Si tenuto ieri nella sala consiliare la cerimonia in onore
del segretario comunale di
Policoro Pasquale Di Brizio , considerato da tutti
uno dei padri fondatore di questa città.
Bice Di Brizio |
Unanimemente vi è la convinzione che Policoro , non
sarebbe stata la stessa senza questo Grande segretario , le sue intuizione , la
sua capacità , e il legame viscerale che lo legava a questo territorio , tanto
da rifiutare negli anni incarichi prestigiosi , per servire la sua città.
Infatti per Pasquale Di Brizio veniva prima la famiglia
, la moglie Pina , e i tre figli , Bice la sorella e Policoro. Considerava la
città una propria figlia da accudire ed amare come si fa da buon padre con i propri
figli.
E in tempi di crisi Morali , ricordare un esempio di
onesta dedizione e fedeltà allo stato può aiutare a riprendere fiducia nel
futuro.
Riproponiamo l'intervento della figlia Bice e il
filmato del ricordo dell'avv.to Montagna
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Buonasera a tutti siamo riuniti stasera per percorrere
insieme la storia di Policoro traversi ricordi di coloro che hanno lavorato
fianco a fianco mio padre chi sta chi è stato uno dei fondatori di questa
nostra città
Prima però voglio ringraziare l'amministrazione comunale il
sindaco Rocco Leone a nome della mia famiglia per aver voluto dedicare una
piazza a mio padre , un pensiero devo dire molto apprezzato anche dai tanti
amici che lo hanno conosciuto. E’ bello mettere in evidenza e sottolineare gli
esempi positivi della nostra comunità affinchè ne resti traccia e il ricordo
anche per le generazioni future esempi.
Voglio ringraziare il dirigente scolastico dell'Istituto
Comprensivo Maria Carmela Stigliano insieme ai docenti e gli alunni della classe
strumento chi ci delizieranno con i brani musicali ringrazio Mimmo Stigliano
dell'Associazione Rotundo Maris per la
bellissima mostra fotografica che ormai possiamo assumere come documentazione storica di questa città. Ringrazio tutti voi amici che condividete
questo bel momento con la mia famiglia.
ringrazio Nicola Buccolo memoria storica del Comune di
Policoro e mi aiutato a coordinare i questa sera a tutti gli amici che
interverranno uno con un loro ricordi. Prenderò pochi minuti per introdurre il
profilo di Pasquale di Prizio nato a Crotone il 23 luglio 1920 , ha frequentato il ginnasio a Salerno e successivamente ha
insegnato nelle scuole elementari per alcuni anni ma ritenendo che per insegnare
fosse necessaria una spiccata vocazione lascia la scuola per conseguire
l'abilitazione alla funzione di segretario comunale dopo aver partecipato alla
seconda guerra mondiale come ufficiale dell'esercito , ottenendo il diploma
d'onore al combattente della libertà d' Italia 1943-45 firmato dal Presidente
della Repubblica italiana Sandro Pertini.
ha iniziato la sua attività come segretario comunale a
Pomarico poi a San Mauro Forte Montescaglioso Pisticci nel 1959 gli viene
affidato dal prefetto di Matera l'incarico di organizzare nascente comune di Policoro.
Un onore concesso a pochi
quello di fondare dal nulla e impostare un amministrazione comunale.
Ricopre così nel 1959 il ruolo di
segretario comunale prima e di segretaria capo poi, raccogliendo la fiducia incondizionata delle
amministrazioni che si sono succedute nei numerosi anni di lavoro per le sue
spiccate qualità morali e la salda
preparazione professionale , collaborando con serenità e disinteresse
con tutte le amministrazioni elettive del comune.
Ha contribuito allo sviluppo di Policoro organizza avviando e
consolidando i complessi servizi amministrativi della comunità in costante, notevole sviluppo a costo di
notevoli sacrifici personali sempre d'esempio per tutti i dipendenti, primo ad arrivare è l'ultimo ad uscire dal
suo ufficio domeniche comprese quando amava dedicarsi allo studio personale e
all'approfondimento di leggi e circolari per poterne capire tutte le sfumature
che potessero essere utili al funzionamento e snellimento della macchina
amministrativa.
Diventa così il riferimento per tutti i suoi colleghi del Territorio
di Matera per la grande preparazione professionale e la capacità decisionale
unanimamente riconosciuta anche da tutti i prevetti che si sono avvicendati. Il
13 ottobre 1985 in occasione della giornata a lui dedicata per il pensionamento
, il consiglio comunale gli dedicati l'encomio solenne con la proposta di
attribuzione di un'alta onorificenza per meriti di lavoro.
Il 27 dicembre 1985 su proposta del Presidente del Consiglio
dei Ministri onorevole Bettino Craxi, firmato dal Presidente della Repubblica
Francesco Cossiga , gli venne conferita l'onorificenza di Cavaliere della
Repubblica italiana per particolare benemerenze.
Dal 1986 ha ricoperto il ruolo di presidente della commissione
regionale di controllo , fino al 1994 ,
quando per problemi di salute e
difficoltà vista ha rinunciato all'incarico. Morì nel 1995 a Bari all'età di 75
anni a causa di complicanze cardiopolmonari secondarie dopo intervento
chirurgico agli occhi.
Ha avuto due grandi passioni la storia è l'amore della natura
, comprava continuamente libri di storia
è dedicatova il suo tempo disponibile
alla lettura, perché diceva sempre che
la storia è maestra di vita e di gli uomini dovrebbero conoscerla per essere
consapevoli di quanto è stato difficile e travagliato il percorso per arrivare alla libertà e alla
democrazia, e per non incorrere negli
errori del passato che hanno causato tanta sofferenza e dolore a gran
parte della gente.
Amava la natura incontaminata e sono impresse nei miei
ricordi prima, e di mia sorella
poi, le passeggiate nel bosco di
Policoro ogni domenica mattina, dopo
aver partecipato alla Santa Messa ed essere stato in ufficio per un paio d'ore
, era prassi consolidata quella della passeggiata nel bosco che amava
tantissimo.
Riusciva a farci scoprire ogni volta sempre qualcosa di nuovo
e di straordinario come un tesoro senza fine. Il nostro territorio è un'
inestimabile tesoro da conoscere, conservare
e tutelare affinché le generazioni future possano continuare ad usufruirne e godere delle bellezze che
abbiamo la fortuna di avere a portata di mano.
Bellezze che sono e
spero continueranno ad essere il simbolo e l'emblema di questa splendida città
di Policoro . Lo dobbiamo a chi ci ha preceduto lo dobbiamo a chi verrà dopo di
noi.
Bice Di Brizio
L'intervento dell'avv.to Montagna lo trovate FB , copiate ed incollate il Link: :
www.facebook.com/video.php?v=10203918593382608&pnref=story