sabato 5 novembre 2011

CHI DI SPERANZA VIVE, DISPERATO MUORE

Speranza mostra i Muscoli (Brrr che paura) , meglio avrebbe fatto a tacere
Caro Paride,
qualche giorno fa mi stupivo di fronte ad una domanda che mi veniva posta da uno dei nostri rappresentanti regionali; mi si chiedeva un parere ed un perché su “questa nuova linea” del Quotidiano. Rispondevo che di nuovo non mi pareva di scorgere nulla se non nei nomi (solo in alcuni, perché altri ritornano da anni) di coloro che si trovano oggi tristemente al centro dell’attenzione; e che i nomi non dipendono da una “nuova linea” giornalistica, bensì da una vecchissima ed inarrestabile parabola discendente della politica tutta. Mi stupivo qualche giorno fa, non mi stupisco più oggi, dopo aver visto i muscoli di Speranza (brr, che paura!) che francamente meglio avrebbe fatto a tacere. L’eclatante silenzio del partito regione, infatti, se non appariva giustificabile, era tuttavia comprensibile e, in fondo, più dignitoso assai di quanto non lo siano certe difese d’ufficio e certi similberlusconismi di reazione. I giornalisti comunisti di Silvio, si sono trasformati in giornalisti appulo-lucano-calabresi: la differenza tra il governo nazionale e quello regionale sta tutta qui. Ma nessuno, né a livello nazionale né a livello regionale, ha compreso che l’unica speranza di salvezza non può che venire da una presa di coscienza reale delle proprie miserrime responsabilità e da un cambiamento di rotta radicale. Se è vero come è vero, infatti, che il disastro dell’Italia è da attribuire principalmente a chi governa ( complice un’opposizione indecisa e talora accondiscendente), come si può pretendere di convincerci che il disastro della Basilicata non dipenda principalmente da chi la Basilicata la governa? L’isola felice è in realtà una palude in cui per i nostri politici è ormai difficilissimo muoversi; questo lo capiamo tutti e, in un certo senso, può farci persino pena chi si è addentrato in queste sabbie mobili ed ora non sa più come venirne fuori. Il sistema clientelare, il comparizio, il “ghe pensi mi” dell’amico potente nella nostra terra sono stati per così dire legittimati da un uso assai antico che a poco a poco, per una sorta di usucapione, è diventato patrimonio acclarato della politica. Tale patrimonio, è evidente, è stato ed è utilissimo a molti, è stato ed è speso a profusione, perché spenderlo vuol dire moltiplicarlo. La situazione è, dunque, questa agli occhi della gente comune: non si può toccare nessuno, perché si è tutti legati in cordata e se uno cade si trascina gli altri dietro, altro che “applicare i regolamenti nel rispetto del ruolo della politica”! Quale rispetto, Paride, stanno mostrando tutti nei confronti della Politica? Quale nei confronti dei cittadini che assistono disgustati alle “casualità” delle assunzioni di parenti e amici, alla “bravura” di certi vincitori di concorso, al nascondimento di un inquinamento drammatico, a certe solidarietà trasversali, all’ombra di politici che aleggiano sugli inquietanti complotti di tribunale? Di quale rispetto degna la nostra terra una maggioranza regionale che leva gli scudi contro i “terroristi” di Sacconi, per distogliere lo sguardo dalla gente che qui muore di cancro? Di quale rispetto ci degna la tetragona permanenza di Restaino? E, se vogliamo dirla tutta, anche i falchi dell’opposizione che credibilità possono avere se, piuttosto che librarsi liberi nel nostro cielo, rispondono ai comandi di un nano falconiere che, se non ha creato, di sicuro ha sdoganato e santificato l’immoralità della politica? Se si gettano solo sulle prede che gli vengono indicate e poi subito si rimettono il cappuccio?
Non vogliamo le teste, Paride; ci accontenteremmo che qualche parte meno nobile di chi ha sbagliato si staccasse dalle poltrone; ci accontenteremmo, insomma, di ritrovare qualche barlume di speranza e di non dover essere costretti ad essere, noi, la Politica per spodestare l’antipolitica che ha occupato i nostri palazzi e che ama leggere i giornali solo quando vi scrivono quattro osannanti leccaculo, solo quando gli servono per apparire una volta in più, per farci accorgere che esistono, imboscati e squittenti sfruttatori del loro popolo.
Un gesto, solo un gesto chiediamo; un rigurgito di dignità che pure a qualcuno deve essere rimasto; una presa di posizione con i fatti, lontano dalle chiacchiere e dagli slogan. Di speranza, ora è ancora più chiaro, non si può continuare a vivere. Siamo noi cittadini gli unici ad essere rimasti sulla terra ferma, fuori dalle sabbie mobili che prima o poi inghiottiranno tutti. Un gesto ci è dovuto, solo per iniziare.

