto, invece, nel frattempo, percorsi e posizionamenti ancora poco decifrabili, senza alcun intervento dirompente e chiaramente critico, anche rispetto alle vicende più cruente che hanno riguardato la vita pubblica recente di questa Città. Se poi, per te, caro Ottavio, per superare tutto ciò, basta la nomina in Giunta di un tuo assessore, allora mi pare di capire che anche da te, probabilmente, vincere le elezioni non è poi considerato un mezzo. Così stando le cose e ragionando in una certa ottica, preferisco Antonio Di Sanza, che dalla sua ha la necessità di scontrarsi con gli "squali" del suo partito (ed anche degli altri centri di potere che ha trovato sulla sua strada), dovendo evitare di essere dilaniato da quelli. Ma almeno, lui, le palle le mostra e mostra di battersi per affrancarsi da cappe e padrinaggi che nulla hanno da spartire (anche e soprattutto loro) con l'etica della politica e con gli interessi della Città.
RispondiEliminaFrancesco Antonio Rizzosiete andati al sodo. Bravi, in ogni caso dovresti rileggere un post di un tuo candidato e capire quali sono i suoi obiettivi. IN BOCCA AL LUPO.
Ti reivio il commento perchè nel copia e incolla si è perso il senso.
RispondiEliminaHo ascoltato il vostro comizio e come al solito siete andati al cuore dei problemi. In ogni caso vorrei che tu rileggessi il post che tempo fà ti ha inviato un tuo candidato e capire veramente quali sono i suoi obiettivi. "Caro Ottavio, questo post non mi piace (quello di ieri sul pd). Hai fermato le bocce in attesa della partita, ma non mi piace come le hai posizionate per la ripartenza. Non vedo tra i protagonisti delle vicende politiche ed amministrative (nessuno escluso), più o meno recenti, qualcuno che sia portatore di segnali di discontinuità e di immuinità da responsabilità di varia natura (dal governo e dall'opposizione) sullo stato della Città, sia dal punto di vista amministrativo, sia dal punto di vista della cultura e dell'etica politica. Tra quelli da te citati non mi pare vi sia alcuno che, fino ad ora, nei fatti, abbia partecipato ai confronti elettorali considerando la vittoria come mezzo e non come fine. L'implosione della giunta Di Sanza (Serafino) è espressione di quel modo di fare e chi ha guidato quell'amministrazione, non avendo evitato, previsto e prevenuto l'epilogo cui sarebbe andato incontro, ha grosse responsabilità, per aver consegnato la Città, che pure una scelta forte ed importante aveva fatto, alla compagine amministrativa oggi in sella. Su questo non ho sentito fino ad ora, da parte di chicchessia, alcuna autocritica. Ho visto, invece, nel frattempo, percorsi e posizionamenti ancora poco decifrabili, senza alcun intervento dirompente e chiaramente critico, anche rispetto alle vicende più cruente che hanno riguardato la vita pubblica recente di questa Città. Se poi, per te, caro Ottavio, per superare tutto ciò, basta la nomina in Giunta di un tuo assessore, allora mi pare di capire che anche da te, probabilmente, vincere le elezioni non è poi considerato un mezzo. Così stando le cose e ragionando in una certa ottica, preferisco Antonio Di Sanza, che dalla sua ha la necessità di scontrarsi con gli "squali" del suo partito (ed anche degli altri centri di potere che ha trovato sulla sua strada), dovendo evitare di essere dilaniato da quelli. Ma almeno, lui, le palle le mostra e mostra di battersi per affrancarsi da cappe e padrinaggi che nulla hanno da spartire (anche e soprattutto loro) con l'etica della politica e con gli interessi della Città.
Francesco Antonio Rizzo