lunedì 7 novembre 2011

Nubifragio a Matera causa allagamenti e danni, disperse due persone. Comitato terre Joniche organizza alluvione TOUR

In queste ore si sono verificate piogge abbondanti sulla collina materana. Ad un primo sguardo sembra di essere tornati al nubifragio del primo marzo che creò grosse difficoltà alla viabilità e molteplici danni a strutture e strade. La situazione di oggi, domenica 6 novembre pare comunque abbastanza preoccupante, soprattutto se la condizione meteo non migliora. Nel pomeriggio di oggi le abbondanti piogge e i venti hanno causato allagamenti di strade cittadine e il riversamento per strada di contenitori di immondizia; nel frattempo che riportiamo questa notizia via De Gasperi è chiusa al traffico e monitorata da due pattuglie dalle polizia municipale perchè l'allagamento ha superato l'altezza dei marciapiedi impedendo il transito di auto e pedoni. Anche via Casalnuovo è stata invasa dall'acqua, infatti dal video allegato girato con un cellulare è possibile osservare una sorta di torrente che scendendo per via Bruno Buozzi si riversa nella Gravina. Da un primo confronto con la polizia municipale, la situazione sembra essere comunque sotto controllo. Ultimi aggiornamenti: Ore 23:00: Risultano disperse due persone, una donna di 44 anni e il padre di 86 anni, entrambi di Altamura (BA). E' accaduto a Borgo Venusio, piccola frazione di Matera, quando un torrente in piena ha investito l'auto sulla quale viaggiavano 5 persone a seguito del peggioramento delle condizioni meteo. Un uomo e due bambine sono corsi al riparo mentre nulla si sa della donna e del padre rimasti in auto.
Ore 00:45: Prosegue la ricerca da parte di Vigili del Fuoco, Carabinieri, Protezione Civile e Polizia,delle due persone disperse . Ore 01:25: Ritrovata l'auto nel percorso del torrente, ma non sono stati rinvenuti corpi all'interno. L'auto è immelmata nel fango ma la pessima visibilità dell'area non facilita la ricerca. Secondo le misurazioni di Meteo Matera quest'oggi i pluviometri hanno registrato 71.7 mm di pioggia precipitati al suolo dalle 15:30 alle 19:30., evento piovoso estremo

Il Comitato Terre Joniche illustra le prosssime iniziative

Lunedì alle ore 12 nel presidio delle Tavole Palatine Conferenza stampa del Comitato TerreJoniche insieme alle province di Taranto e Matera ed ai Sindaci di Bernalda e Ginosa.
"Verranno descritti nel dettaglio - spiega un comunicato diffuso da Gianni Fabbris - le iniziative che in queste ore stiamo preparando per la prossima settimana:
la lettera del Comitato al Sottosegretario Gianni Letta in cui prendiamo atto delle assicurazioni che annunciano (finalmente) il prossimo cambio del decreto milleproroghe annunciato all’interno del maxiemedamento previsto al Senato entro mercoledì ed in cui chiediamo, comunque, di essere “rialinneati” urgentemente alle altre regioni colpite dalle alluvioni e, dunque, che venga emessa l’ordinanza “urgente” che attendiamo da 9 mesi;
la convocazione della manifestazione unitaria per Giovedì 10 Novembre alle Tavole Palatine (data entro cui ci attendiamo siano rispettati gli impegni assunti);
le iniziative preparatorie per la manifestazione del 10 novembre ed, in particolare, l’Alluvione Tour ovvero il viaggio con i giornalisti e le associazioni dei cittadini nella prossima alluvione del Bradano (quella che potrebbe accadere da un momento all’altro, visto che i lavori di messa in sicurezza ancora non si fanno)
Nel frattempo il Comitato TerreJoniche, vista la totale assenza di iniziative di prevenzione ad oggi ed il rischio alluvione annunciato dalla protezione civile, userà il Presidio delle Tavole Palatine come presidio per il pronto intervento a garanzia dei cittadini del territori".

3 commenti:

  1. sento parlare sempre di aiuti da parte del governo,
    ma da nove mesi la regione cosa hanno fatto?
    bisogna prevenire, perchè non si puliscono i canali di bonifica?
    perchè non si puliscono i fiumi?
    non bisogna aspettare la pioggia e poi chiedere aiuto, io mi rivolgo ai nostri politici lucani, ai tecnici che non riescono a programmare nulla sul dissesto idrogeologico.( non date sempre la colpa a Berlusconi ) state attenti a chi vi governa nella vostra regione.

    RispondiElimina
  2. la regione basilicata invece di spendere tanti soldi per organizzare corsi di formazione, dovrebbe pulire i canali o creare argini ai fiume.

    RispondiElimina
  3. Ma che dice l'amico commentatore, la regione se non fa i corsi di formazione, come fa a fare clientelismo e a chiedere il resoconto alle prossime elezioni?
    Da dove li prende i voti?
    Cosa deve promettere se non i corsi di formazione?
    Pur troppo la gente è così nella cacca che si accontenta pure di fare corsi per 3 o 6 mesi che dopo non ti servono a nulla e torni comunque ad essere disoccupato, mentre loro hanno rivinto le elezioni!!!!
    Spero che la gente capisca e una volta tanto riesca pure a non votare questo PD che di Partito democratico ha solo il nome....

    RispondiElimina