La gratitudine di Lopy per Marinagri

Al Dr. Rocco Leone Sindaco f.f. Comune di75025 POLICORO (MT)
Agli Assessori Comunali c/o Comune di POLICORO
Domenico Bianco, Nicola Trupo, Rocco Colucci, Mery Padula, Saverio Carbone, Vincenzo Di Cosola
Al Presidente del Collegio dei Revisori
Alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti 85100 POTENZA
Al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera tramite la Guardia di Finanza
Al Segretario
Al Dirigente dell’Ufficio Tecnico Settore Urbanistica Al Dirigente del Servizio Finanziario

Ai Consiglieri Comunali c/o Comune di POLICORO
Fabiano Montesano, Gianluca Marrese,Francesco Labriola, Beatrice Di Brizio,
Antonio Santoro, Carmine Vetere, Antonio Di Sanza, Antonio Satriano,
Angelo Porsia, Livia Lauria, Luigi Spano, Antonio Galante, Giuseppe Ferrara, Antonio Nigro, Mario Vigorita, Cosimo Simone, Pasquale Suriano, Antonello Ripoli, Giuseppe Callà,Otello Marsano

Il sottoscritto Frammartino Ottavio, nato ad Addis Abeba il 31/8/1962, residente in Policoro alla via S. D’Acquisto n.28, in qualità di elettore e contribuente del Comune di Policoro, espone quanto segue:
1) con deliberazione n.225, del 27/10/2010, la Giunta Comunale di Policoro, a fronte di istanza della società Marinagri, ha:

a) differito i pagamenti degli oneri di urbanizzazione secondaria scaduti dal 2007 – 2008 – 2009 rispettivamente al 30/11/2011 – 2012 – 2013;
b) consentito, per gli oneri scaduti prima del 2007, il pagamento dei soli contributi, maggiorati degli interessi legali, senza le penalità previste dalla legge.

2) La deliberazione si appalesa in parte illegittima in quanto:

a) la società Marinagri avrebbe dovuto già pagare i contributi nei termini stabiliti. In ogni caso la domanda di differimento avrebbe dovuto essere presentata prima della scadenza e la proroga, eventualmente, poteva essere concessa per un periodo non superiore a quello in cui gli immobili sono rimasti sequestrati;
b) alla delibera non avrebbe dovuto prendere parte, quanto meno per motivi di opportunità, Lopatriello perché “ospite di Marinagri”.

3) Per altra parte la delibera è contra legem. Ed infatti, ammesso (e non concesso) che si potessero prorogare le scadenze successive al sequestro, mai si poteva concedere l’agevolazione per i contributi scaduti e non pagati prima dello stesso. L’agevolazione è consistita nella maggiorazione dei soli interessi legali senza applicare le penalità. Ai sensi dell’art.42 del D.P.R. 380/2001, sulla somma di euro 168.937,72, il Comune avrebbe dovuto applicare la sanzione del 40%. Ha dunque regalato alla società Marinagri la somma di euro 67.575,00. Tale somma deve essere recuperata.

Tanto premesso il sottoscritto invita:
1) il dr. Rocco Leone, facente funzioni del sindaco impedito, con i singoli assessori, ad annullare la delibera in questione nella parte in cui omette l’applicazione della sanzione della maggiorazione del 40%, ai sensi dell’art.42 del D.P.R. 380/2001;
2) il dirigente dell’ufficio tecnico settore urbanistica e quella del settore finanziario ad agire per quanto di loro competenza, stante la plateale violazione di legge, per il recupero di quanto dovuto al Comune di Policoro.

La presente viene rimessa al Presidente del Collegio dei Revisori e alla Corte dei Conti ai fini del recupero dell’eventuale danno erariale.

Viene rimessa, tramite la Guardia di Finanza di Policoro, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera, affinché accerti se, nell’adottare la deliberazione di Giunta Comunale n.225/2010 da parte del sindaco, del segretario comunale, degli assessori e di tutti coloro i quali hanno espresso il parere favorevole in violazione di legge siano stati commessi illeciti penali.

Viene infine consegnata al protocollo del Comune di Policoro per essere recapitata a ciascun consigliere comunale affinché ne abbiano formale conoscenza.

Policoro, 1 febbraio 2011. Ottavio Frammartino