giovedì 19 aprile 2018

Ci stanno uccidendo, ma niente paura è una morte lenta.


Da quanto tempo l’acqua potabile a Policoro è in queste condizioni? Il sindaco ieri ha dichiarato che allora porre due domande alle istituzioni: 1) Per quanto tempo abbiamo bevuto convinti di dissetarci, cucinato convinti di nutrirci e magari preso tisane convinti di compiere un’azione salutare, mentre probabilmente ci stavamo avvelenando? ; 2) perché hanno versato tutto quel cloro? Quali altri batteri o elementi “normalmente” presenti nella nostra acqua doveva eliminare il cloro? Inoltre vorrei proporre una considerazione e porre una domanda anche a tutti quei politici, sindacalisti, imprenditori e normali lacchè che ogni volta che scoppia uno scandalo ambientale dalle nostre parti se la prendono con chi denuncia e chiede soluzioni, mai con lo scandalo e chi lo produce, questo in nome di una pretestuosa difesa dell’immagine e del turismo, che invece a mio parere sottende solo una difesa dei propri interessi personali. 

La domanda è questa e coinvolge anche il sindaco, che ieri ci ha invitato a non confondere questo fatto con l’acqua dell’Itrec: Possibile che una volta l’itrec, una volta il Pertusillo, una volta il mare, ora l’acqua nelle nostre case non ci rendiamo conto che ci stanno avvelenando e cacciando con un attacco incrociato? E soprattutto che non ne chiediamo mai conto? Io le cose non le voglio separare, anzi le voglio unire, perché il territorio di cui stiamo parlando è Uno e tutti questi scempi sono un unico prodotto della gestione politica e amministrativa e della sottocultura utilitarista e familistica dei suoi padroni e dei suoi servi.
l’Asl ha comunicato dei rischi per la salute pubblica a seguito di controlli di routine.
Ma la routine delle Asl ogni quanto passa dai nostri rubinetti? Questo diventa quanto mai utile saperlo perché sempre il sindaco (medico e militare) di Policoro ci ha invitato a non allarmarci, perché gli elementi cancerogeni diventano pericolosi solo se assimilati nel tempo. È possibile?

Ivano Farina