sabato 2 ottobre 2010

La Corte dei conti dà torto a tutti gli amministratori

FILIPPO MELE
POLICORO VECCHI E NUOVI POLITICI PUNITI PER IL PASTICCIO DELLA STRADA PER IL MARE
• P O L I C O R O.La Corte dei conti colpisce duro amministratori comunali in carica, a cominciare dal sindaco Nicolino Lopat r i e l l o, ed ex, per il “pasticcio”della strada Policoro-Mare, realizzata dalla ditta Ferrara snc. Si tratta, oltre che di Lopatriello, del consigliere comunale ed ex consigliere regionale, Antonio Di Sanza; di Otello M a r s a n o, ex sindaco ed attuale presidente del Consiglio comunale; degli assessori Vincenz o Di Cosola e To m m a s o Sie pe; e degli ex assessori Vito Antonio Pas c a l e, Felice D’Amato. La seconda Sezione giurisdizionale centrale della Corte dei conti, infatti, si è pronunciata in via definitiva sui ricorsi contro la condanna emessa della Sezione della Corte di Basilicata n.107 del 2004. La Sezione di appello ha dichiarato estinti i ricorsi di Pascale, D’Amato, Di Cosola, Di Sanza, Lopatriello e Siepe. Ed ha respinto quelli di Marsano.

Ricordiamo che alcuni membri della Giunta del 1990, guidata da Marsano e con Di Cosola ed altri , erano stati condannati in prima istanza al pagamento in favore del Comune di 23.296,00 euro, da ripartirsi in parti uguali, 4.659,20 euro ciascuno, per il danno ingiusto derivato all’ente dalla delibera n. 584 del 15 maggio 1990. Atto che,
nell’approvare il capitolato speciale d’appalto, disponeva illecitamente il rimborso alla ditta degli oneri relativi alle indennità di espropriazione. Gli amministratori in carica nel 1997, invece, Di Sanza, allora sindaco,

più gli assessori Lopatriello, D’Amato, Pascale, Di Cosola (presente in entrambi gli esecutivi), e Siepe, erano stati condannati al pagamento di euro 149.255,00, da ripartirsi in 24.875,83 euro ciascuno, per aver adottato la delibera n. 432 del 25 settembre 1997 che aveva disposto la disapplicazione nei confronti della ditta appaltatrice della penale, con
trattualmente prevista, per ritardato completamento dei lavori. C’è stata, però, una differenziazione di comportanti nell’iter del procedimento. Pascale, D’Amato, Di Sanza, Lopatriello, Siepe e Di Cosola, hanno chiesto che il giudizio venisse definito con il pagamento di una somma da versarsi nel termine e con le indicazioni del giudice d’appello. Pertanto, la somma addebitata ai primi cinque è stata determinata in 7.462,749 euro ciascuno, più 1.010,77 di interessi. La somma addebitata a Di Cosola è stata di euro 8.860,50, più 1.200,09 a titolo di interessi. Somme già pagate. Marsano, Auletta hanno deciso di affrontare il giudizio, ma i loro ricorsi sono stati ritenuti infondati.

10 commenti:

  1. E tutte queste sanzioni chi le paga??E' chiaro che anche queste peseranno sul groppo dei policoresi.

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  2. frammartino come vedi il cambio di senso nella via siris a policoro? a chi serve? qual'cuno ha interesse? facci sapere

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  3. il mondo e' cambiato caro frammartino!!! ora il cattivo e' suriano come dice galante perche' se ne andava prima delle fine delle loro riunioni ma secondo me sapeva che stavano le microspie e suriano non voleva consumare forse quei reati fatti da loro, ma meno male che le microspie hanno registrato anche le grida delle ribelioni che faceva suriano alle cose losche loro

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  4. interessa a qualche commerciante di vestiti e qualke gelateria a loro molto cara

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  5. Immaginate un'auto che sbanda con un pazzo alla guida e colpisce quei baracchini posti in modo pericoloso lungo le strade di policoro anche e soprattutto in prossimità di incroci.
    Poi perchè non pagano l'occupazione del suolo pubblico?
    Perchè noi cittadini dobbiamo pagare l'occupazione del suolo pubblico quando restauriamo le facciate? mica è giustizia questa, se vogliono avere locali da vip mettessero le attivita in spazi adeguati pagassero pure loro che c'è ne fotte a noii dei tavolini, dei capannucci,.
    Ottavio fagli il culo a sti scenziati.

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  6. Secondo me questi alla fine riapriranno via siris sfondando il recinto dove puo accedere solo il carrofunebre. Solo che hanno il problema del tecnico che se accettasse.....

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  7. GIA NEL CORSO ABBIAMO PERSO SPAZIO CON LE BARCHETTE MO CI MANCANO PURE I PALCHETTI E IL DOPPIO SENSO,

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  8. Lopy per cambiare la via Siris ha le sue motivazioni...!!!Anche chi fa le strisce, i cartelli, i segnali, etc, devono mangiare no???
    Perchè non risolve il problema dei cani randagi in via Agrigento?
    La gente è stufa e piena di voglia di reagire a questo menefreghismo e scarica barile...
    Solo Striscia la notizia, può risolvere il problema...
    Ci attrezzeremo in merito.

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  9. chiedo che il comune faccia pagare i danni che i camion di Favale ed i carro funebri di Morano hanno arrecato a Piazza Heraclea rompendo quasi tutti i marmetti: Vi invito a controllare se è vero o no.

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  10. non dimentichiamo che gia negli anni scorsi per il cimitero andarono in galera technici ed amministratori viva l'italia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! la storia si ripete.

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