venerdì 2 gennaio 2009

Policoro: il comune rinuncia alla assegnazione dei beni confiscati a Marinagri

Dopo questo titolo tutti vi chiederete se Marinagri è stata confiscata. La risposta a questa legittima domanda è No. Ma il dubbio ci sorge, non perché siamo diventati tutto una volta degli squilibrati , ma da una proposta di delibera pronta ad essere presentata in consiglio comunale dove esplicitamente e preventivamente , al di la di ogni considerazione l’amministrazione si accingerebbe a rinunciare ad ogni tipo di confisca . E se la delibera passasse in questi termini , il comune rinuncia ad un obbligo assegnatagli dalla legge 47/85 art.19 sulla Confisca dei terreni che dice:
1. La sentenza definitiva del giudice penale che accerta che vi è stata lottizzazione abusiva, dispone la confisca dei terreni abusivamente lottizzati e delle opere abusivamente costruite.
2. Per effetto della confisca i terreni sono acquisiti di diritto e gratuitamente al patrimonio del comune nel cui territorio è avvenuta la lottizzazione abusiva.
Può una amministrazione rinunciare ad un obbligo di legge? E se lo fa perché? Ma soprattutto che senso ha, farlo adesso , e quale sono le preoccupazioni che affliggono i nostri amministratori perché tale evento si possa avverare ? O si sta lanciando una sfida alla magistratura tipo noi non ci spezziamo ne ci arrendiamo a qualunque costo sfidando anche l’ordine giudiziario e le leggi?
Un’altra casistica per cui il comune acquisisce a se le aree sono quelle previste dell’art.7 della medesima legge per le opere eseguite in assenza di concessione o totale difformità o con variazioni essenziali , e anche qui l’ente non può rifiutare l’acquisizione delle aree, anche in questo caso il dispositivo legislativo è perentorio.
Noi ci chiediamo a questo punto se rientrano in questo caso le sanatorie edilizie richieste dalla Marinagri al comune .
Ma come vi chiederete, ci sono degli abusi edilizi a Marinagri di cui il comune è a conoscenza , oltre a quelli che sono al vaglio della magistratura . Lopy aveva detto che era tutto a posto. Poverino si era dimenticato di dire che vi erano tre o quattro cosette da aggiustare. Cosette o casoni non l’ ho sappiamo , sarebbe interessante una parola chiarifichiatrice dell Utc del comune , un atto per cui pubblicamente si dicesse che a Marinagri è tutto a Posto.
Comunque Registriamo e porteremo a conoscenza anche al prefetto che negli ultimi giorni al comune su questo caso , ci sono carte che vanno e vengono , incontri ai vertici , richieste alla regione di proroga della legge sui condoni edilizi da parte del comune ,commissioni che si riuniscono tutti presi a risolvere il caso , e si dice che la stessa bozza da presentare al consiglio sia stata elaborata da uno studio di un noto professionista, certamente questo non curerebbe gli interessi del comune ma di altri. Speriamo che tutto ciò avvenga senza intralciare il corso della magistratura ed alterare le cose affinché si possa giungere ad un sereno accertamento della verità.

8 commenti:

  1. grande,finalmente uno che dice tutto senza paura. Miticoooooo

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  2. Se fosse vero sarebbe "na cosa e pazzi.

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  3. Ma l'opposizione, quella consiliare ,perché nella città ormai la fai solo tu , cosa fa accossente

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  4. Se questo é redicolo, voi fate piangere. Forza Frammartino

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  5. Peccato che sei di sinistra, se no anche noi ti voteremo.Ma in politica mai dire mai

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  6. Complimenti sign. Frammartino per la sua battaglia su Marinagri e per il suo coraggio.
    Vada avanti così, e sappia che comunque non è solo.

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  7. no vedo nulla di ridicolo anzi coraggio da parte di ottavio e tutto il prc.....non è lungimiranza o accanimento è solo giustizia.micky

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