Per Montesano e Costanza prove incosistenti . Ferrara ai domiciliari

POTENZA - Misure cautelari attenuate per gli indagati del caso Total , tutti passano dal carcere ai domiciliari , mentre Nicola Montesano riacquista la libertà. Ad andare a trovare il consigliere ci sono molti amici , lui li accoglie tutti con un grande sorriso , a dir la verità racconta questa storia che lui definisce assurda con grande serenità. Ci si aspetta da parte sua una reazione dura contro i magistrati , ma rimaniamo delusi , anzi non nasconde una sottile ammirazione per il pm Henry John Woodcock , che questa volta ha preso una cantonata “ io con Ferrara sono solo amico , non ho mai fatto un affare, “. Soddisfatto anche il suo legale, Gianni Di Pierro , anzi doppiamente soddisfatto per la decisione del riesame che scagiona totalmente il proprio cliente, lui è riuscito a dimostrare la completa estraneità di Montesano , e pensare che le eccezioni sollevate da giuristi di grido nazionale per i propri clienti sono state respinte dal tribunale , quasi a voler dire che per trovare degli ottimi legali certe volte basta guardarsi attorno senza andare Lontano. Riacquista la libertà anche il dipendente di Ferrara , Costanza arrestato per il presunto traffico di droga, difeso dall' avvocato Filippo Vinci, il tribunale su questo filone sembrerebbe che abbia ritenuto insussistente le prove a carico dell' indagato. Il Riesame inoltre ha annullato il sequestro di numerosi beni mobili e immobili - per un valore complessivo stimato in circa 50 milioni di euro