martedì 19 febbraio 2008

Lopatriello Sindaco.. Forse si …..ma ancora …qualche no

Ieri sembrava chiusa la partita sul nome del candidato Sindaco per il centrodestra , ma i protagonisti dicono che si è vicini alla chiusura ma sia sul nome che sulle postazioni alcuni nodi non sono stati sciolti.Sembrerebbe che vi è un irrigimento da parte di FI sul nome di Rocco Leone come vice sindaco, essendo tale postazione rivendicata da F.I per Colucci . In tale senso va intesa la presa di distanza di Lopatriello sulla sua appartenenza a Forza Italia, proprio per consentire in un gioco di sponda al movimento di Berlusconi di rivendicare la postazione di Vice Sindaco. Tale ambiguità non è accettata da parte di A.N., in serata della questione se ne discuteva a Matera nel comitato provinciale. Ma il malessere non è solo in A.N, dura è la dichiarazione di Raffaele Palmieri , che ci confessa che alberga molta confusione ed approssimazione e dichiara al nostro Blog che “non è avvenuto quel rinnovamento che auspicavo, che non voleva dire necessariamente Palmieri Sindaco , ma la CDL poteva osare di più , dare un segno di forte discontinuità con il passato per prospettare per policoro un futuro al passo con i tempi”. A questo punto non intende prestare la sua persona ed il suo prestigio per un Progetto vecchio è già bocciato dagli elettori di Policoro. Lopatriello comunque gia si sente il candidato sindaco, a giorni vedremo la città tappezzata con dei maxi manifesti 6x 3 con la scritta Policoro alzati con Lopatriello.
PD la situazione è Fluida, la discussione si è impantanata sul candidato sindaco, certamente al veto ad Antonio Di Sanza dei Veltroniani vi è il contro veto dei Lettiani nei confronti di F. Labriola. Il segretario del Pd Manolio spera in una soluzione che recuperi le alleanze con i tradizionali partiti del centrosinistra e le liste civiche valutando anche la possibilità delle primarie per il candidato sindaco. Le Liste civiche e non solo Policoroviva , ma anche le altre insieme all’attivismo delle ACLI e la Sinistra Arcobaleno possono creare una alternativa valida al Duopolio CDL - PD.

1 commento:

  1. Le elezioni politiche sono prossime. I tempi stretti giocano a favore di quanti non vogliono che le masse popolari abbiano una loro rappresentanza in Parlamento. Ma se Veltroni e Berlusconi, Bertinotti, Bossi, il Vaticano e Confindustria pensavano che bastasse questo per eliminare la falce e il martello dalla campagna elettorale si sbagliavano di grosso.
    Nel nostro Paese la Falce e il Martello hanno una storia gloriosa, che parte dalla vittoria della Resistenza sul fascismo e arriva fino alle lotte per le conquiste e i diritti civili, politici e sociali. Oggi la borghesia vuole cancellare quel simbolo dalla politica italiana, ma quel simbolo rappresenta la riscossa delle masse popolari e dei lavoratori; rappresenta un mondo possibile e necessario, senza sfruttamento e oppressione, senza privilegi e miseria.
    La borghesia sta smantellando tutti i diritti conquistati con le lotte: il diritto a una casa, a un lavoro e un salario dignitosi, alla scuola e alla sanità pubbliche e gratuite. E’ necessario unire tutte le forze per resistere a questi attacchi e difendere i nostri diritti. E’ necessario unire le forze e passare al contrattacco.

    Le elezioni sono prossime e i partiti borghesi si sono tutti spostati a destra.
    Il Partito Democratico si è definitivamente collocato nel campo della destra e si candida a difendere gli interessi dei Montezemolo, dei Romiti, della banca d’Italia e del Vaticano.
    La Sinistra e l’Arcobaleno è il contenitore dei rottami del centro-sinistra, che cambiano simbolo e tornano a promettere oggi ciò che non hanno mantenuto quando erano al governo.
    Il partito di Berlusconi e Fini si conferma la forza politica che difende direttamente gli interessi economici, finanziari e giudiziari dei suoi promotori, accoglie nelle sue liste i fascisti della Mussolini, promuove una politica apertamente antipopolare, reazionaria e clericale.
    Solo irrompendo direttamente nel teatrino della politica le masse popolari possono affermare i loro interessi!

    Il Partito dei CARC sta raccogliendo le firme per presentare la Lista Comunista per il Blocco Popolare.
    La Lista Comunista per il Blocco Popolare è aperta a tutti coloro che si impegnano a far valere in ogni ambito gli interessi delle masse popolari contro gli interessi della borghesia.
    La Lista Comunista per il Blocco Popolare non fa promesse elettorali, ma promuove un solo impegno: quello di sostenere, promuovere, organizzare la mobilitazione e la lotta delle masse popolari per difendere le conquiste strappate negli anni passati e per strapparne di nuove.
    La Lista Comunista per il Blocco Popolare è uno strumento per unire e dare voce, mezzi e organizzazione alle lotte delle masse popolari.
    La Lista Comunista per il Blocco Popolare è uno strumento per fare irruzione nel teatrino della politica borghese e assediare la borghesia fin dentro i suoi palazzi.

    Invitiamo tutti a firmare e far firmare per presentare la Lista Comunista alla Camera e al Senato, invitiamo a contattarci per partecipare alle attività del comitato elettorale e per sottoscrivere un contributo. Sostenere la Lista Comunista per il Blocco Popolare significa diventare protagonista della riscossa delle masse.

    Vito Petrocelli
    Partito dei CARC
    Sezione di MAtera

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