mercoledì 19 gennaio 2011

Quell'appalto un pò cosi ,che sta più in la che di qua

Fecero appena un mese fa una conferenza stampa in pompa magna. Vi erano tutti , anche esponenti della minoranza alla presentazione della Cantierizzazione dei lavori del contratto di quartiere , La madre di tutti i lavori. Lopatriello e Ierone con grande autocompiacimento esaltarono l’evento , e il Dirigente dell’ufficio tecnico sciorino una serie di dati per spiegare all’opinione pubblica la grandezza dei lavori , un consigliere di opposizione addirittura esclamo con grande soddisfazione “finalmente”. Solo noi allora contestammo l’operato dell’amministrazione , a cominciare dall’operazione acquisizione di alcune aree, operazione di cui il comune riconosce benefici abnormi a per i miglioramenti a chi aveva la concessione di quelle aree chiedendo alla corte dei conti una indagine. Ma non solo per esempio oggi ci chiediamo come mai si sono appaltati i lavori in assenza di espropri o disponibilità dei terreni dove devono avvenire le opere. La legge 554 del 99 art. 71 dice testualmente :
Art. 71 (Disposizioni preliminari)
1. L’avvio delle procedure di scelta del contraente presuppone l’acquisizione da parte del responsabile del procedimento dell’attestazione del direttore dei lavori in merito:
coma 4 Gli adempimenti necessari per l'avvio delle procedure espropriative e per il conseguimento del decreto di occupazione di urgenza sono posti in essere in tempi compatibili con la stipulazione del contratto
.

Ed a tutt’oggi l’amministrazione non ha la titolarità ne ha proceduto ad emettere provvedimenti di espropri di alcune aree, sono in itinere accordi con il consorzio e alcuni privati , quelli conclusi sono senza contratto e conseguiti dopo L’aggiudicazione della gara di appalto , gara fatta un anno fa ed a tutto oggii lavori non sono ancora partiti, e con gran meraviglia nostra alla Regione è stato già avanzata la richiesta di anticipo come se i lavori fossero già cantierizzato e le aree nella TOTALE DISPONIBILITà del comune . Dice la legge che in nessun caso si procede alla stipulazione del contratto, se il responsabile del procedimento e l’impresa appaltatrice non abbiano concordemente dato atto, con verbale da entrambi sottoscritto, del permanere delle condizioni che consentono l’immediata esecuzione dei lavori , immediata dice e allora ci spieghino come è stato possibile richiedere una anticipazione alla Regione come se i lavori fossero partiti?. Perché questa procedura diciamo con grande eufemismo così particolare. Perche dopo un anno dall’appalto i lavori non sono ancora partiti ? Come mai a un certo punto cambia la composizione della commissione della gara d’appalto ? Il componente che si è dimesso perchè si è dimesso ? Come mai ci domandiamo senza nessuna motivazione dal momento della verifica dei documenti delle ditte che hanno partecipato alla gara al momento dell'apertura delle buste che contenevano le offerte trascorre un tempo così lungo senza una plausibile ragione almeno per noi ? Sappiamo bene che il sindaco e l’assessore sono interdetti e non ci possono rispondere , ma gli altri dell’ufficio tecnico sono liberi e gradiremmo risposta………

Domani sempre sul contratto di quartiere post dal titolo : Papà mi fai la delibera…….sempre inerenti al contratto di quartiere

1 commento:

  1. e con tutti sti whai vogliono pensare al mio soppalco ma beviamoci sopra

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