giovedì 20 gennaio 2011

I figli so’ piezz ‘e core

Foto Presentazione dei lavori contratto quartiere
Cosa non si fa per i figli, e quante se ne fanno per loro. E sono loro molte volte i beneficiari dei provvedimenti diciamo così delle delibere dei papà che svolgono la funzione di amministratori. Nell’era Serafino Di Sanza fu accusato Montesano che con un provvedimento aveva favorito il figlio, in verità non fu così comunque l’allora consigliere Leone ne fece una battaglia in consiglio comunale che fece arrossire l’allora maggioranza. Anche l’amministrazione Lopatriello non è sfuggita alla tentazione di darsi da fare per la propria prole, anzi il nostro Sindaco ebbe da dichiarare apertamente e spudoratamente in consiglio comunale con orgoglio “ che male c’è se mio figlio lavora alla radio “ e va bene se questa poi è vincitrice di un appalto del comune, senza che si alzasse in consiglio una voce di dissenso a tale affermazione. Ma questi sono andati oltre, ed essendo anche moderati e si battono per il quoziente Famiglia ci tengono alla propria. Ad aprile del 2009 diventano protagonisti di una deliberazione riguardanti i lavori del contratto di Quartiere che noi chiamammo allora superveloce in quando nello stesso giorno il dirigente del settore Tecnico individua con una determina i Tecnici cui affidare la progettazione e oplà in poche ore la giunta approva il progetto esecutivo presentato da questi. Ma come ci siamo chiesti noi o ci troviamo di fronte a dei geni oppure i tecnici già sapevano da qualche tempo dell’affidamento di questo incarico? Una cosa di quelle che solo Lopy e la sua amministrazione sono capaci di fare , quello di stupirci. Evidenziammo anche la stranezza (diciamo cosi) che uno dei progettisti fosse la figlia di un assessore, allora l’attuale facente Sindaco Leone ci rispose che era capitato, sapete come per lopy e la sua giunta le fortune capitano sempre a loro. Questa come altre delibere fatte da questi geni della sciatteria , risultò anche essa sbagliata tanto che a rettifica approvarono un’altra che correggeva gli errori , sapete come la fretta fa i figli ciecati……e questi hanno avuto sempre fretta. A noi giustizialisti ,invidiosi infami ecc.. piace pensare a questa storia con un velo di romanticismo , chi sa se quella mattina di primavera , la figlia guardando il padre con tenerezza negli occhi , come solo i figli sanno fare quando vogliono ottenere una cosa dai genitori, non abbia detto: Papà voglio quella delibera ………. e questi intenerendosi e mandando a quel paese l'etica e la morale ha ceduto per amore e solo per amore infinito alla figlia ? In un paese poco sviluppato come gli Stati Uniti o Germania ecc.. uno così si demetterebbe il giorno dopo e la gente li prenderebbe a calci , ma da noi li premiamo al grido VIVA La FAMIGLIA MEGLIO SE è LA PROPRIA
Pubblichiamo Il Post del 8 Aprile fatto su questa vicenda su questo Blog ( ci avessero sentiti)

