sabato 19 aprile 2008

Dopo il sequestro bis le smentite di Polidrica e l'intervento di Vitale

sequestro bis da parte del pm Luigi De Magistris del complesso Marinagri. È il giorno delle smentite. Cosimo Guida, 55 anni, è il presidente della cooperativa Polidrica, fondata, con altri, nel 1972 da Bernardo Fabbris. Polidrica - associata alla Legacoop ed ha un fatturato (2007) di 8 milioni di euro. La crisi, tuttavia, si fa sentire. «Attualmente - dice Guida - non abbiamo in corso nessun lavoro pubblico». Da qui il riversarsi sull'edilizia privata ed il rapporto con Marinagri spa. «Siamo stati invitati ed abbiamo fatto la nostra offerta. Abbiamo quindici dipendenti diretti in cantiere e subappaltatori per alcune categorie di lavori». Guida smentisce ogni contatto tra l’ex sottosegretario alle attività produttive, Filippo Bubbico, e la sua cooperativa: «La Polidrica fatta da soci che sono operai ed impiegati. Siamo ventidue. Il sen. Bubbico non è nostro socio e non lo è mai stato». Voi siete aderenti alla Legacoop, definita «rossa». Avete rapporti politici con l’esponente del Pd? «No. Lo stimiamo come persona e come esponente delle istituzioni. Questo fatto delle coop rosse o bianche, poi, non esiste più. Noi siamo aderenti ad una associazione che fa solo gli interessi dei suoi associati in un quadro di libero mercato». Che rapporti avete con la società «Uomo e territorio » tra i cui soci rientravano i professionisti dello studio associato Bubbico? «Si tratta di una società costituita nel 1986 di cui noi eravamo soci al 50% non che «Uomo e territorio» era nostra socia al 50%. Una società che non ha fatto un centesimo di lavori o di progettazione. Ne siamo usciti nel 2004. Dal 25 gennaio scorso, infine, è stata sciolta. Smentisco anche, dunque - conclude Guida – le ricostruzioni fatte da alcuni organi di stampa sui nostri rapporti con professionisti dello studio associato Bubbico». E smentisce anche l’ex presidente del Consiglio comunale di Policoro, Nicola Montesano, attuale consigliere provinciale del Pd: «Sono sorpreso per quanto mi sta accadendo ma sono completamente tranquillo dal momento che mi ritengo del tutto estraneo ai fatti. Mi auguro che gli sviluppi delle indagini siano rapidissimi e chiarificatori. Esprimo tutta la mia solidarietà alle persone che ho appreso essere coinvolte nell’indagine e rivolgo loro l’augurio che si possa giungere quanto prima a far definitiva chiarezza». Per l’avvocato di Montesano, Gianni Di Pierri, «si tratta di un’indagine farraginosa
nell’ambito della quale il mio assistito ha una posizione di totale estraneità, come risulta dagli atti in nostro possesso. Di tanto, ritengo, la Procura di Catanzaro dovrebbe esserne consapevole e assumere le più opportune determinazioni

». [fi.me.]Gazz. del Mezzogiorno

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