mercoledì 14 dicembre 2011

Caro Bubbico , aveva ragione De Magistris , anche secondo l'alsia quei terreni sono del popolo Lucano

L'alsia dopo tanto tentennare , sollecitata non solo da noi con varie diffide ma sembrerebbe anche dalla corte dei conti , chiede a Marinagri la restituzione dei terreni di sua proprietà ingiustamente asserviti al progetto turistico. Si potrebbe dire oggi senza possibilità di sbagliarci che aveva ragione Luigi De Magistris quando affermava che c'era tra le altre cose nella questione Marinagri , anche il problema della proprietà dei terreni , di sicuro, secondo l'ente regionale , i 29 ettari rilasciati dal fiume molto probabilmente dopo l'alluvione del 59 , ma sicuramente, come mostrano delle foto aeree scattate dall'Istituto Militare e di cui la stessa Alsia è in possesso, in un periodo compreso tra gli anni '50 e il 1972. Aspetto, questo, centrale, per capire perché quei terreni sono pubblici e non privati. Ha ragione il procuratore della corte di Appello Facciolla quando dice nell'appello proposto per l'assoluzione di Lopatriello e i Vitale che in quella sentenza non solo è stato violato il codice penale , ma rimane centrale la questione della proprietà dei terreni , che secondo anche questo magistrato sono di proprietà pubblica. Allora abbiamo fatto bene noi a questo punto a proporre prima con una diffida e poi con un'interrogazione della consigliera regionale Simonetti il problema di quei terreni del loro valore e che quella ricchezza andava restituita ai loro legittimi proprietari che sono i cittadini Lucani. Patetico è l'atteggiamento di Lopatriello imputato con gravi accuse nel procedimento di appello di Catanzaro , in cui all'unisono del sindaco di fede Bubbichiana Jacobellis ( due facce della stessa medaglia ) chiede all'alsia di regalare quella che lui definisce “ una piccola porzione di terreni,” cioè 29 ettari

che secondo noi hanno un valore che va dai 15 milioni di lire a 30 milioni. Se per la coppia Lopatriello - Jacobellis (famoso quest'ultimo per il concorso farsa dei vigili ) queste sono somme irrisorie , per noi queste sono risorse importati che vanno restituite alla collettività. Voglio ricordare che la regione ci ha imposto il ticket sanitario per recuperare 7 milioni di euro , che l'alsia non riesce a stabilizzare i lavoratori avendo un deficit di Bilancio e rischia di chiudere e che Monti reintroduce l'ici o IMU perché ci chiedono di fare sacrifici , e che la manovra stessa della regione Basilicata per mantenere il deficit chiede un taglio di molto inferiore a questa cifra . A noi piacciono gli imprenditori VERI , quelli che investono i propri soldi , pagando il giusto e non contrabbandando le illusioni del falso lavoro con la ricchezza di questo territorio che questa classe politica ha svenduto.

7 commenti:

  1. Qualcuno vuole ricordare a Jacobellis che è un amministratore e che deve agire nell'interesse della collettività e non del singolo?. Di Lopatriello sappiamo della casetta in Canadà. Ma dal sindaco di scanzano ci aspettavamo un comportamento diverso. Frammartino ha ragione: c'è del losco in tutto questo.

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  2. Ahahahahahah...ma !!!se il problema dei terreni e l'ultimo dei problemi...sig.PROCURA di MATERA possibile che tutti sanno solo chi deve sapere non sa!!! "Oppure fa finta"?

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  3. Certo che questa è una storia tutta lucana. Bisogna insistere e fare le denunce per costringere l'Alsia a chiedere cio che è suo. Se non è connivenza questa? Ottavio bisognerebbe anche chiedere contemporaneamente le dimissioni ed il risarcimento dei danni a tutti i dirigenti dell'Alsia che in questi anni si sono succeduti, della la serie "che cosa hai fatto per impedire che Marinagri si appropriasse di questi terreni mentre prendevi stipendi d'oro?". Devi avere uno stomaco di ferro per andare avanti! Bravo Ottavio.

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  4. E ANCORA TANTO DEVE ANCORA VENIRE FUORI, E TUTTO COME LA M.... PRIMO POI GIUNGE IN SUPERFICIE E SPERIAMO SOLO CHE NON SARA' SOLO IL POPOLO A DOVERLO PULIRE. L'ULTIMO ATTO DEL CLAN SI CONCLUDE ANCORA UNA VOLTA CON CON L'ENNESIMO APPALTO DOVE IL CORNUTO SI ACCONTENTA DI IMPEGNARSI CON I CONSIGLI DI CHI LI GESTISCE GLI AFFARI E AFFETTI(SOPRATUTTO QUELLI INTIMI DOVE LUI NON ARRIVA)CHE DA TEMPO INTERA COMUNITA' SA, TRA NE CHE LUI OVVIAMENTE. LA SECONDA PARTE NEI PROX GIORNI

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  5. ottà fammi capire meglio: <> COME E QUANDO HA CHIESTO L'ALSIA A MARINAGRI QUANTO AFFERMI? metti il riferimento di quello che sostieni, spesso non sei chiaro. grazie

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  6. Lopatriello -bubbico la stessa cosa sono

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  7. caro ottavio ti prego fammi avere tu i verbali d'accertamento dalla polizia municipale che ne il comune e ne la polizia municipale mi vuole rilasciare perche' per economizzare a mandato solo una copia alla procura della repubblica la mia non me la vuole dare chi sa perche'(forse per non spendere molti soldi per le copie) e stato gia sollecitato da parte mia al capo r.d.m.

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