Anna R. G. Rivelli

da IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA del 3 novembre 2011

10 commenti:

  1. Ecco perché devono sparire tutti dalla regione, sfruttatori e usurpatori della cosa pubblica, figli di ..... una casta che in Basilicata non ha precedenti... Ritroviamo sempre le stesse figure da 30 anni con una differenza; loro si sono sistemati almeno due generazioni, noi non siamo nemmeno sposati perché senza lavoro non hai un futuro per te, figuriamo se lo volessi assicurare ad un figlio... Noi cittadini siamo stanchi di vedere il nostro futuro, sempre più remoto... Siamo stanchi di assistere invano ad una morte lenta della mia regione, del mio paese e della mia Italia, venduta dal governo e caduta a pezzi dalle calamità naturali perché mancano i fondi... E per loro quando mancheranno?...
    Siamo stanchi di vedere ai pochi concorsi che fanno, sempre i figli di... Come vincitori... Magari anche senza requisiti... Siamo stanchi di sentire; faremo, stiamo lavorando a 360 gradi, si fa per il bene dei cittadini, ecc...
    Sig. De Filippo la sua esperienza politica è stata a
    Mio parere, catastrofi a sotto tutti i punti di cista, occupazione, estrazione petrolio, gestione fondi FAS, sistema di intervento per le alluvioni, inchieste varie, inquinamento ambientale, bonus benzina, agricoltura, turismo, spopolamento, negozi ed imprese che chiudono, cassa integrati e tanto altro... Siamo solo 590000 in tutta la regione, tra l'altro ricca non a caso soprannominata la California del sud, ci dovevano essere così tanti soldi che ad ogni lucano la regione poteva indennizzare almeno 500 euro al mese e voi politici cosa avete fatto?
    Adesso basta, la gente non cela fa più è in difficoltà anche per comperare il pane. La gente non lavora, i figli a 35 anni stanno ancora in casa di mamma e Papà. Si vive spesso alle spalle dei poveri nonni che percepiscono quel piccolo sussidio di circa 250.00 euro al mese, che i nostri politici
    chiamano pensione...
    Noi da cittadini ed elettori, consigliamo ai signori del consiglio regionale che (governano) da 30 anni, i quali;
    De Filippo, Latronico, Bubbico, Viceconte, Chiurazzi e tutti gli altri che conosciamo... di LIBERARE la regione... altrimenti ci tocca aspettare altri 30 mesi e poi lo faremo noi... Grazie.

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  2. caro ottavio, ti ammiro molto come persona...vorrei chiederti una cortesia....perchè nel tuo blog non parli del concorso tenutosi a rotondella dove gli esaminatori sono stati nominati dall'esaminatrice...per far capire lo schifo
    ti ringrazio
    un ragazzo di destra.

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  3. Fanno a dir poco schifo, tutti, destra, sinistra, centro...
    Hanno distrutto l'intera regione...

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  4. scusate, ma lopy entra nelle case dei cittadidi? ci va con i rom o fa da solo?

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  5. Ha ragione l'anonimo, la vicenda di Rotondella è paradossale a dir poco. Credo si sia superato il limite della decenza e certi amministratori si dovrebbero solo vergognare.

