Viale Salerno bloccato per i lavori in corso e i disagi dei cittadini sono insopportabili

NICOLA BUCCOLO

l P O L I C O R O. Viale Salerno, nei pressi dell’Ospedale, è bloccato da alcuni giorni. “Il blocco del doppio senso di marcia avvisa un comunicato dell’Amministrazione comunale a distanza di qualche giorno dall’inizio dei lavori - è momentaneo e presto sarà percorribile almeno in un senso di marcia, mentre per la fine di marzo, salvo ulteriori contrattempi, contiamo di riaprirla al traffico in ambedue le carreggiate”. Aggiungendo che si tratta di “u n’opera pubblica fondamentale per il collegamento con l’ospedale civile “Giovanni Paolo II” e i comparti di nuova costruzione”. Si può bloccare un collegamento così importante? Il tratto di strada in questione, che fa parte della strada provinciale Policoro-Tursi, un tragitto intorno ai 300-400 metri, è bloccato, per cui chi arriva con un automezzo non trova indicazioni e non può fare altro che tornarsene indietro, perché sia da una parte e sia dall’altra, la strada è boccata per i lavori in corso. Non c’è peraltro alcuna indicazione di “percorsi alternativi per raggiungere i luoghi di destinazione”, al contrario di quel che assicura il Comune. “Il problema” di quel che sta accadendo, secondo gli amministratori, non “è politico, ma tecnico”. Ma allora perché mai si giustifica chi opera al di fuori delle regole e non si sospendono immediatamente i lavori, richiamando al rispetto delle regole l’impresa appaltatrice e il direttore dei lavori che agiscono come se questa città fosse se ne fosse priva? Si blocca, se non in regola, il “povero cristo” che fa qualche piccolo restauro vicino casa su e si lascia operare un’impresa che opera su una strada pubblica e non si preoccupa di garantire il traffico prima di iniziare i lavori? Possibile che di fronte ad un fatto tanto grave, come quello che si sta vivendo a Policoro, non esiste alcun controllo