Avv.to francesco Rizzo |
rette dell'asilo nido , che costringerà molte famiglie a ritirare i propri figli dalla scuola .
Infatti è scelta politica , trovano i soldi (73 mila euro nel prossimo bilancio) per assunzioni clientelari del tutto inutili , come hanno trovato soldi per assunere un dirigente amico degli amici che costa alla comunità altri 80 mila euro per non parlare dei soldi che hanno stanziato per gli eventi , regalie elettorali per raccattare altri voti .
Da Pataccaro a raccattotore di voti , in questo si sta trasformando il Sindaco , che in campagna elettorale aveva promesso di essere il primo cittadino che avrebbe prestato attenzione ai bambini ,
ma che al dunque , invece si è dimostrato il peggiore sindaco che non solo ha distrutto il servizio sanitario , destrutturandolo , ma ne ha tolto rissorse per destinarle ad altre priorità.
Domani ritorneremo a parlare suoi profili di illegittimità dell'atto , se Leone Vuole la guerra guerra sia .
Vi lasciamo con un video di Jonica Tv e una riflessione in dell'avvocato Francesco Rizzo
Mi è capitato
di ascoltare e di vedere l'intervista rilasciata ad un'emittente
locale dal sindaco Leone sul tema dell'aumento delle rette per
l'asilo nido. Conserverò quell'intervista e la utilizzerò come il
più efficace argomento di confutazione della tesi di alcuni amici
che sostengono che l'amministrazione di una Città, anche delle
dimensioni di Policoro, non è informata ideologicamente.
Essi
dicono: "Scegliere di chiudere una buca, in una strada, è una
decisione che non è di destra e non è di sinistra". Bene.
Torniamo a Leone.
Il
ragionamento del sindaco è il seguente: quello dell'asilo nido è un
servizio a richiesta, ovvero non obbligatorio, per cui chi lo vuole
deve pagarlo.
Egli
dice di non comprendere le ragioni per cui tale servizio, che,
peraltro, a Policoro, viaggia su livelli di eccellenza, tanto da
richiamare anche utenti dei comuni "vicini", non debba
essere pagato da chi ne usufruisce, dovendosi, in alternativa,
spalmarne il costo su tutti gli altri cittadini policoresi ai quali
l'amministrazione dovrebbe aumentare le tasse.
Questa
affermazione sottende un trattato enciclopedico sul tema della
gestione della cosa pubblica, anche quella municipale,
ideologicamente orientata, tema che sarebbe assai appassionante
approfondire nella prossima campagna elettorale.
Per
ora, a Leone voglio porre due domande:
1)
si è chiesto perchè tutti i contribuenti italiani, anche quelli che
non hanno figli in età pediatrica, devono pagare le tasse per
sostenere, tra l'altro, un servizio sanitario pediatrico di base,
senza che tali oneri vengano fatti ricadere soltanto sui contribuenti
che figli in età pediatrica hanno?
2)
Quali valutazioni, in temini di economicità, produttività e
profitto spingono anche gli impreditori più illuminati (mi viene in
mente Ferrero, quello della cioccolata)
a realizzare in azienda strutture come gli asili nido per fornirne
(gratuitamente) il servizio ai propri dipendenti?
Quando i bambini fanno.. Ohimaaa!!! from JonicaTV on Vimeo.