I vigili come mosche bianche e la città è sempre più grande.

In organico ce ne sono meno di dieci anni fa, quando erano 28 unità

NICOLA BUCCOLO

• P O L I C O R O. AAA: Vigili urbani cercansi. A Policoro se ne vedono sempre di meno in giro. Si dice per carenza di personale. I bene informati fanno sapere che 10 anni addietro, erano in servizio 27-28 unità. Ora ce ne sono una decina di meno, nonostante che tre anni fa, cinque vigili precari, furono stabilizzati come ausiliari del traffico ed entrarono in pianta stabile nel corpo di polizia municipale. In servizio di vigilanza, quelli per intenderci che si devono interessare di traffico, di parcheggi, di controlli edilizi, che devono far rispettare le regole e sanzionare i trasgressori, non se ne vedono più di 6-7 al giorno, divisi in due turni. E gli altri vigili che fanno? Ci sono “figure” professionali che svolgono servizi di istituto all’interno del Comando ed a questi vanno aggiunti anche i cosiddetti “imboscati”, che hanno ottenuto di passare ad altre mansioni, smettendo la divisa. Lavorano nel Comune, ma non come vigili urbani. Come si spiega il numero dei vigili diminuito rispetto a dieci anni fa? Si tratta dei vigili che hanno maturato la pensione, se ne sono andati e non sono stati sostituiti. Concorsi non se ne fanno da tempo immemorabile. E così di vigili urbani se ne vedono sempre di meno in servizio nel centro abitato. Per Policoro che si sta espandendo a macchia d’olio, non può essere un segnale di tranquillità, soprattutto pensando ai tanti fatti criminosi, come furti, scippi, risse e altro che si verificano molto spesso. L’ultimo episodio riguarda l’anziana signora scippata dopo essere uscita dall’ufficio postale, risoltosi positivamente e senza danni grazie all’intervento dei carabinieri. Il sindaco Nicola Lopatriello, prendendo spunto da questa notizia, ha fatto sapere, attraverso gli organi di stampa, “di aver allertato la polizia municipale e di aver contattato il comandante della Polizia municipale affinché nelle giornate più affollate ci sia un presidio fisso di vigili che controlli l’area nelle vicinanze dell’ufficio postale, per evitare che spiacevoli eventi si possano ripetere”. Un annuncio tranquillizzante. Ma con questa situazione di personale, si troveranno vigili disponibili per il presidio? A che servono gli annunci se poi non seguono fatti concreti? Anche per le postazioni di video sorveglianza sulle strade più importanti e in quelle più a rischio fu fatto l’annuncio oltre un anno fa. Chi se ne ricorda ancora? Policoro sta diventando sempre più una città meno sicura, dove il rispetto delle regole è un optional. Basta guardare il traffico caotico e i parcheggi selvaggi. Ma chi fa osservare le regole se i vigili stanno diventando sempre più mosche bianche per servizi che dovrebbero essere basilari per una città?