Leone la questione Morale e il progetto superveloce

Il ruggito del leone si fa sentire sulla questione Morale posta in questi giorni. Ma questa volta non nella solita veste del fustigatore contro le pratiche clientelari della pubblica amministrazione di cui ci aveva abituato in questi anni , ma in difesa di precisi attacchi contro la sua amministrazione, La questione dell’incarico alla figlia dell’assessore ci informa il vicesindaco, è un affidamento di poche lire, due tre dieci mila euro, non è dato sapere , ed è stato dato all’ultimo minuto perché un progettista sarebbe venuto meno , più precisamente gli è stato revocato l'incarico, e loro per non perdere il finanziamento sul contratto di quartiere hanno dovuto dare l’incarico al primo nome disponibile dopo averne interpellati decine.Come hanno interpellato gli altri tecnici e quali, anche questo rimane un mistero, ne tanto meno le motivazione dell’urgenza, pensare che urgente per questa amministrazione era anche la delibera per il viaggio in Romania del nostro Lopy. In verità (Leone forse se ne è dimenticato) vi è stata un'altra ragione per cui la giunta ha deciso di assegnare questo incarico alla professionista, che è quella della velocità. Infatti nella stessa data con cui viene conferito il mandato per la redazione dell'adeguamento del progetto, conteporaneamete opla viene anche approvato il progetto esecutivo. Stessa delibera stessa ora stesso giorno .Noi normali comuni ci chiediamo come è stato possibile ? Era già pronto il progetto prima del conferimento dell'incarico o i progettisti lo hanno redatto seduta stante? Se è veritiera la seconda ipotesi non rimarrebbe che stupirsi , se invece fosse ipotizzabile la prima , invitiamo il nostro assessore anche a tutela della sua persona ad inviare il tutto alla procura. Poi il vicesindaco dice una serie di inesattezze, certamente non per sua responsabilità, ma perché tratto in inganno dalle informazioni che gli sono state fornite. Noi vogliamo dimostrare con le carte in mano che quello che lui afferma , non corrisponde al vero, nella consapevolezza che se Leone persona di indubbia moralità, gli forniamo le prove, da far suo, prenderà carta e penna per scrivere una lettera , indirizzando le nostre affermazione preso la procura della repubblica di Matera e chiedendo in autotutela l’annullamento di quella delibera di affidamento dei lavori alla società di pubblicità ( tale atto secondo noi consigliabile anche per la delibera dell'incarico alla progettista )
1- La società di pubblicità a cui sono state conferite delle commesse con delibera della giunta , fino al 19/03/2009 aveva la propria sede sociale nello studio del Sindaco Lopatriello. Sede sociale variata con atto notarile rep .n°34937 del 5/03/2009 dal notaio N.Grassano. Un socio di questa società è dipendente del sindaco , posizione di socio cessata nella stessa data .
2- L’amministratore di questa società e anche amministratore di un’altra società di pubblicità , di cui ne fa parte in modo organico un familiare del sindaco. Non solo, ma risulta che un assessore della giunta era socio di questa società , carica anche questa cessata il 19/03/09 nello stesso giorno e dallo stesso notaio (rep. N° 32436) e non come riferito dal nostro amato vicesindaco che tale dimissione siano avvenute nel 2008 , circostanza questa non di poco conto.. Si ipotizza visto la concomitanza delle date e che il notaio sia lo stesso, che tutti si siano recati frettolosamente nello stesso giorno guarda caso poche settimane prima che fosse notificato a noi una querela da parte del sindaco su un articolo di cui ipotizzavamo degli interessi del Lopy nel campo della pubblicità e l’ ipotetico conferimento di commesse da parte del comune ad amici e parenti. .Basterà questo per far risvegliare il ruggito moralista del puro e duro Leone? Noi ci speriamo.........anzi visto che consideriamo la questione morale non patrimonio della sinistra o della destra , ma delle persone perbene, noi ci contiamo...

Noi queste cose le abbiamo dette un anno e mezzo fa . Loro sono stati sordi , anzi hanno continuato a insultarci e querelarci......

5 commenti:

  1. ... da quanto tempo ormai i giornali a seguito di vicende giudiziarie che riguardano onorevoli,sindaci, assessori ecc...scrivono: "..se fosse successo in Germania o negli Stati Uniti... il tizio si sarebbe dimesso. In Italia... te lo scordi!".
    Se ciò accade è perchè noi cittadini italiani, semplicemente, dormiamo. E chi non lo fa, vive per fare incetta di bassa moralità e di voyeurismo.
    A mio avviso affinché si possa scrivere la parola "FINE" a tutta questa sozzeria, dobbiamo MOBILITARCI e chiedere a gran voce le DIMISSIONI di tutti i corrotti e depravati. Abbiamo il DOVERE di FARLO!
    La giustizia con i sui tempi biblici non sarà mai sufficiente a ristabilire la legalità. Ora serviamo noi.
    Un movimento di massa a sostegno della della LEGALITA'e della DEMOCRAZIA. BISOGNA SCENDERE IN PIAZZA!!!

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  2. GIUSTO! TUTTI IN PIAZZA::::::

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  3. Creiamo un movimento dei cittadini. Discutiamo le proposte e decidiamo insieme cosa fare nella nostra città. Basta con questi collusi, venduti, approfittatori, che si fanno gentili solo una settimana prima delle votazioni. .. Tanto pensateci bene...NON abbiamo nulla da perdere perché ormai siamo alla frutta.
    GLasalandra

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  4. ottavio fai come labriola vogliamo nomi e cognomi

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