Gli investigatori del Commissariato di Policoro, nel
corso della costante attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di
sostanze stupefacenti, sono giunti a seguire i movimenti di un trentenne
del posto, già noto per precedenti per droga, che spesso stazionava
nella centrale piazza di Policoro.
Nel primo pomeriggio, seduto davanti a un esercizio
pubblico, l’uomo è stato osservato dai poliziotti, appostati con
discrezione, mentre veniva avvicinato più volte da alcuni giovani, con i
quali si allontanava per qualche minuto per poi ritornare allo stesso
posto.
Tale comportamento ha insospettito i poliziotti che hanno così deciso di intervenire e sottoporlo a controllo.
Indosso all’uomo non è stato trovato alcunché, se non
residui molto scarsi di hashish nelle tasche dei pantaloni. Considerato
anche l’atteggiamento vistosamente agitato dell’uomo, gli investigatori
hanno poi deciso di procedere a perquisizione domiciliare nei suoi
confronti.
I sospetti erano fondati. Infatti, sul tavolo della
cucina sono stati rinvenuti pezzi di hashish contenuti in due barattoli
di vetro mentre sulla scrivania posta nella camera da letto c’erano due
pani di hashish – in totale circa 180 grammi di stupefacente – e
strumenti utilizzati per il confezionamento delle dosi di stupefacente:
un coltello con la lama annerita, un paio di forbici, un bilancino di
precisione, un trita-tabacco e un rotolo di cellophane.
E’ stata altresì rinvenuta la somma di 185 euro in
banconote e monete di vario taglio, di cui l’uomo, che è nullafacente,
non ha saputo dare spiegazioni di come se l’è procurata.
La droga, la strumentazione utilizzata per
confezionare le dosi di stupefacente e la somma di danaro, presunto
guadagno dell’attività di spaccio, sono stati sottoposti a sequestro e
lo spacciatore arrestato.
Processato per direttissima, lo
spacciatore ha patteggiato la pena che gli è stata inflitta di due mesi e
venti giorni di reclusione e 480 euro di multa. La pena è stata
sospesa.
Questura di Matera