martedì 24 marzo 2015

Sotto il naso di Leone la discarica abusiva di rifiuti speciali . Il Comune complice Tace.


 Differenziata al 61 % , i cittadini che fanno il proprio dovere , per un contratto truffa , ma non solo ma vengono beffati , in quando i soliti noti , fanno del territorio quello che vogliono. Lo avevamo denunciato noi un paio di settimane fa mostrando un a foto con una montagna di rifiuti dietro il comune , fatta di materiale dei lavori dei marciapiedi. Quello spazio verde dietro il comune  , polmone verde del terzo piano di zona utilizzato come discarica a cielo Aperto. 
Ma non si sono fermati qui  , con lìevidente complicità di Leone e& Company , come dimostra il Video  , pubblicato ieri da Karakteria , non si sa che fine abbiano fatto quegli inerti edili, Cè uno scavatore dove si vede che fa movimento del terreno vegetale , forse quei rifiuti sono stati sotterrati proprio là , oppure dove sono stati portati ?

Perchè quegli inerti sono stati depositati in una zona di destinazione verde , dove c'è
anche un vincolo archeologico ?
La legge prevede che in questi casi la ditta può chiedere un'autorizzazione per il deposito temporaneo degli inerti , ma non può per nessun motivo trasportare in luogo diverso da quello in cui è stata prodotta , allora ci chiediamo se c'è un'autorizzazione in questo senso e se non c'è perchè tutti sono stati a guardare senza prendere nessun provvedimento ? Altro che terra dei Fuochi , qua siamo alla terra di Nessuno

Secondo quesito , il cemento dei marciapiedi , è materiale di trenta anni fa , potrebbe esserci (cosa comune in quel tempo) presenza di amianto. Così come prevede la legge è stato selezionato ed analizzato . Il comune ne ha le risultanze , e se ci fosse presenza di amianto , il verde dov' è stato depositato , chi lo bonificherà .

Quel materiale dove è stato trasportato , in quale discarica , e perchè si vede quel movimento terra del terreno vegetale del suolo pubblico . Se un cittadinoiustamente sbaglia a differenziare arrivano , giustamente multe salate , ma ai loro amici è consentito accupare il verde pubblico e imquinare senza se e zansa ma.

Ultima domanda , ma è possibile che a tutela della legalità e la salute dei cittadini per cose così ovvie ci deve essere Karakteria ieri e Policoro e tua oggi , quando la legge e la costituzione demandano questo compito al sindaco , che è il tutore della salute pubblica dei cittadini. Che in un paese normale non sarebbe capitato questo e certo , ma comunque l'amministratori che vedevano ogni giorno quello schifo e quello che è rimasto qualche domanda e qualche provvedimento lo dovevano prendere , ma sono rimasti in silenzio. Quali sono i connubi tra le imprese e la politica a Policoro , o dobbiamo rimpiangere Lopatriello - Di Sanza?  Poi sconcertante è il silenzio delle autorità , speriamo che ci sbagliamo.