sabato 19 aprile 2008

Marinagri, parla il presidente Enzo Vitale “Cose già viste e accuse senza fondamento”

del complesso turistico Marinagri, decretato d’urgenza dal pubblico ministero di Catanzaro, Luigi De Magistris, ha preso posizione il presidente della società, Enzo Vitale. «Nonostante il suo precedente sequestro del marzo 2007 - dice Vitale - sia stato definitivamente annullato, il pm De Magistris ha ritenuto di dover reiterare la misura cautelare basandola sulle stesse ipotesi accusatorie. Non vorremmo che i nuovi provvedimenti siano riconducibili a finalità diverse da un reale accertamento della verità, per noi, peraltro, già accertata. È palese il tentativo di colpire, più che un singolo imprenditore, un’intera comunità, la sua classe dirigente e le sue aspettative di sviluppo». Ribadita la determinazione a ultimare il progetto del «centro turistico ecologico integrato» che «rappresenta per la Regione Basilicata un fondamentale volano di sviluppo». «Dimostreremo - ha continuato - l’assoluta infondatezza di tutte le ipotesi accusatorie (basate su compiacenti informative di pentiti, confidenti, falliti, pregiudicati e condannati in via definitiva), in ragione della nostra buona fede e onestà, prima ancora della obiettiva e serena valutazione dei fatti da parte degli organi giurisdizionali. Nel frattempo, come in passato, tutte le società del gruppo mantengono la loro piena operatività, sicure del tempestivo ritorno alla normalità, garantendo il pieno assolvimento degli obblighi assunti». Vitale ha concluso riassumendo nei numeri tutta la valenza economica e produttiva della iniziativa .

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