lunedì 16 gennaio 2017

L’ANCI e gli amministratori locali con le mani nel petrolio: quanti sono?

Salvatore Adduce
 Di Giorgio Santoriello
Nell’estate del 2015 a Policoro un gruppo di associazioni chiese all’Anci una presa di posizione netta sulla questione petrolio e non solo: un paragrafo del documento consegnato all’ANCI riportava le specifiche richieste di trasparenza relativamente alle incompatibilità e conflitti d’interesse che potessero riguardare gli amministratori locali in affari nella filiera energetica o ambientale. Il caro ed onnipresente Sen. Adduce, all’epoca già presidente Anci, ad oggi ha fatto cadere nel vuoto quella proposta ma noi stiamo continuando a monitorare questo fenomeno, denunciandolo nelle opportune sedi, con nomi e cognomi alla mano, perchè l’idea di isola felice lucana è una menzogna, e lo si vede anche dalle “infiltrazioni” evidenti nella politica di numerosi comuni lucani.
 Ad oggi abbiamo già raccolto un consistente elenco di consiglieri ed assessori comunali che lavorano nel settore petrolifero, di fatto membri di amministrazioni assolutamente silenti in materia di prevenzione ambientale e sanitaria. Per aggiornare questo elenco che pubblicheremo prossimamente, aspettiamo anche vostre segnalazioni dati alla mano.
 Questa battaglia per la trasparenza di fatto è stata abbandonata anche dal Sindaco Leone che dopo il risibile sciopero della fame, ha comunque anche approvato, mezzo delibera, l’adesione di Policoro al progetto delle zone franche: delibera della quale abbiamo richiesto l’annullamento il 7 settembre scorso, ovviamente senza risposte. Speriamo che almeno l’unico sindaco cinquestelle lucano porti avanti le richieste delle associazioni e che non sia il miraggio dei “capodanni comunali” a rinviare ulteriormente l’appuntamento con la trasparenza.