martedì 20 gennaio 2009

Traffico di rifiuti pericolosi. Intervenga anche il comune di Policoro.

TURSI - Il caso di «Pane e vino» è al centro di un presunto traffico di rifiuti di non precisata natura su cui sembrano che si intreccino interessi di massoneria , camorra e servizi deviati. Sembrerebbe l’inizio di inchiesta che potrebbe avere degli sviluppi interessanti . E’ questa l’ipotesi sostenuta dal pm Henry John Woodcock. Che qualcosa non funzionasse, l’ho avevano capito da tempo i residenti, che più volte avevano segnalato dei camion sospetti in quella zona. Anche la Gazzetta del Mezzogiorno si era interessata di questo via vai di rifiuti con una serie di articoli del’ottimo Filippo Mele.Nell' indagine sarebbero coinvolti a vario titoli una serie di politici, imprenditori , aderenti a logge massoniche e funzionari statali. Lo smaltimento di tale materiale nocivo verrebbe fatto nei terreni dell’azienda agricolo Camerino. I rifiuti in questione arriverebbero dalla Campania, da un salsificio di Sarno, e sarebbero misti a materiale di risulta cartaceo. Ancora non un caso che, nell’ultima inchiesta, ci siano intercettazioni fatte su persone come l’ex sottosegretario Emo Danesi (tessera 752 della loggia P2) e Giampiero Del Gamba (tessera 863 della massoneria di Gelli), sul generale dei carabinieri Carlo Mori , e tra l'altro è coinvolto nell'inchiesta anche l'imprenditore di Policoro Ferrara.
La Procura di Potenza avrebbe ipotizzato l’esistenza di un’organizzazione che avrebbe progettato di aggiudicarsi appalti nel campo delle bonifiche e dell’emergenza rifiuti per poi spartirsene i proventi.Molti cittadini hanno segnalato a questo Blog, la totale indifferenza del comune e dei vigili di Tursi , che pur essendo stati fatte delle denunce, non si sarebbero mossi in modo deciso per capire la natura del via vai dei Tir ne di cosa scaricassero in quei terreni. Riteniamo che su tale iniziativa anche il comune di Policoro debba chiedere al comune di Tursi spiegazioni , magari coordinando insieme una azione di controllo del territori di pane e vino , visto che i due territorio sono confinanti, considerando che eventuali contaminazione delle falde acquifere e l' inquinamento dell’aria potrebbero causare danni anche ai residenti di Policoro.

Nessun commento:

Posta un commento