lunedì 30 agosto 2010

Terre Profanate , anche la Basilicata contaminata dalla Mafia

Olimpia Fuina:"Policoro mi aiuti a trovare la verità sulla morte di Luca"

Si è svolta a Policoro la presentazione del libro Terre Profanate scritto dal giornalista dell 'economist David Lane. L'incontro organizzata dall'associazione Pio La Torre con la partecipazione di don Marcello Cozzi , dell'ex procuratore di Matera Galante , dell'avv.to Vincenzo Montagna e del giornalista Filippo Mele che coordinava il dibattito e dell'autore del libro. La prima sorpresa è stata vedere l'alto numero di persone presenti al dibattito , secondo gli organizzatori 200 , secondo i carabinieri circa 150 , comunque una partecipazione inattesa per una manifestazione dove gli organizzatori non avevano speso una lira per manifesti , l'unico canale di promozione è stato il web e il passaparola. L'argomento è forte , quelli che fanno incazzare De Filippo e company , la presenza nei grandi traffici dei rifiuti e dello sfruttamento selvaggio del territorio della malavita organizzata , e di un sistema di corruzione di ampi strati di imprenditori e politici.L'autore parte da Gela, luogo profondo della Sicilia, questo taccuino di viaggio, e prosegue verso nord, passando per Corleone, Palermo, Messina, Reggio Calabria, Gioia Tauro, la piana di Sibari, Scanzano ; Otranto, Eboli, Napoli e Casal di Principe, con l’ultima tappa a Teano. David Lane ha attraversato il nostro Meridione da un capo all’altro. Ha visitato i paesi e le città, ha visto le meraviglie di cui è ricco, ha apprezzato lo splendore del suo patrimonio artistico e culturale e ha incontrato molte persone per bene. Ma ha anche toccato con mano la realtà del Sud, percepito le paure e i timori, visto la bruttezza, avvertito la violenza, i dubbi e sospetti, scoperto come lavorano i politici. Ha acquisito documenti giudiziari, sentenze, mandati di cattura e ordini di sequestro, letto i resoconti dei viaggiatori stranieri del passato, registrato ore di interviste, ma soprattutto ha ascoltato la gente. Le sue sono storie di preti e di professori, di sindaci e di sindacalisti, di poliziotti e pubblici ministeri, di agricoltori e imprenditori, di giovani e anziani che raccontano come si vive, quali difficoltà si affrontano e quali speranze si nutrono in quelle terre profanate. Il libro è un’analisi di come la mafia, la camorra e la ’ndrangheta si siano arricchite, abbiano corrotto i politici e assassinato gli oppositori evitando le condanne.
E parlano senza pudore ne timidezza gli ospiti dell'incontro. A cominciare da Vincenzo Montagna , protagonista di molte delle vicende giudiziarie di questa regione , dal processo all'itrec per alcune fughe di sostanze radioattive , che comunque hanno portato alla condanna di alcuni dei dirigenti , al racconto della presenza del plutonio ed ai possibili scenari che questa avrebbe comportato. E poi a don Marcello Cozzi e alla sua esortazione , che non bisogna rassegnarsi alla ingiustizia , alla corruzione , ma con la mobilitazione e la partecipazione dobbiamo batterci affinché questi mali vengano estirpati , solo così questa regione potrà avere un riscatto anche economico ed uscire dalla sua condizione di sottosviluppo. L'intervento di Olimpia Fuina così intenso e forte e il suo appello affinché la gente di Policoro che sanno parlino , per aiutarla a trovare la verità sulla morte del figlio ,è stato molto intenso che ha toccato i cuori e commosso i presenti .

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