martedì 17 maggio 2016

al no xenofobo e fascista di Leone sulle Unioni civili arriva la risposta di Gianni Di Pierri

Al no xenofobo e fasscita per toni ed argomentazioni del sindaco Rocco Leone sulla legge delle unioni
civile approvate dal parlamento , che non è intenzionato a rispettare , in verità non rispetta neanche altre leggi quello del codice degli appalti e delle assunzioni ) arriva la risposta del consigliere comunale Gianni Di Pierri che pubblichiamo integralmente

UNIONI CIVILI : IL SINDACO SALVI L'UMANITA'
Da qualche tempo continuo a farmi una domanda : qual è il mio problema se due persone dello stesso sesso vogliono convivere e poi magari pure lasciarsi, se vogliono assumere lo stesso cognome, garantirsi reciprocamente gli alimenti ed avere beni in comune, se si sostengono moralmente ed economicamente, se in caso di malattia dell'uno, l'altro lo assiste ed in caso di morte ne diventa erede e titolare della pensione di reversibilità ?
Dov'è l'immoralità in questa legge ? E soprattutto, chi di noi ha la statura "morale" per definire "immorale" una unione tra due persone che vogliono semplicemente avere il diritto di vivere (e morire) insieme ?
E poi, ci rendiamo conto di quanta ferocia c'è in noi quando diciamo di essere disposti ad accettare (o peggio "tollerare") la libertà sessuale, come se facessimo una specie di concessione divina a chi ha tendenze diverse da quella eterosessuale ?
L'amore non può mai essere discriminazione ed ogni essere umano dovrebbe poter liberamente manifestare la propria natura senza essere costretto a nasconderla o peggio reprimerla e ad elemosinare la propria dignità.
E' vero, lo diceva pure Einstein, è immorale tutto ciò che mette a rischio la continuità del genere umano ma, se ci pensiamo bene, l'unica cosa che davvero mette a rischio il genere umano è l'odio, in tutte le sue forme, dalla violenza alla intolleranza, dalla prepotenza all'ipocrisia, dalla maldicenza al rancore.
Se poi si fanno affermazioni apocalittiche contro le unioni civili solo per tentare di recuperare i voti perduti del mondo cattolico (a parte la tristezza del metodo scelto e la evidente scarsa considerazione per i cattolici), io di certo non sono un espertissimo, ma faccio tanta fatica ad immaginare Gesù Cristo intollerante nei confronti delle unioni tra omosessuali ... e delle coppie di conviventi (già perchè, forse non tutti lo sanno, ma la legge sulle unioni civili tanto bersagliata riconosce i diritti anche a queste ultime oltre che agli omosessuali).
In conclusione, qualche dato utile almeno per non fare confusione :
1) in materia di unioni civili non non esiste per i sindaci l'obiezione di coscienza per cui stipulare l'unione è un obbligo giuridico dinanzi al quale, però, al sindaco moralmente integro è consentito fuggire, con un trucchetto facile facile, ovvero delegando altri (così come da tanto tempo fanno alcuni sindaci cattolici che non celebrano matrimoni di persone divorziate).
2) la legge in questione non prevede alcuna forma di adozione nè stepchild adoption, quindi sbandierare la tutela dei bambini è strumentale e non c'entra assolutamente niente con il tema;
3) infine, una notizia bomba : è stato scientificamente provato che l'omosessualità è una inclinazione NATURALE, e dunque non è una moda, un hobby o una scelta di vita, inoltre non è una malattia e pertanto non è neanche contagiosa; già questo dovrebbe far tirare a qualcuno un sospiro di sollievo : se è così l'umanità, per ora, è salva.

Gianni Di Pierri