Segnale
forte quello di Ieri del collegio dei docenti del Liceo
Scientifico “E.Fermi” di Policoro , contro la controriforma
Renziana , quello di dire no all'adozione dei libri di testo , e di
utilizzare le dispense , in forma alternativa.
Se
Renzi voleva una risposta alla sua lavagna umanista , ieri i docenti
del Liceo di Policoro lo hanno dato , con un Basta , chiaro è forte
, una protesta che andrebbe ampliata agli altri Istituti , per dare
voce a una categoria fondamentale per il paese ma maltrattata , la
peggio pagata d'EUROPA.. Una forma di protesta che potrebbe
diventare una valanga con consistenti ripercussioni anche economiche.
In questo caso i Ragazzi e le famiglie sarebbero comunque
salvaguardate , perché gli insegnanti sobbarcandosi doppio lavoro ,
utilizzerebbero la modalità alternativa prevista dalla legge delle
dispense.
Con
quest'atto di docenti del Liceo bocciano il cattivo maestro Renzi ,
mettendolo dietro alla lavagna e magari con le orecchie da asino.
É
un no netto e forte al preside padrone che possa essere in grado di
assumere, attingendo da albi triennali, insegnanti a livello
territoriale di cui non sa niente o non può sapere niente. Ha
dimenticato di dire alla lavagna , che la tanta agognata alternanza
scuola-lavoro già c’è ed è stata raddoppiata da 200 a 400 ore ed
estesa pure ai licei. Laddove questo modello non si fondasse sulla
qualità del tirocinio ma esclusivamente sulla possibilità per
un’azienda di disporre di forza lavoro non qualificata, le ore di
stage risulterebbero ore sottratte all’insegnamento e alla
formazione dei ragazzi. La verità è questa, in Italia, a differenza
del resto d’Europa, la scuola è considerata una spesa
improduttiva”.
Ha
dimenticato di dire che a parole si parla di diritto allo studio , ma
le sue finanziarie non mettono una lira che sia una lira su questo
capitolo , che significa risorse importanti per i gli studenti e le
famiglie di usufruire del diritto allo studio garantito dalla
costituzione.
Intanto
ieri il primo scivolone del governo sull'articolo 8 , a nome della
reltrice del provvedimento, Maria Coscia, ha chiesto una modifica
all'articolo 8 con un nuovo emendamento.Insomma, la riforma ha ancora
degli aspetti da limare soprattutto per quanto riguarda gli articoli
più caldi.
Ricordiamo
che l'Articolo 8 affronta una tematica molto delicata che è quella
degli albi territoriali e della possibilità da parte dei dirigenti
di chiamare i docenti nelle scuole attingendo da essi.
A
determinare la scelta anche l'annuncio da parte della relatrice,
Maria Coscia (Pd), di voler accantonare un emendamento che "a
cascata" avrebbe determinato il rinvio anche di diversi altri.
Dopo un rapido consulto e una breve sospensione dei lavori le
votazioni sono state aggiornate a lunedì prossimo alle 11.