POTENZA - La questione dei lavori di ammodernamento della Sp 175 fu motivo di dibattito acceso all’interno del consiglio regionale il 25 novembre scorso. L’opposizione contesto vivamente la delibera del consiglio che prevedeva un ulteriore finanziamento di 10 milioni di euro per l’adeguamento di questa arteria stradale. Duro fu l’intervento del consigliere Pagliuca , che dichiarava “ mi tiro fuori da questa questione.e se fossi al posto della maggioranza nob sarei tranquillo perché questo è un evidente falso che sta commettendo la provincia di Matera. Lo stesso consigliere si chiedeva come mai l’iva era al 20% quando normalmente si calcola per le opere pubbliche al 10% ? Vi fu una accesa con Franco Mattia (FI), Pasquale Di Lorenzo (Pdl) e Nicola Pagliuca (FI) che dai banchi dell’opposizione contestarono la delibera di giunta regionale (approvata poi in sede di voto dai 17 consiglieri del centrosinistra presenti in aula) che apportando alcune modifiche al Piano regionale della viabilità ha previsto la concessione di un ulteriore finanziamento per l’adeguamento della Sp 175. Finanziamento accordato alla Provincia di Matera pari a 10 milioni di euro. Ma su quello che sembrava un semplice provvedimento consiliare era il giorno della polemica di Folino contro Repubblica per l’articolo sulla “bancarotta” Basilicata) scoppiò la protesta dell’opposizione di centrodestra. In particolare il capogruppo di FI, Nicola Pagliuca dopo aver annunciato il voto contrario alla delibera disse: «Mi chiamo fuori da questa questione. Ma al posto della maggioranza io non sarei tranquillo perché questo è un evidente falso che sta commettendo la Provincia di Matera ». Prima di questo però, Pagliuca entrando nel merito del finanziamento per il completamento dei lavori aveva dichiarato: «Si tratta di una cifra non di 10 milioni di euro, ma di 9.911.067,10 euro». Il motivo della precisazione nella continuazione dell’intervento fu chiaro: a fronte di “arrotondamenti” e di voci di spesa tutti a cifra tonda (un milione di euro per fronteggiare le espropriazioni, 1,7 milioni per le complanari, 900 mila euro per bonifiche e consolidamento pendii, 1,1 milioni di euro per lo svincolo, 500 mila euro per le spese generali) e con l’iva calcolata al 20 per cento «sulle opere pubbliche - fu fatto notare dai consiglieri dell’opposizione - normalmente è il 10 per cento» l’importo finale comunque era ben lontano dall’essere a cifra tonda. Anzi: 9.911.067,10 euro sono tutt’altro che “arrontondati”. Tanto che Nicola Pagliuca disse: «Allora l’arrotondamento normalmente lo si fa per poter poi riportare il saldo terminale a cifra tonda. Qui invece noi siamo partiti dalla cifra tonda per arrivare assolutamente a una cifra complessa. Non capisco la logica». Ma la questione sollevata in consiglio regionale non fu solo di carattere numerico. Franco Mattia, infatti, contestando gli interventi “per mettere in sicurezza” la Sp 175 «ci sono voci di spesa disse all’aula il vicepresidente del consiglio - che poco hanno a che fare con il grado di sicurezza e con gli incroci a raso» parlò di «valutazioni evidentemente molto superficiali ». Mentre il consigliere regionale del Pdl, Pasquale Di Lorenzo in aspra polemica interrogò la maggioranza regionale: «La cosa che vorremmo comprendere è, come mai un’opera che viene cantierizzata, appaltata e preventivamente stabilita negli importi, alla fine ha sempre bisogno di qualcosa in più?».
Salvatore Santoro ( il quotidiano della bas.)
CHE BELLA COSA QST REGIONE ! 1 PEGGIO DELL'ALTRO. COMPLIMENTI PER IL BLOG E L'AMPIO SPAZIO RISERVATO AI COMMENTI, LUTRELLI INVECE PUBBLICA SOLO QUEKLLI CHE RIENTRANO NEL SUO PANORAMA DA ARRAMPICATORE E PARA.....
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