sabato 21 febbraio 2015

Pittella contestato durante il tour nelle scuole «Ogni nuovo pozzo sarà un'altra barricata»

In questi giorni il presidente sta incontrando gli studenti lucani per confrontarsi sui temi legati a petrolio ed estrazioni. Ai cancelli dell'Itis di Picerno è stato accompagnato da cori e critiche dure di un gruppo di cittadini. «La Basilicata non va trivellata, ogni nuovo pozzo sarà una barricata», hanno scritto i No Triv raccontando l'accaduto
Pittella contestato durante il tour nelle scuole
«Ogni nuovo pozzo sarà un'altra barricata»
Pittella contestato da un gruppo di cittadini all'uscita dalla scuola di Picerno
La firma della contestazioni arriva tramite comunicato stampa. È con una nota che il gruppo No Triv del Vulture racconta l'accaduto.
In mattinata il presidente della Regione Marcello Pittella si è recato all'Itis di Picerno, nell'ambito del tour che sta facendo nelal scuole lucane per confrontarsi con gli studenti sui temi del petrolio.
All'uscita dall'incontro, ai cancelli della scuola, c'era ad attenderlo una delegazione dei No triv del Vulture : «Vergogna!», il coro con cui è stato accompagnato.
«In questi giorni - scrive la sigla in una nota -  il presidente sta incontrando studenti lucani per sostenere l'assurdo mito di un petrolio che non inquina e porta ricchezze in ambienti dove, senza un contraddittorio,né il benché minimo studio a supporto delle sue affermazioni, la sua "informazione" diventa disinformazione. La Basilicata non va trivellata, ogni nuovo pozzo sarà una barricata».
«La gestione del petrolio degli ultimi vent'anni, resa ancora più violenta dallo Sblocca Italia, consiste in ultima analisi nell'esporci a malattie per poi metterci in ospedali a 100 metri dalla causa del malessere, dando valore pari a zero alla vita dei cittadini».
Anche Pittella ha commentato quanto accaduto, toccando l'episodio in un post sulla sua pagina Facebook, in cui ha provato a riassumere incontri, emozioni e tematiche affrontate nella settimana. La tappa di Picerno è stata parte del viaggio.
«Mi fermo, spiego, racconto i dati, spiego ancora. Ai ragazzi chiedo di informarsi, di discutere senza preconcetti, di coltivare la cultura della consapevolezza, senza la quale non cresciamo».

«Mi passano davanti le tante persone incontrate, i ragazzi di Picerno questa mattina e le loro tante domande a cui provo a dare risposte chiare, esortandoli a non smettere mai di pretendere chiarezza da parte delle istituzioni. Fare il presidente, a volte significa perdere, essere chiacchierati, spesso dover soccombere e quasi sempre dover conciliare. E qualche volta significa anche gioire per i successi. Vi confesso che non mi piace la Basilicata che si schiera contro se stessa e contro le sue vittorie».
il Quotidiano della Basilicata