    Caro Francomano mi spiace dirti ma ti sei dimostrato un pessimo amministratore!!!!!!

    Dimettiti.

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  6. il caso Rotondella è l'ultimo che si porta a conoscenza, ma in tutta la regione non avete la minima idea di quanti concorsi sono stati fatti sotto banco per sistemare l'amico dell'amico ecc.
    E' possibile che i ragazzi di sinistra sono più bravi, più studiosi di quelli di destra, nelle USL vincono i concorsi e vengono assunti sempre i ragazzi di sinistra come mai?

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  7. Questione Rotondella: l'esito del concorso è stato che sono tutti non ammessi all'orale.... e poi la commissione l'ha nominata il Prefetto e non gli Amministratori...
    Informatevi prima di parlare (sia di destra che di sinistra)...

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  8. Ma come puo progredire una regione governata da suoceri e generi?

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  9. ho letto un manifesto cheriportava l'iniziativa 20 ragazzi italiani in romania.
    Questi partono con venti e si ritiranoalla faccia della solidarietà in cinquecento e per policoro gira porcheria.

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  10. Caro Frammartino, ho sentito alla radio, la commedia di Lopatriello e opposizione deducendo che ormai il Sindaco è arrivato al capolinea, in tutti i sensi... Devo ammettere che mi sono piaciuti gli interventi e le interrogazioni dei consiglieri di minoranza, Lauria e Porsia...
    Soprattutto quando si è discusso dei Rom e del gemellaggio con i Rumeni...
    Lopy ha detto che i cittadini sono stupidi perchè non riescono a fare la distinzione tra Rom e Rumeni e che per ciò c'è molta differenza...
    Vorrei dire al sindaco che qui non è un problema di razze o di distinzione, ma è una emergenza sociale, noi cittadini non vogliamo convivere con questa gentaglia che solo a guardarli in faccia ti fanno paura, gente che non ispirano fiducia, gente che non conosciamo, non sappiamo se hanno precedenti, gente che potrebbero fare qualunque cosa e in 30 minuti, sparire ed accamparsi a 800 KM di distanza, gente che sporca e che fa alzare il livello di insicurezza e degrado... Poi vorrei anche far notare al sindaco che guarda caso, ogni volta che si vede un Rom, le Roulotte o le auto, sono targate tutte Romene e loro parlano il Romeno... Poi se dovesse esserci la differenza tra il Romeno e il Rom, a noi non riguarda, l'importante è che fai sparire quella gente da mare. Per quanto concerne il Gemellaggio, questo caro sindaco, sarà uno dei motivi per cui la gente non ti voterà mai più, perchè se avessi voluto fare per forza un gemellaggio come fanno tante città, potevi farlo con gente dove davvero noi potevamo cogliere qualcosa da loro, ma dai Romeni, cosa vuoi che possiamo apprendere o scambiare?
    Pur troppo, dalle tv e giornali di ogni giorno non si sente parlare altro che di Rumeni che stuprano, ammazzano, rubano, ecc... Certo non sono tutti così, o almeno celo auguriamo, però ci sono tanti altri popoli da cui potremmo davvero avere degli scambi culturali... In oltre non ti sei accorto che hai fallito, siamo 20.000 abitanti e detto da te, hanno aderito solo 8 famiglie all'adozione di questi ragazzi Romeni!!! Cosa significa che siamo noi a non capire l'importanza culturale che rivestono questi? E poi perchè hai speso 3000 euro per loro, in quanto quei soldi che non sono pochissimi, potevano servire per fare qualche lavoro per la tua Città?
    Ti credi che non lo abbiamo capito che tutto ciò interessa solo a te personalmente?...................
    L'ultima cosa che volevo esprimere da cittadino, tu sei stato la causa dell'invasione dei Romeni, nel nostro paese... Dico questo perchè eravamo già pieni di Albanesi, Marocchini, Cinesi, ecc...
    Tra poco, andremo via noi, per fare spazio a questa gente...
    Vorrei chiarire che non sono assolutamente razzista, anzi, non sopporto però l'invasione e l'arroganza...

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