Lopatriello: la Maleducazione resti fuori dall'ospedale.Ma chi è il maleducato?

Al Direttore Sanitario

dell’Azienda Sanitaria di Matera

Al Direttore Sanitario

dell’Ospedale di Policoro

Al Rag. Nicolino Lopatriello

Nei giorni scorsi il rag. Nicolino Lopatriello, nella qualità di primo cittadino di Policoro (così qualificatosi perché sindaco) ha rilasciato una dichiarazione alla stampa dal pomposo titolo “LA MALEDUCAZIONE RESTI FUORI DALL’OSPEDALE”.

Su questa affermazione non possiamo che concordare. Occorre però evitare fare di tutta l’erba un fascio. E’necessario quindi individuare chi è o chi sono i maleducati. Sulla vicenda circolano versioni contrastanti.

A dire del rag. Lopatriello egli stesso sarebbe stato oggetto di comportamenti poco urbani. Non dice di più. Secondo altre voci raccolte all’interno degli operatori le cose sarebbero andate diversamente in due precise occasioni. Nella prima, in data 15 agosto, il rag. Lopatriello si sarebbe recato al pronto soccorso per una medicazione e in quel momento lo stesso, alternando telefonate ad alta voce durante le quali evidenziava la propria qualità di sindaco chiedeva di avere precedenza rispetto ad altri che prima di lui erano in attesa. L’operatore sanitario non avrebbe accolto la richiesta.

La scena si è ripetuta il giorno 22 agosto allorquando il rag. Lopatriello, accompagnando una sua amica che aveva avuto un piccolo incidente, è entrato direttamente in una stanza in cui non era consentito l’accesso per cui l’operatore sanitario lo ha invitato ad uscire e ad attendere il proprio turno. E’seguita la frequente affermazione di chi si veste di autorità con la frase “lei non sa chi sono io”.

Premesse le due diverse narrazioni del fatto, è necessario:

evitare che di fronte ad una vasta opinione pubblica si lancino accuse gravi che inevitabilmente coinvolgerebbero ingiustamente tutti gli operatori sanitari;

è da rimarcare che l’episodio, indipendentemente dalle modalità con le quali si è verificato, riguarda il cittadino Lopatriello indipendentemente dalla classifica che egli si attribuisce perché di fronte alle cure tutti debbono avere lo stesso trattamento.

Tutto ciò premesso, chiedo agli organi competenti dell’Asl di accertare lo svolgimento dei fatti e, ove vi fossero stati comportamenti non regolamentari da parte degli operatori di adottare i provvedimenti consequenziali; ove invece risultasse veritiera la versione contrapposta a quella data dal Lopatriello, di stigmatizzarne il comportamento e di adottare tutti i provvedimenti necessari a salvaguardare il buon nome dell’Ospedale di Policoro e la dignità ed il decoro degli operatori sanitari.

Policoro, 6/9/2010.

Ottavio Frammartino

SegreteriaRegionale PRC Basilicata