lunedì 13 giugno 2016

. COLOMBE E PALLONCINI BIANCHI E ROSSI PER L'ADDIO A VINCENZO GALLITELLI

F.to F. Mele
IL GIOVANE MORTO LUNEDÌ SCORSO A ROMA PER UN INCIDENTE CON LO SCOOTER
Di Filippo Mele

POLICORO – Colombe della pace e palloncini bianchi e rossi liberati verso il cielo dalla piramide centrale di Piazza Segni, antistante la chiesa del Buon Pastore, per l'ultimo saluto dei suoi amici a Vincenzo Giovanni Gallitelli, morto a 25 anni per i postumi di un incidente stradale, lunedì scorso, a Roma. E nel mentre si levavano verso l'alto questi messaggi risuonavano le note della canzone “Lentamente”, degli Studio 3. Su un lato della piramide, inoltre, un grande striscione con le foto sorridenti del 25enne deceduto. Si è trattato di una sorta di cerimonia laica dopo i funerali religiosi per un saluto quasi confidenziale all'amico di tante serate. Ed alla fine, in omaggio al lavoro di barman di questo sfortunato ragazzo, è stato bevuto un cocktail. Poi, il viaggio della bara bianca verso il cimitero. E' stata l'ultima manifestazione di solidarietà, di affetto, e di commozione dell'intera città verso Enzo e la sua famiglia con il Comune che ha decretato il lutto cittadino in onore del padre del ragazzo, Benedetto, più volte amministratore del centro jonico. La chiesa del Buon Pastore era gremita come mai. Tantissima è stata la gente che si è stretta attorno alla famiglia prima nella camera ardente allestita nella sala parrocchiale e poi nella chiesa. Tantissima, inoltre, e palpabile, la commozione. Tanti i giovani presenti. A loro si è rivolto il parroco don Salvatore De Pizzo nel celebrare la santa messa. Con lui ha concelebrato il viceparroco don Adelmo Iacovino. “La grande città, Roma – ha detto don Salvatore - ci restituisce i nostri giovani che vi si erano trasferiti per costruire il loro futuro ed il loro avvenire da morti. Ai ragazzi presenti, allora, io dico di non vivere solo il lutto o dare la stretta di mano ma di prendere coraggio, forza ed ardimento per costruire la comunità cristiana”. Il parroco, poi, prendendo spunto dalla lettura del Vangelo, “Donna, ecco tuo figlio”, si è rivolto alla mamma in lacrime: “La morte di un figlio te ne dà altri oggi coi quali pregare ed a cui offrire il tuo sacrificio e la tua preghiera”. Un messaggio cristiano che ha toccato quanti hanno assistito alle esequie. Poi, alcuni messaggi di commiato con papà Benedetto che ha avuto la forza, pur nella intensa commozione, di ringraziare tutti per la partecipazione e per le manifestazioni di affetto. Poi, dopo il rito delle condoglianze e l'uscita dalla chiesa, l'ultima manifestazione di amicizia di chi ha voluto bene ad Enzo al centro di Piazza Segni.